E' vero! Lo dicono.
Comunque, rimanendo in Alfa, qui di Giulietta ce n'è un botto. E anche altre Alfa.
Ma poche Giulia.
E tante tedesche, tantissime...
E, parlando di status symbol, un aneddoto: paziente da scoagulare, visita di presa in carico, 70 anni portati bene ma fibrillante, self made man nel ramo industriale, simpaticamente "ganassa".
Ho le chiavi dell'ufficio sul tavolo col portachiavi Alfa Romeo.
Dopo un'oretta, alla fine dello spiegone sui nuovi anticoagulanti, si rilassa e mi dice: "ho visto che ha un'Alfa, cosa gliel'ha fatta comprare?" e prima che gli possa rispondere aggiunge: "una volta erano buone auto ma vuol mettere oggi guidare una S4 da 350 cavalli come la mia?". E ride.
Metto su la faccia da penitente, sospiro, sorrido e, con la paura che gli parta un run di fibrillazione atriale, gli confido: "solo 160 cavalli di differenza...". "Ah, però, un Alfa da 190 cavalli, non sapevo ne facessero...", detto con ironia e risolino.
Sono stanco e, quando sono stanco, non sono permaloso. Mi fermo lì...
E' l'ultimo paziente e impacchetto le mie cose. Esco in cortile e, mentre salgo sulla Q, lo incrocio. Si ferma e mi dice: "ma che modello è questo?!". E io: "ascolti..." e, da bastardo, l'avvio e la sparo in race più veloce della luce.
Prima che il dubbio atroce lo porti a ricordare, se lo sa, che esiste anche la Q, sgaso qualche volta e, dal finestrino, ridendo, gli grido "510, non 190...".
Tutta notte ho guardato se l'avevano portato in pronto soccorso per una crisi di tachicardia...
MPP, tu entrerai nel mito! Se tu fossi una donna, sarei pazzo di te!