Confronto con la concorrenza

Ma pensi che in Italia sia una cosa fattibile in così poco tempo? Ci saranno stati che ci riusciranno ma da noi è pura utopia. Tra burocrazia, mangerie e soldi che mancano ne vedremo delle belle. Se pensi che a Londra un appartamento normale è fornito di 18 kw normalmente e si scaldano la casa solo con l elettricità! Noi con 3 kw d estate ci fanno spegnere il condizionatore perché non abbiamo energia a sufficienza! È facile prevedere come sarà qui
Anche perché in UK si sono strutturati sfruttando l’abbondanza di energia nucleare, ignorando completamente il problema di dove mettere le scorie. In Italia per 4 centrali di piccole dimensioni non esiste un sito unico di stoccaggio, neppure in Giappone, figuriamoci...

ma io non capisco perchè continui a metterla sull'ambientale. A me pare che qui si stia discutendo solo di prestazioni e divertimento.
Ovvio che il tutto ora non è sostenibile, tecnologia acerba, batterie pesanti, colonnine e rete elettrica non adeguate, onda green fittizia, etc etc.

Ma non si parla di quello. E' pieno di supersportive elettriche, e si, Porsche l'ha fatta e chi l'ha guidata non ne parla male, anzi. Per cui è fattibile fare un elettrica che coniughi autonomia con divertimento di guida (no, anche io considero tesla un mezzo bisonte, buono per lo 0-100 e basta, fatto sta che ho preso la Giulia veloce anche se era nella stessa fascia di prezzo).
Quindi, dato che ora tutte le case stanno investendo miliardi sulla transizione elettrica, da qui a 5 anni inizieranno ad esserci batterie con densità energetica molto alta rispetto al peso, per cui auto che non pesino due tonnellate con prestazioni e autonomia brillanti saranno la norma. E anche i vari brand di supercar classici migreranno li, e ci sarà da divertirsi. Porsche è la prima che l'ha fatta (non proprio supercar, ma vabè), così come è stata la prima a fare il SUV, sfanculato da tutti, eppure ora anche ferrari avrà il suo.

Ghe ne mia, si va lì, e sinceramente non vedo l'ora di avere un auto come la giulia ma elettrica, con 300 o più cavalli disponibili all'istante, leggera, divertente da guidare e che si ricarichi in 10 minuti massimo alle colonnine disponibili ovunque, e dai tagliandi ogni 2 anni da 100€ (si spera). Tra minimo 5 anni.
Quando non parlano di Covid, Tv e giornali ci fracassano i maroni ogni dì che la svolta elettrica è necessaria per l’ambiente: come fai allora a chiedermi perché la metto sull’ambientale? Secondo te lo fanno per darci auto ancora più veloci e sportive in un mondo sovraccarico di limiti per le auto? Sei serio?
Prestazioni e divertimento fanno a botte con l’elettrico e lo faranno sempre perché non potrà mai garantire un’automia continuativa ad alte prestazioni: basta dare un’occhiata alla formula-E quanto è imbarazzante rispetto a qualsiasi altro motorsport.
Puoi avere anche 500 cavalli istantanei su una lavatrice elettrica ma non potrai mai mantenerli a lungo, è fisica a cui la ricerca non potrà fare granché, i motori dovrebbero essere molto più grandi e le batterie enormi e pesanti per contenere lo stesso quantitativo di energia di un carburante liquido. Forse sulla densità si può fare qualcosa ma sul peso non si può migliorare granché, bisogna pur avere del materiale per “creare” elettroni...

Ma si, ora come ora stan mettendo il limite alla vendita (e ripeto, vendita) delle auto termiche intorno al 2030, probabilmente l'elettrica inizierà a convenire ben prima
Ecco, perché bisogna mettere un limite alle endotermiche? Se l’elettrico fosse una tecnologia vincente soppianterebbe tutto in autonomia, a quanto pare così non è...se leviamo poi un residuo fattore ambientale, allora significa che spenderemo inutilmente un fracco di miliardi per una tecnologia perdente.
Sono felice per te se potrai avere ciò che tu vuoi, ma perché si vuole arrivare a togliere la libertà di scelta a chi non approva? Vogliamo importare “democrazia” dalla Cina oltre a batterie-litio-cobalto-terre rare?
Se la mia auto la paghi tu o qualche politicante magari posso rivedere le mie considerazioni ma fino ad allora...
 
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Reactions: Piezio77
Non ne ho piu' seguito le evoluzioni ma Mazda ha le idee piu' chiare a proposito, nel senso che si aspetta in futuro un' utenza che apprezzi ancora il motore endotermico.
Carburanti alternativi: la Mazda entra nella eFuel Alliance - Quattroruote.it
Questo si puo' ottenere con l' idrogeno: avremmo coniugato ecologia e passione per i motori.

Certamente , come gia' citavo nel mio precedente commento, non esiste tecnologia che si possa imporre escludendone un' altra: i cambiamenti avvengono sempre in parallelo e l' utenza, alla fine, decide le sorti delle innovazioni.
L' utente, molto spesso, ha dei pregiudizi; questi pregiudizi, pero', non frenano le innovazioni perche', fortunatamente, possiamo sempre contare su di una popolazione di " collaudatori " che sperimentano le novita' e le diffondono ai piu'.

