Io onestamente i viaggi lunghi li faccio in aereo e noleggio in loco...
Mia moglie ha la 500 elettrica.
Onestamente ragazzi, salvo rare eccezioni, è davvero difficile che sia scarica.
Voi date per assodato che la vettura la sera sia scarica ma non è così. Mia moglie ha un tragitto casa - asilo (quando è aperto) - ufficio che a fatica arriva a 5 km. Al ritorno ancora meno perché la prendo io la bimba all'asilo.
La batteria l'abbiamo ricaricata la prima volta dopo quasi 1 mese.
Certo su alcune cose in Italia siamo decisamente indietro e non mi meraviglia, ma già ora l'esperienza dell'elettrico è altamente gratificante e ben fruibile. Bisogna solo accettare il cambio di mentalità, che è la parte più difficile.
Quoto tutto...con la differenza che secondo me hai sbagliato anno...non 2028 ma 2058...a me questo ambientalismo "di maniera" fa ridere...mi fa ridere Greta Thumberg e tutti i poteri occulti che la finanziano..meglio andare un po' a scuola piuttosto che perdere giornate preziose a fare manifestazioni inutili....le batterie come verranno smaltite in futuro?? ci si pensa mai?Caro Beppe, non diamo per assodato proprio niente, mi pare di avrer scritto chiaramente che, se uno trova un'elettrica che abbia un range che gli permette di spostarsi nei suoi tragitti e ha una colonnina rapida che non gli faccia perder tempo, può già oggi fare questa scelta. Anzi, con gli incentivi attuali sarebbe anche furbo se la facesse. Sebbene, a far l'avvocato del diavolo, potrei chiederti: e perché allora in famiglia non prendete solo auto elettriche già oggi? Ma ritiro la domanda...
Non tutti però fanno 5 o 10km al giorno, spesso se ne fanno 50, magari 100, magari 200, magari di più.
Vediamo di cosa ho bisogno io per la mia mobilità.
Spesso faccio tragitti o molto brevi o molto lunghi, e in questi casi non prendo l'auto.
Quando mi serve la macchina, più volte al mese, il mio tragitto è di poco meno di 500 km, molta autostrada e un po' di statale, tutto a velocità codice (tutor), e ci impiego 4 ore precise (se non trovo traffico, ma in genere conosco i miei orari). Pieno incluso.
Può capitare di fare il tragitto inverso anche il giorno dopo, o addirittura in giornata (è capitato).
Se ci sarà il mondo proposto da Supermario lo vedremo presto. Se non sono quattro anni, facciamo pure che siano 5/6, e arriviamo a questo 2027. Anzi, facciamo anche 7 anni, così arriviamo al 2028, anno in cui la mia Giulia avrà 10 anni e anno nel quale prevedo di cambiare auto. Non manca poi molto. So che in quel momento avrò ancora lo stesso tipo di bisogni di spostamento che ho oggi. Ma in quel caso, quando cambierò la macchina, la questione si porrà in termini diversi se le profezia di SuperMario si saranno realizzate. Sarò felicissimo di ricredermi quando arriverà quel momento. Ma lui ha promesso batterie leggere, auto leggera con la stessa maneggevolezza di una Giulia, addirittura con prestazioni più esaltanti e costi ridotti di uso e manutenzione, e soprattutto ricarica lampo e un'infrastruttura pronta e funzionante.
In Italia.
Non aggiungo altro.
Certamente beppe, appunto un utilizzo per brevi percorrenze...lo faresti mai un viaggio di 1000 km?.. certo si può anche fare avendo a disposizione tempo e soldi a sprecare...esempio parti alle 8, percorri 400 km e ti fermi scarico alle 12..aspetti 36 ore e l'orologio segnerà la mezzanotte dell'indomani, e già son volati due pernottamenti, riparti alle 8 e ti rifermerai scarico alle 12 stesso discorso, altri due pernottamenti ed ancora non sei arrivato a destinazione...ovvero per fare 800Km 5 giorni di viaggio e 4 pernottamenti...manco quando si andava in carrozza o quasi
appunto per come la vedo io l'elettrico può avere un buon futuro solo con le city car e/o per brevi tragitti.....però ti vanno a costruire suv, o macchinoni che di city car non hanno nulla che vedere....che controsenso...
Caro Beppe, non diamo per assodato proprio niente, mi pare di avrer scritto chiaramente che, se uno trova un'elettrica che abbia un range che gli permette di spostarsi nei suoi tragitti e ha una colonnina rapida che non gli faccia perder tempo, può già oggi fare questa scelta. Anzi, con gli incentivi attuali sarebbe anche furbo se la facesse. Sebbene, a far l'avvocato del diavolo, potrei chiederti: e perché allora in famiglia non prendete solo auto elettriche già oggi? Ma ritiro la domanda...
Non tutti però fanno 5 o 10km al giorno, spesso se ne fanno 50, magari 100, magari 200, magari di più.
Vediamo di cosa ho bisogno io per la mia mobilità.
Spesso faccio tragitti o molto brevi o molto lunghi, e in questi casi non prendo l'auto.
Quando mi serve la macchina, più volte al mese, il mio tragitto è di poco meno di 500 km, molta autostrada e un po' di statale, tutto a velocità codice (tutor), e ci impiego 4 ore precise (se non trovo traffico, ma in genere conosco i miei orari). Pieno incluso.
Può capitare di fare il tragitto inverso anche il giorno dopo, o addirittura in giornata (è capitato).
Se ci sarà il mondo proposto da Supermario lo vedremo presto. Se non sono quattro anni, facciamo pure che siano 5/6, e arriviamo a questo 2027. Anzi, facciamo anche 7 anni, così arriviamo al 2028, anno in cui la mia Giulia avrà 10 anni e anno nel quale prevedo di cambiare auto. Non manca poi molto. So che in quel momento avrò ancora lo stesso tipo di bisogni di spostamento che ho oggi. Ma in quel caso, quando cambierò la macchina, la questione si porrà in termini diversi se le profezia di SuperMario si saranno realizzate. Sarò felicissimo di ricredermi quando arriverà quel momento. Ma lui ha promesso batterie leggere, auto leggera con la stessa maneggevolezza di una Giulia, addirittura con prestazioni più esaltanti e costi ridotti di uso e manutenzione, e soprattutto ricarica lampo e un'infrastruttura pronta e funzionante.
In Italia.
Non aggiungo altro.
Io invece spero (ma so che è una speranza vana), quando morirà la mia Giulia, di passare all'idrogeno che è il vero futuro ecologico senza rinunciare alle prestazioniesatto.
Io ho fatto calcoli come te. Le auto le tengo finchè non muoiono, se la Giulia mi dura una decina d'anni, salto l'ibrido e la prossima auto sarà elettrica, quando finalmente non ci saranno più compromessi da fare tra peso, autonomia, colonnine e menate varie.
Io invece spero (ma so che è una speranza vana), quando morirà la mia Giulia, di passare all'idrogeno che è il vero futuro ecologico senza rinunciare alle prestazioni