Confronto con la concorrenza

Non si può dire che tu non sia ottimista...

Beh, se si considera dove erano le elettriche 5 anni fa...e dove sono ora, e ora c'è una grande spinta verso di esse, e cominciano ad avere mercato rilevante...tra 5 anni i progressi in quella direzione saranno molto, molto avanzati.


Sono d' accordo sul futuro, ma su di un futuro che non precluda niente a nessuno, anche per coloro che desiderano ancora il motore endotermico, con tutte le accortezze ecologiche del caso.
Sono sicuro che nessuno, oggi, rimpianga il motore a vapore ma il motore a benzina ha caratteristiche uniche e insostituibili.

Da motociclista vi assicuro che per scegliere una moto prima si valuta il motore e POI tutto il resto.

Da motociclista, no. Scegli la moto per la ciclistica, il motore viene dopo, eccome se viene dopo.

E in ogni caso, il motore a vapore non è stato messo fuorilegge dalle norme anti inquinamento. Il motore a benzina smetterà di esistere per quello.
E guarda che da come è malleabile l'elettrico (puoi giocare quanto vuoi sulla curva di coppia), sarà relativamente semplice simulare il comportamento di un benzina. Non ci accorgeremo nemmeno di essere su un elettrica.
 
Ma certo. E' il futuro che piaccia o no. E sinceramente, non ci vedo nulla di male. Le possibilita' dell'elettrico sono fenomenali, bassa manutenzione, coppia immediata, mappe motore istantanee, torque vectoring e controlli piu semplici.
E se si cambia auto nel 2025/2028, sicuro tutte le ansie da autonomia, colonnine e forse anche peso batterie saranno gia' belle che risolte.

Per ora Giulia Veloce a non finire
Il male invece ce lo vedo perché a me questa svolta non piace, non mi esalta per niente l’idea di guidare una “cosa” con parecchi punti in comune tra uno smartphone ed un frullatore.
Non vedo inoltre quale raffinatezza potrà distinguere una Porsche rispetto ad una Zoe a parte un motore e batterie più grandi e pesanti, stesso discorso per Alfa.
L’energia bisogna portarla a ste benedette colonnine altrimenti non servono a nulla, per farlo bisogna buttare all’aria le infrastrutture di produzione e trasporto, per esempio ogni condominio dovrà avere probabilmente avere una cabina di media tensione, chi è del settore sa cosa significa.

Beh, se si considera dove erano le elettriche 5 anni fa...e dove sono ora, e ora c'è una grande spinta verso di esse, e cominciano ad avere mercato rilevante...tra 5 anni i progressi in quella direzione saranno molto, molto avanzati.




Da motociclista, no. Scegli la moto per la ciclistica, il motore viene dopo, eccome se viene dopo.

E in ogni caso, il motore a vapore non è stato messo fuorilegge dalle norme anti inquinamento. Il motore a benzina smetterà di esistere per quello.
E guarda che da come è malleabile l'elettrico (puoi giocare quanto vuoi sulla curva di coppia), sarà relativamente semplice simulare il comportamento di un benzina. Non ci accorgeremo nemmeno di essere su un elettrica.
Simulare?
Appunto, è qui il discorso, è tutto finto! Iniziamo a simulare il comportamento, poi simuliamo il sound con le casse: ci metti una chiavetta (anzi, perché no, via cloud) e puoi avere il sound del flat-six anche su una Zoe di m..., altroché Porsche😁
Per quanto riguarda la moto, prendo atto che c’è chi non bada al motore ma nel bene o nel male faccio parte di un’altra categoria, credo che però la maggioranza dei motociclisti sia affezionato proprio allo “scream” della propria 4 cilindri Jap, alla coppia del proprio motore Ducati, alla cavalcata della propria HD e via discorrendo...
 
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Beh, se si considera dove erano le elettriche 5 anni fa...e dove sono ora, e ora c'è una grande spinta verso di esse, e cominciano ad avere mercato rilevante...tra 5 anni i progressi in quella direzione saranno molto, molto avanzati.