Facciamo un esempio: io non ho mai apprezzato il cambio automatico perche' la mia esperienza di guida con queste auto ( iniziando da una Chrysler Le Baron del 1992 che non era neanche male ) non mi aveva lasciato grandi soddisfazioni.
Con la Giulia non avevo scelta, quantomeno se avessi voluto la motorizzazione a benzina, e qualche pregiudizio lo avevo sul cambio automatico.
Ebbene, mi sono fidato di coloro che ci sono passati prima di me: avevano pienamente ragione, il cambio AT8 e' eccezionale MA....................: la saggia ZF ( e quindi Alfa Romeo ) non mi ha IMPOSTO il solo cambio automatico bensi' ha affiancato anche l' utilizzo manuale / sequenziale con la piena consapevolezza che l' utenza sportiva cerca questo tipo di cambio.

E io, secondo voi, adesso come uso il cambio...? Sempre in automatico...:rolleyes::oops:

Ecco, questo e' un eccellente esempio di come le tecnologie si affianchino e , se valide, superino i pregiudizi e le resistenze degli utenti al punto da convincere della bonta' del manufatto.

E' un errore profetizzare una direzione perentoria senza costruire e affiancare alternative all' utenza; le aziende lo sanno bene e quindi si industriano.
Ma e' altresi' un errore snobbare a priori l' avvento di nuove tecnologie che , almeno in fase iniziale, si faranno strada con ovvie difficolta'.
 
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Non ne ho piu' seguito le evoluzioni ma Mazda ha le idee piu' chiare a proposito, nel senso che si aspetta in futuro un' utenza che apprezzi ancora il motore endotermico.
Carburanti alternativi: la Mazda entra nella eFuel Alliance - Quattroruote.it
Questo si puo' ottenere con l' idrogeno: avremmo coniugato ecologia e passione per i motori.

Certamente , come gia' citavo nel mio precedente commento, non esiste tecnologia che si possa imporre escludendone un' altra: i cambiamenti avvengono sempre in parallelo e l' utenza, alla fine, decide le sorti delle innovazioni.
L' utente, molto spesso, ha dei pregiudizi; questi pregiudizi, pero', non frenano le innovazioni perche', fortunatamente, possiamo sempre contare su di una popolazione di " collaudatori " che sperimentano le novita' e le diffondono ai piu'.

Facciamo un esempio: io non ho mai apprezzato il cambio automatico perche' la mia esperienza di guida con queste auto ( iniziando da una Chrysler Le Baron del 1992 che non era neanche male ) non mi aveva lasciato grandi soddisfazioni.
Con la Giulia non avevo scelta, quantomeno se avessi voluto la motorizzazione a benzina, e qualche pregiudizio lo avevo sul cambio automatico.
Ebbene, mi sono fidato di coloro che ci sono passati prima di me: avevano pienamente ragione, il cambio AT8 e' eccezionale MA....................: la saggia ZF ( e quindi Alfa Romeo ) non mi ha IMPOSTO il solo cambio automatico bensi' ha affiancato anche l' utilizzo manuale / sequenziale con la piena consapevolezza che l' utenza sportiva cerca questo tipo di cambio.

E io, secondo voi, adesso come uso il cambio...? Sempre in automatico...:rolleyes::oops:

Ecco, questo e' un eccellente esempio di come le tecnologie si affianchino e , se valide, superino i pregiudizi e le resistenze degli utenti al punto da convincere della bonta' del manufatto.

E' un errore profetizzare una direzione perentoria senza costruire e affiancare alternative all' utenza; le aziende lo sanno bene e quindi si industriano.
Ma e' altresi' un errore snobbare a priori l' avvento di nuove tecnologie che , almeno in fase iniziale, si faranno strada con ovvie difficolta'.
...però tieni anche conto che l'elettrico non lo stanno solo affiancando alla tecnologia 'tradizionale', ma lo stanno osannando: ...esenzione bollo, parcheggio gratis su strisce blu, circolazione sempre consentita, ecc. ...tenendo conto che la filiera energetica non so quanto sia davvero "verde" (noi in Italia abbiamo ancora le centrali a carbone attive!).
 
Aggiungo anche che le case lo usano anche per ampliare il divario con i brand che rimangono indietro. ...la moda attuale è "tutti sull'elettrico" ed anche soluzioni altrettanto più o meno 'verdi' (GPL e metano), adesso vengono via via abbandonate.
Poi vedremo come verranno smaltite le batterie, ma su questo ammetto la mia ignoranza e può essere che qualcosa lo si possa riciclare dalle batterie esauste.
 
Anche fosse possibile e lo volessero non potrebbero mai da un giorno al altro passare tt a elettrico perché tt indotto che c’è dietro alle auto termiche rimarrebbe senza lavoro milioni di persone... da chi fa fusioni di monoblocchi a chi monta motori meccanici per manutenzione distributori per rifornimento ecc.. un po’ alla volta diminuirà il lavoro a si convertiranno a fare altro quindi sarà graduale ma irreversibile e comunque se spongono come hanno sempre fatto con normative e blocchi come diesel e euro 4... molti per paura di non potere circolare liberamente lo prenderanno...
 
