Franci7
Alfista Megalomane
- 10 Marzo 2018
- 1,370
- 1,198
- 174
- Regione
- Sardegna
- Alfa
- Giulia 2016
- Motore
- 2.2 turbodiesel 210CV Q4
- Altre Auto
- Volkswagen Passat - Audi A4 - Volvo S60 MY2005- Volvo S60 MY2012 - Volvo S60 MY2015
GrandeGuarda, Franci, ho iniziato col terrore di "bocciare" (anche di fare una figura di...) che è durato giorni.
Poi, per diverse settimane, mi tremava la mano a metterla in D. Di metterla in Race neanche a parlarne.
Giravo in A e, al massimo, in N.
Poi, piano piano, prendi le misure ma il suo limite è ancora perso in una nebbia mistica, non sai se lo raggiungerai mai...forse non esiste?
E' il periodo in cui ti godi più gli sguardi della gente e l'immagine della Q riflessa nelle vetrine a cui passi davanti delle sue prestazioni (che non conosci ancora). Qui ti salva l'anticollisione dal finire nel bagagliaio di chi ti precede mentre soddisfi i tuoi onanismi visivi .
Tiri qualche bella accelerata, magari fino al limitatore, e ti accontenti.
Dai 15.000 in poi cominci a guidare.
E ti si apre un mondo.
Lo sterzo sapevi che era preciso ma porca miseria, non così preciso!
D e Race ti costringono a fare i conti con un "nervosismo" di guida che non conoscevi, ad essere dolce e preciso.
La spinta nella schiena, che non finisce MAI, lascia il posto anche ad accelerazioni laterali potenti, come sui binari.
Cominci a guidare, a scaricare potenza sui dossi e a saltare, a uscire di curva in controsterzo, a sgommare e "sparare" botti fino in quarta, a trattenere il fiato per riprese folgoranti, anche in quinta.
Le gomme si consumano in modo preoccupante, tieni d'occhio ogni parametro del motore più per paura che possa finire il divertimento che perché qualcosa vada fuori scala...
E dai 30.000 in su cerchi il limite...
Germania o pista. Ma l'autobahn è più stimolante, hai compagni di avventura.
Il limite l'ho trovato ma tornerò a visitarlo
E finalmente la usi normalmente, come auto di tutti i giorni, ma con una nuova consapevolezza di cosa può essere, di cosa può darti. Tanto.
E allora, per non privartene precocemente, per non ucciderla di chilometri, accetti anche di guidare un'altra auto.
Ma il tuo cuore resta con lei, nel buio del box, in attesa del prossimo incontro "clandestino". Come un'amante...
Goditela fino in fondo