Da motociclista, no. Scegli la moto per la ciclistica, il motore viene dopo, eccome se viene dopo.

E in ogni caso, il motore a vapore non è stato messo fuorilegge dalle norme anti inquinamento. Il motore a benzina smetterà di esistere per quello.
E guarda che da come è malleabile l'elettrico (puoi giocare quanto vuoi sulla curva di coppia), sarà relativamente semplice simulare il comportamento di un benzina. Non ci accorgeremo nemmeno di essere su un elettrica.

Beh, se si considera dove erano le elettriche 5 anni fa...e dove sono ora, e ora c'è una grande spinta verso di esse, e cominciano ad avere mercato rilevante...tra 5 anni i progressi in quella direzione saranno molto, molto avanzati.




Da motociclista, no. Scegli la moto per la ciclistica, il motore viene dopo, eccome se viene dopo.

E in ogni caso, il motore a vapore non è stato messo fuorilegge dalle norme anti inquinamento. Il motore a benzina smetterà di esistere per quello.
E guarda che da come è malleabile l'elettrico (puoi giocare quanto vuoi sulla curva di coppia), sarà relativamente semplice simulare il comportamento di un benzina. Non ci accorgeremo nemmeno di essere su un elettrica.
Non sono per niente d' accordo sulla scelta della moto partendo dalla ciclistica. Giustamente ognuno sceglie in base alla propria concezione di motociclismo ma io, che parto a 12 anni con il minarelli M4, sono convinto che e' il motore che faccia da discriminante.
Simulare il benzina...? Allora le case per essere attrattive dovranno " simulare " ?? E a quando l' arrivo dell' " orgasmatic " ( ndr Il dormiglione di Woody Allen ) ?:D;)
 
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Il male invece ce lo vedo perché a me questa svolta non piace, non mi esalta per niente l’idea di guidare una “cosa” con parecchi punti in comune tra uno smartphone ed un frullatore.
Non vedo inoltre quale raffinatezza potrà distinguere una Porsche rispetto ad una Zoe a parte un motore e batterie più grandi e pesanti, stesso discorso per Alfa.
L’energia bisogna portarla a ste benedette colonnine altrimenti non servono a nulla, per farlo bisogna buttare all’aria le infrastrutture di produzione e trasporto, per esempio ogni condominio dovrà avere probabilmente avere una cabina di media tensione, chi è del settore sa cosa significa.


Simulare?
Appunto, è qui il discorso, è tutto finto! Iniziamo a simulare il comportamento, poi simuliamo il sound con le casse: ci metti una chiavetta (anzi, perché no, via cloud) e puoi avere il sound del flat-six anche su una Zoe di m..., altroché Porsche😁
Per quanto riguarda la moto, prendo atto che c’è chi non bada al motore ma nel bene o nel male faccio parte di un’altra categoria, credo che però la maggioranza dei motociclisti sia affezionato proprio allo “scream” della propria 4 cilindri Jap, alla coppia del proprio motore Ducati, alla cavalcata della propria HD e via discorrendo...
Io sento ancora come suonava il mio bicilindrico bavarese anni novanta, R80GS, lo sento anche fisicamente, quando si accendeva, quando viaggiavi, non era solo questione di orecchie
 
Beh, son di quelli che avere 180cv su una moto ma poi alla prima curva non piega perchè il telaio è un cancello, vuol dire avere una moto inutile (e in passato obbrobbri del genere ci sono stati, Buell ad esempio, e oggi quella cafonata del Diavel). Meglio un telaio ottimo e un motore magari meno entusiasmante, ma che nel misto ti fa divertire.

Comunque, si, simulare il comportamento di un benzina, se si ha voglia. Ma vedrete che nessuno avrà voglia, una volta provato un elettrico con coppia costante da 0rpm uno non vuole più tornare a un benzina vuoto sotto e che esce alla fine del contagiri. Ma il bello dell'elettrico è che se si vuole, si potrà dare la scelta con una mappa apposta e sarà facilissimo farlo.

