Confronto con la concorrenza

Sì discorso simile per Giulietta...
Il mondo è andato avanti e i grandi capi hanno pensato ad altro... purtroppo.
Io penso sempre all'incazzatura che devono avere i progettisti Alfa, Lancia, Fiat...
La Giulietta ha superato ogni livello di immobilismo immaginabile, è stato un atteggiamento assurdo perché ha comunque davvero avuto un buon successo, il fuoco era acceso bastava mantenerlo anno per anno con piccoli aggiornamenti...
 
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La Giulietta ha superato ogni livello di immobilismo immaginabile, è stato un atteggiamento assurdo perché ha comunque davvero avuto un buon successo, il fuoco era acceso bastava mantenerlo anno per anno con piccoli aggiornamenti...
...a maggior ragione hanno avuto tempo in abbondanza per mettere in cantiere una degna erede, che non avrebbe faticato a raccoglierne il testimone .... dopo tutto la giulietta non brilla per soluzioni tecnologiche da primato, eppure su strada va benissimo. Con un design aggiornato ed originale (come solo noi sappiamo fare), soluzioni tecnologiche adeguate ai tempi, uno standard qualitativo al pari dei migliori, anche mantenendo il pianale attuale (magari inserendo un avantreno a quadrilatero come la vecchia 147) sarebbe venuta fuori un'auto di successo, almeno per il nostro mercato, senza che fossero richiesti investimenti da capogiro per lo sviluppo.
 
Infatti, con quel 2000 potevano fare un 250 per rimanere sotto la zona di sovrattassa e poi portare il 280 a 300 che come numero fa un bell’effetto


Infatti, con quel 2000 potevano fare un 250 per rimanere sotto la zona di sovrattassa e poi portare il 280 a 300 che come numero fa un bell’effetto a livello di marketing
Infatti, una versione "di attacco" attorno ai 190-200 cv (già esistente), una versione al pelo della soglia di superbollo (bastava depotenziare leggermente il 280 ed era pronta senza sforzi), ed una versione per chi non vuole compromessi (a quel punto bisognava superare, anche di poco, la soglia psicologica dei 300 cv)....
 
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Salve a tutti, sono nuovo nel forum, anche se in realtà vi seguo da un paio d'anni... x me è sempre molto interessante leggere le vostre opinioni su giulia e le sue concorrenti, e in generale su Alfa vs tedesche. Premetto che ho 20 anni e sono Alfista da quando sono nato grazie a mio padre che ha sempre avuto Alfa Romeo, tra le quali una Giulia del 2016. Vedo che ormai in questo 3d ci sono oltre 4000 messaggi e mi sembra chiaro che ormai si è tutti d'accordo sul fatto che alfa sia indietro tecnologicamente rispetto ai competitor, però secondo me si fanno alcuni errori di valutazione. Anzitutto x me è in primis sbagliato confrontare Alfa con BMW, Mercedes e Audi. Alfa non è un brand premium, e mai lo sarà. È un marchio di nicchia. Negli anni settanta x esempio si producevano Giulietta e Alfetta che erano le auto migliori del loro segmento. Andando a vedere i numeri, la serie 3 e la serie 5 dell'epoca vendevano il quadruplo...
Mi verrebbe quindi da pensare che forse l'errore di Alfa non è solo il non aver fatto un station wagon o lo scarso infotainment, ma mi pare che FCA ha sbagliato nel voler attaccare il nemico direttamente nel suo accampamento, dove domina da 50 anni. Non si può vendere un prodotto nuovo, che si deve fare una reputazione e che è diverso dagli altri come se fosse uguale agli altri. Bisogna differenziarsi. Oggi per qualsiasi marchio la cosa più importante è la loyalty, la fedeltà del cliente. Oggi esistono i bmwisti, gli audisti etc, ma gli alfisti o stanno morendo o sono già morti. Molti di voi penso che abbiano più o meno l'età che ha mio padre e questo vuol dire che nessuno ha conosciuto le Alfa più iconiche di sempre e che siete alfisti giovani, come lo sono io, che avete ereditato la passione da vostro padre e da vostro nonno. Ma il vero popolo alfista è quello che comprava la Giulia, la 1750, la Giulietta, la 1900, persone che oggi probabilmente hanno 80 anni, amano l'alfa e magari ogni tanto scendono in garage anche solo per sedersi sul Gt Junior che hanno curato in tutti questi anni come se fosse un figlio, ma che sicuramente non compreranno un alfa romeo moderna perché non hanno più l'età. La domanda che bisogna farsi è come ricreare gli Alfisti? Vi propongo un paio di idee. Alfa romeo è il marchio della guida? Bene, come reagireste se arrivando in concessionario, vedendo tutti gli agenti di vendita occupati trovaste un piccolo simulatore di guida nel quale poter ingannare l'attesa e divertivi sentendovi dei piloti? Sarà che sono molto giovane, ma probabilmente andrei più spesso in concessionaria:). Come reagireste se entrando in concessionaria oltre a giulia e stelvio trovaste dei modellini in scala 1:1 di una 33 stradale, di una gt, di una montreal, di una sz, di una 8c. Secondo me molti rimarrebbero a bocca aperta e capirebbero meglio cosa vuol dire essere alfisti e potrebbero respirare la storia di alfa come se fossero in un museo. Come avreste reagito se all'atto di comprare la giulia o la stelvio vi avessero regalato un gadget del team di formula uno, o uno sconto su un corso di guida alfa romeo, o i biglietti per andare all'autodromo di Monza(ad oggi sembra ti facciano un favore nel darti il portachiavi di finta pelle...)? Che giulia abbia l'albero in fibra di carbonio, le sospensioni a quadrilatero e tutte quelle finezze meccaniche che ha, a molti nn interessa perché non le capisce, perché non tutti sono ingegneri o esperti di meccanica. Sono altre le cose che rimangono impresse nella mente delle persone. Alfa Romeo non vende semplicemente perché non sa vendere. Non puoi vantarti di essere la meccanica delle emozioni e vendere il prodotto in maniera fredda. Se vuoi vendere emozioni, prima che auto devi saper vendere esperienze, devi far sentire una persona comune come se fosse in un ambiente speciale... di certo non basta un test drive per farlo
 
