Ed è esattamente quello che continuo a dire passando poi per vaggaro. Esistono economie di scala che sui numeri sono in grado di tenere in piedi un marchio, dei dipendenti e con essi le loro famiglie.
Alfa ora ha eliminato la MiTo e una ormai stanca Giulietta continua a fare da traino per il marchio, ma servono numeri... con essi arrivano soldi, con i soldi mandi avanti gli stabilimenti e i progetti presenti e futuri. Senza numeri, togliendo un modello alla volta si finisce per diventare una Lancia 2.
Giulia e Stelvio sono fatte da appassionati per appassionati ma se non strizzano l'occhio ai clienti generalisti potremo anche stare a spippolarci sulle foto delle nostre auto a parlare di quadrilateri, alberi in carbonio, Q4 e compagnia cantante, ma alla fine la strada sarebbe quella di numeri ridotti.
Ad ogni modo queste due auto hanno l'ingrato compito di far ricredere le persone e lo stanno facendo, ma vincere la diffidenza che sta pagando per scelte sbagliate del passato è dura... hanno in corso un'opera di brand reputation davvero dura:
- svecchiare un marchio senza perderne l'identità
- portarlo a livello di qualità al pari della concorrenza
- far cambiare idea a potenziali clienti
Ammetto anche io che l'incognita più grande per me sarà la tenuta della mia Giulia nel tempo, tra tre anni come sarà messa? Nessuno ancora può dirlo e credo che sia uno dei fattori determinanti per il futuro, certamente una Giulia 2.0 venderà di più se verranno mantenute tutte le promesse.
Capisco che parlo da estraneo e non da appassionato ma questi sono my two cents.
Priceless moments