I concorrenti offrono le "rivali" di Giulia con una gamma di motorizzazioni molto ampia. Ok, loro "hanno i soldi" e possono permetterselo, però se vuoi rubargli clienti, non puoi pensare di farlo con un'offerta troppo risicata, sia verso l'alto che verso il basso. Qui si parla di andare solo "in basso", con il 1.3, dove le altre ci stanno solo per dovere di cronaca (o forse per abbassare il livello di emissioni della gamma
) con vendite trascurabili. Un paio di V6 performanti, senza arrivare all'"eccesso" della Q, sotto il cofano di Giulia ci starebbero benissimo, anche e soprattutto per i mercati esteri. Nello specifico del diesel, io di 3.0 diesel in giro ne vedo abbastanza, sarà anche roba vecchia, per carità, ma ce ne sono e danno lustro al modello. Una eventuale versione 3.0 di Giulia e Stelvio a mio modo di vedere non avrebbero infastidito più di tanto Maserati Ghibli e Levante (che fanno fin troppo anche loro vista anche in questo caso la risicata offerta in fatto di motorizzazioni): sono di un'altra categoria ed hanno un altro target di clientela. Giulia e Stelvio "combattono" contro serie 3, A4 classe C, x3, Q5 e GLC. Tranne MB, che comunque ha un 2.0 da 245 cv, le altre offrono tutte un dieselone 3.0 su questi modelli. Ghibli e Levante si scontrano con serie 5, A6, classe E, X5/6, Q7 e GLE, altre dimensioni, altri allestimenti e altri prezzi. Giulia e Ghibli non possono essere in concorrenza, potrebbe esserlo, se mai la vedremo, la nuova Alfetta.
Con l'attuale offerta di motorizzazioni, Q esclusa, Giulia e Stelvio rimangono al margine della zona "premium", allineandosi all'offerta delle marche generaliste. Questo per l'immagine non va!