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Reactions: dodo156
Anche perché in UK si sono strutturati sfruttando l’abbondanza di energia nucleare, ignorando completamente il problema di dove mettere le scorie. In Italia per 4 centrali di piccole dimensioni non esiste un sito unico di stoccaggio, neppure in Giappone, figuriamoci...
Le scorie radioattive sono riciclabili, solo che economicamente per ora non conviene..
Sullo stoccaggio, in Francia (75% di energia elettrica da nucleare) le "scorie" radioattive pro-capite annuali sono 1 kg, di cui solo 11 grammi quelle ad alto livello (ovvero quelle che rimangono radioattive per migliaia di anni). Potremmo discutere all'infinito su mafia/mangerie varie ma non è questo il punto.

Credo che ad almeno la metà dei possessori di auto non interessino le prestazioni o una dinamica di guida stratosferica, ma che "consumi poco" e non si rompa, e l'elettrico risponde proprio a queste necessità. Sicuramente in futuro (Audi ha già annunciato di non sviluppare più motori termici) la maggior parte delle case venderà solo elettrico (non ibrido, che è solo uno specchietto per le allodole) ma qualcuno probabilmente, e spero anche Alfa, terrà in gamma dei motori termici, forse solo a benzina, per i "nostalgici". Del resto anche oggi nessuno vieta di usare la propria auto d'epoca in città, ma se tutti avessimo un'auto d'epoca l'aria cittadina sarebbe irrespirabile
 
Anche perché in UK si sono strutturati sfruttando l’abbondanza di energia nucleare, ignorando completamente il problema di dove mettere le scorie. In Italia per 4 centrali di piccole dimensioni non esiste un sito unico di stoccaggio, neppure in Giappone, figuriamoci...


Quando non parlano di Covid, Tv e giornali ci fracassano i maroni ogni dì che la svolta elettrica è necessaria per l’ambiente: come fai allora a chiedermi perché la metto sull’ambientale? Secondo te lo fanno per darci auto ancora più veloci e sportive in un mondo sovraccarico di limiti per le auto? Sei serio?
Prestazioni e divertimento fanno a botte con l’elettrico e lo faranno sempre perché non potrà mai garantire un’automia continuativa ad alte prestazioni: basta dare un’occhiata alla formula-E quanto è imbarazzante rispetto a qualsiasi altro motorsport.
Puoi avere anche 500 cavalli istantanei su una lavatrice elettrica ma non potrai mai mantenerli a lungo, è fisica a cui la ricerca non potrà fare granché, i motori dovrebbero essere molto più grandi e le batterie enormi e pesanti per contenere lo stesso quantitativo di energia di un carburante liquido. Forse sulla densità si può fare qualcosa ma sul peso non si può migliorare granché, bisogna pur avere del materiale per “creare” elettroni...


Ecco, perché bisogna mettere un limite alle endotermiche? Se l’elettrico fosse una tecnologia vincente soppianterebbe tutto in autonomia, a quanto pare così non è...se leviamo poi un residuo fattore ambientale, allora significa che spenderemo inutilmente un fracco di miliardi per una tecnologia perdente.
Sono felice per te se potrai avere ciò che tu vuoi, ma perché si vuole arrivare a togliere la libertà di scelta a chi non approva? Vogliamo importare “democrazia” dalla Cina oltre a batterie-litio-cobalto-terre rare?
Se la mia auto la paghi tu o qualche politicante magari posso rivedere le mie considerazioni ma fino ad allora...

cosa non ti e' chiaro della frase "tra 5 anni" e "nel 2026/2027"?
Stai parlando dell'elettrico OGGI. Io no. Tra 5 anni tutti 'sti problemi di autonomia e peso saranno risolti. Basta fare un confronto con le elettriche (anche Formula E) di qualche anno fa e quelle di ora, senza parlare del peso degli investimenti delle aziende che sta decollando, che portera' ancora a progressi piu' rapidi nella tecnologia.

Inoltre dissento che le elettriche saranno meno potenti. Guarda le elettriche tranquille oggi, auto da 40k euro hanno lo 0-100 da supercar quasi. Rimane il peso, che andrá diminuendo nei prossimi anni
 
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Reactions: dariofac
Con la Giulia non avevo scelta,
qst contraddice qnt hai scritto prima... avessi avuto la scelta avresti preso manuale.... il consumatore (tu) non ha deciso niente, ha solo accettato qllche gli veniva proposto
 
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Reactions: gigivicenza
Infatti e' quel che ho scritto: Ebbene, mi sono fidato di coloro che ci sono passati prima di me: avevano pienamente ragione, il cambio AT8 e' eccezionale MA....................: la saggia ZF ( e quindi Alfa Romeo ) non mi ha IMPOSTO il solo cambio automatico bensi' ha affiancato anche l' utilizzo manuale / sequenziale con la piena consapevolezza che l' utenza sportiva cerca questo tipo di cambio.

Mi riferisco ovviamente alla mia scelta della Giulia benzina.
 
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