Scusatemi x la lunghezza del messaggio, ma ci tenevo a fare questa riflessione con voi possessori e appassionati. Ovviamente questo è un pensiero mio e dunque opinabile, ma che nasce anche dal confronto con un'altra auto che vende poco. Se fosse davvero la tecnologia il problema, perché allora un'auto come la Jaguar xe, x me nettamente superiore alle tedesche e alla pari come tecnologia vende pure meno di giulia?
 
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Il tuo discorso è largamente condivisibile...
Visto che conosci questo lungo thread avrai visto che se ne è parlato spesso del fatto che no, non può competere commercialmente parlando con i giganti tedeschi. La sola Serie 3 BMW non so quanti milioni di pezzi ha venduto.
A Giulia e Stelvio manca il reparto commerciale e di vendita, ormai è del tutto chiaro. Manca il marketing, nel breve e soprattutto nel lungo periodo.
Le altre "mancanze" tecnologiche sono cose molto più semplici di sistemare.
Non direi nemmeno che non può diventare un marchio premium. Ne avrebbe tutte le potenzialità, ma torniamo al punto di cui sopra.
Oh comunque ci sono ancora molti alfisti "nuovi" e vivi e vegeti, almeno per adesso :D:eek::rolleyes:
 
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Più che altro per il mercato italiano avrebbero dovuto prevedere anche una versione da 250 cv esente dal superbollo. Tanto per irpetere sempre le stesse cose, i crucchi lo fanno. In tanti non prendono auto sopra quella soglia per questione di principio.
Che dire....90 minuti di applausi.Dover fare un f24 per 30 cv è assurdo.Col 30D BMW da 249 non hai la rogna.
 
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Il tuo discorso è largamente condivisibile...
Visto che conosci questo lungo thread avrai visto che se ne è parlato spesso del fatto che no, non può competere commercialmente parlando con i giganti tedeschi. La sola Serie 3 BMW non so quanti milioni di pezzi ha venduto.
A Giulia e Stelvio manca il reparto commerciale e di vendita, ormai è del tutto chiaro. Manca il marketing, nel breve e soprattutto nel lungo periodo.
Le altre "mancanze" tecnologiche sono cose molto più semplici di sistemare.
Non direi nemmeno che non può diventare un marchio premium. Ne avrebbe tutte le potenzialità, ma torniamo al punto di cui sopra.
Oh comunque ci sono ancora molti alfisti "nuovi" e vivi e vegeti, almeno per adesso :D:eek::rolleyes:
Ahahaha, lo so, era per estremizzare e dire che ormai gli appassionati di questo marchio sono sempre meno, soprattutto tra i giovani, che dovrebbero essere il target principale di un brand sportivo:D;)
 