Cercate di abbracciare le infinite potenzialità dell'elettrico invece di rifiutarlo a priori.

Che poi gli attuali motori endotermici sono il top dell'ingegnerizzazione, ok, lo riconosco anche io e anche io ripenserò ogni tanto con nostalgia, tra 15 anni, la mia moto, la mia auto, il tagliaerba a scoppio :p , ma sarà al pari del 33 giri, dei libri cartacei, delle navi corazzate da 20 cannoni, dei treni a vapore, e così via. Stanno bene dove stanno, nella loro epoca
 
L'elettrico, nel suo complesso, al momento è una presa per il culo che segue interessi economico-politico-commerciali.
Non è ancora maturo, nasconde i reali consumi, l'inquinamento e lo sfruttamento di risorse finite e in mano a pochi paesi.
Come ha detto il CEO di Toyota (non io) se improvvisamente, proprio domani fosse sviluppato le varie strutture di produzione/distribuzione di energia elettrica non reggerebbero.

Detto ciò sarà il futuro?
Si, ma non ai ritmi che, come al solito, cercano di imporci oggi.

Io mi sono sinceramente rotto i coglioni di chi mi dice cosa devo o dovrò fare (ma avete visto qualche pubblicità ultimamente?) e l'elettrico "subito" e "così" fa parte di questa forzatura.
Che poi un frullatore spunti 0-100 in tempi fantascientifici non mi importa.
L'unico elettrico serio sarà quello a celle all'idrogeno, non disseminando prese ovunque grazie alle quali devi programmare tre fabbisogni prostatici all'ora per avere una giustificazione alla sosta. Oppure sarà "serio" quello che non permette a sputacarbone da 600 cavalli di non pagare il superbollo perché hanno uno sputacchio a scintille da 48V attaccato.

E se avrò torto resterò col mio dinosauro (o una vecchia storica, lasciata indietro, lontana nei retrovisori da mille frullatori) a ruggire in faccia a torme di auto sibilanti-autoguidate-decerebrate.
Decerebrati anche noi come ci stanno portando ad essere con i cervelli all'ammasso e la loro atrofia affidata alla globalizzazione e al social networking.

😂😂😂😂😂

Ovvio nulla di personale!
👍
 
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i caso, il motore a vapore non è stato messo fuorilegge dalle norme anti inquinamento. Il motore a ben
forse ti sfuggono 2 cose
1 le normativa ambientale quando ci fu il passaggio dal motore a vapore a qll a benzina
2 come funziona un motore a vapore....
L'elettrico, nel suo complesso, al momento è una presa per il culo che segue interessi economico-politico-commerciali.
"lodi lodi lodi" come diceva il comitato
 
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Reactions: Cristian. S
Ma... Brake By Wire come sulla Giulia? :p
Si ma per un altro motivo (se ho capito bene): il recupero d'energia (mi raccomando...) può "frenare" le ruote posteriori tanto più quanto è efficiente. E quello attuale delle F1 è molto efficiente.
Quando frenano col pedale il posteriore risulta perciò già frenato di suo, in modo non sempre prevedibile.
Per questo riescono a gestirlo solo con un algoritmo di integrazione "forza di frenata-forza di recupero", attuato da un sistema elettronico, che non sbilanci la frenata sul posteriore.
"freno un po' io e un po' tu? OK?"

Pensare che una volta per evitare questo stesso problema con le TP (o meglio che il posteriore si scomponesse in scalata) si faceva il punta-tacco...
Adesso affidiamo anche questo a un computer.
Evvai!

Col prossimo anno rinunciano anche al pilota...
😇
 
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Il nostro futuro automobilistico (a sinistra una Giulia...) di iperconnessi, ipertecnologici, iper-irregimentati, iper-rincoglioniti...

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