Salve a tutti, sono nuovo nel forum, anche se in realtà vi seguo da un paio d'anni... x me è sempre molto interessante leggere le vostre opinioni su giulia e le sue concorrenti, e in generale su Alfa vs tedesche. Premetto che ho 20 anni e sono Alfista da quando sono nato grazie a mio padre che ha sempre avuto Alfa Romeo, tra le quali una Giulia del 2016. Vedo che ormai in questo 3d ci sono oltre 4000 messaggi e mi sembra chiaro che ormai si è tutti d'accordo sul fatto che alfa sia indietro tecnologicamente rispetto ai competitor, però secondo me si fanno alcuni errori di valutazione. Anzitutto x me è in primis sbagliato confrontare Alfa con BMW, Mercedes e Audi. Alfa non è un brand premium, e mai lo sarà. È un marchio di nicchia. Negli anni settanta x esempio si producevano Giulietta e Alfetta che erano le auto migliori del loro segmento. Andando a vedere i numeri, la serie 3 e la serie 5 dell'epoca vendevano il quadruplo...
Mi verrebbe quindi da pensare che forse l'errore di Alfa non è solo il non aver fatto un station wagon o lo scarso infotainment, ma mi pare che FCA ha sbagliato nel voler attaccare il nemico direttamente nel suo accampamento, dove domina da 50 anni. Non si può vendere un prodotto nuovo, che si deve fare una reputazione e che è diverso dagli altri come se fosse uguale agli altri. Bisogna differenziarsi. Oggi per qualsiasi marchio la cosa più importante è la loyalty, la fedeltà del cliente. Oggi esistono i bmwisti, gli audisti etc, ma gli alfisti o stanno morendo o sono già morti. Molti di voi penso che abbiano più o meno l'età che ha mio padre e questo vuol dire che nessuno ha conosciuto le Alfa più iconiche di sempre e che siete alfisti giovani, come lo sono io, che avete ereditato la passione da vostro padre e da vostro nonno. Ma il vero popolo alfista è quello che comprava la Giulia, la 1750, la Giulietta, la 1900, persone che oggi probabilmente hanno 80 anni, amano l'alfa e magari ogni tanto scendono in garage anche solo per sedersi sul Gt Junior che hanno curato in tutti questi anni come se fosse un figlio, ma che sicuramente non compreranno un alfa romeo moderna perché non hanno più l'età. La domanda che bisogna farsi è come ricreare gli Alfisti? Vi propongo un paio di idee. Alfa romeo è il marchio della guida? Bene, come reagireste se arrivando in concessionario, vedendo tutti gli agenti di vendita occupati trovaste un piccolo simulatore di guida nel quale poter ingannare l'attesa e divertivi sentendovi dei piloti? Sarà che sono molto giovane, ma probabilmente andrei più spesso in concessionaria:). Come reagireste se entrando in concessionaria oltre a giulia e stelvio trovaste dei modellini in scala 1:1 di una 33 stradale, di una gt, di una montreal, di una sz, di una 8c. Secondo me molti rimarrebbero a bocca aperta e capirebbero meglio cosa vuol dire essere alfisti e potrebbero respirare la storia di alfa come se fossero in un museo. Come avreste reagito se all'atto di comprare la giulia o la stelvio vi avessero regalato un gadget del team di formula uno, o uno sconto su un corso di guida alfa romeo, o i biglietti per andare all'autodromo di Monza(ad oggi sembra ti facciano un favore nel darti il portachiavi di finta pelle...)? Che giulia abbia l'albero in fibra di carbonio, le sospensioni a quadrilatero e tutte quelle finezze meccaniche che ha, a molti nn interessa perché non le capisce, perché non tutti sono ingegneri o esperti di meccanica. Sono altre le cose che rimangono impresse nella mente delle persone. Alfa Romeo non vende semplicemente perché non sa vendere. Non puoi vantarti di essere la meccanica delle emozioni e vendere il prodotto in maniera fredda. Se vuoi vendere emozioni, prima che auto devi saper vendere esperienze, devi far sentire una persona comune come se fosse in un ambiente speciale... di certo non basta un test drive per farlo
Il tuo commento è interessante e in larga parte lo condivido, soprattutto perché porta un punto di vista più “fresco” del nostro, di cui il marketing di Alfa dovrebbe tenere conto invece di eliminare per sempre i modelli di accesso ai neopatentati come è stato fatto recentemente.
Il fatto che Alfa non fosse nella sua storia un brand premium invece non lo condivido, ha forse iniziato a rovinarsi la reputazione dall’Alfasud in avanti a causa della qualità e della prima TA, ma anche perché un accesso alla gamma più basso di un brand più costoso della media fu visto decisamente male, nessuno lo avrebbe mai fatto a parte Citroën, dove insieme ad una bassa gamma ultraeconomica convivevano modelli di altissima tecnologia come la CX, la quale fu una delle ultime a portare avanti i fasti della DS19 e delle sospensioni oleopneumatiche.
L’impressione che avevo da bambino era che l’unico marchio tedesco degno di essere considerato davvero premium era Mercedes mentre proprio Bmw e Audi erano di nicchia e stavano costruendo la loro fama con la serie 3 e l’Audi 80: le prime erano conosciute dagli appassionati ed erano famose per i 2 sacchi di cemento da portarsi dietro nella stagione invernale:D, fama condivisa insieme alla Fiat 131. Le Audi stavano appena iniziando a farsi conoscere per la loro qualità ma avevano motori asfittici.
Volvo era forse un marchio di nicchia: grande qualità e sicurezza, ma linee squadrate che non potevano digerire tutti.
Chi se lo poteva permettere dalle mie parti aveva:
- chi cercava comodità e affidabilità la Mercedes
- chi cercava la sportività e si poteva permettere di spendere parecchio in benzina in un periodo dove la crisi del petrolio aveva lasciato il segno: l’Alfetta
- chi spazio e sicurezza Volvo 240
- chi cercava tecnologia e comodità la Citroën CX

In un’epoca appena successiva nelle mie zone 2 su 3 erano Lancia Thema, non so se per le vittorie nei rally, perché concentrava sportività ed eleganza...la 75 fu l’unica Alfa che vedevo in quel periodo ma iniziava a venir vista come auto per appassionati della TP mentre l’Alfa 90 che andò a sostituire l’Alfetta erano rare. E la triade iniziava a crescere, specialmente le Audi 80 (sempre asfittiche). Nella categoria dell’Alfa 90 penso che fossero quasi tutte Mercedes a parte qualche Bmw di “Derrick” (serie 5) .
Bmw avrà venduto di più all’estero probabilmente, la vera e propria esplosione sul nostro mercato avvenne con l’abbandono della TP da parte di Alfa.

Ho fatto un “minestrone” di esperienze relative alla mia fanciullezza, qualcuno mi farà notare che alcuni modelli non appartenevano agli stessi segmenti, ho riportato soltanto le mie esperienze senza andare alla ricerca di dati di vendita e prezzi di allora. Secondo me Lancia e Alfa, ognuna a modo suo sono stati marchi “premium”, purtroppo in epoche troppo lontane ormai, quando non si usavano parole inglesi come “premium”
 
Ultima modifica:
Io sarei d'accordo nel non vedere Alfa come marchio Premium. Diciamo che tutto parte dalla definizione di "premium", io credo che un'auto Premium sia quella che offre qualcosa di più a livello di "lussuosità", finiture, comfort e, permettetemi il termine poco ortodosso, cagate! Inoltre credo che non sia corretto nemmeno parlare di "Marchi Premium", ma all'interno di ogni marchio i vari modelli possono occupare segmenti diversi. Una A4 può essere Premium, una A8 è una "Lusso". Idem per Classe C e Serie 3 Vs Classe S e Serie 7.
Premesso questo, Alfa è un marchio sportivo e le sue auto, specialmente fino ad un certo livello, devono guardare più allo sport che non al "lusso". Una ipotetica "Alfetta" (segmento E) potrebbe strizzare l'occhio al "premium", ma nel segmento D di Giulia si doveva puntare ad altro.
In casa FCA, nonostante il glorioso passato sportivo, si doveva puntare al "Premium" con il marchio Lancia, presentando modelli validi dinamicamente, ma con finiture ed ambienti di livello superiore. Alfa doveva puntare essenzialmente alla performance, sia telaistica sia prestazionale, senza andare a cercare quel "lusso" che, alla fine, non le appartiene. Ovviamente tutto questo poteva essere fatto sfruttando le sinergie tra i due marchi: sul pianale Giorgio si poteva fare una Giulia con caratteristiche sportive un pelo più estremizzate, motori dedicati, assetti "estremi" et similia, affiancata da una "Prisma" un po' meno cattiva ma con finiture, dotazioni e "cagate" degne di Audi!
Alfa è diventata famosa principalmente per le prestazioni, molto meno per finiture e lusso.
Sicuramente avrò scritto un mucchio di cagate, ma questo è quanto penso!
 
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