"gli elefanti volano, e ho ragione io perchè lo dico io": poi sarei io il leone da tastiera?Non ce la fai proprio a morderti...
Fonti?
Ti avevo lasciato perdere perché francamente a chi mi chiede le fonti di un calcolo matematico trovo un controsenso rispondere, se non hai conoscenze di elettrotecnica cosa ti devo citare, un manuale per la progettazione? Vuoi che ti consiglio un istituto tecnico serale?
Vedi, dei tuoi commenti ho apprezzato il tuo esempio delle sfere che spiegava benissimo il problema del momento d’inerzia, nessuno ti ha chiesto le fonti, è semplicemente fisica!
Per chi se lo era perso, semplificando:
-1000000 di auto in carica contemporanea
-11kW carica di una colonnina rapida, ne ho selezionato una di potenza intermedia
-860MW=860000kW potenza elettrica dell’ex reattore nucleare di Caorso (fonte Wikipedia)
(1000000x11)/860000=12,79
Come detto in precedenza, servirebbero quasi 13 reattori descritti per ricaricare solo 1000000 di auto in contemporanea, quando le auto saranno ben di più non sarà difficile arrivare a questo valore.
A quel punto o non saranno più garantiti gli 11kW oppure si pagherà cara e salata la mancata rimodulazione della carica.
Senza contare che un conto è la potenza di massima di produzione, mentre un conto è poterla avere sempre disponibile ovunque contemporaneamente, pura utopia, alcuni esempi:
-centrale eolica: non c’è vento
- impianto fotovoltaico: buio, tempo brutto, neve
- centrale nucleare: fermata per la sostituzione del combustibile
- idroelettrico: siccità
- termoelettrico: fermata di manutenzione
Il punto è: le auto le caricheremo solo con energia rinnovabile? La risposta è NO, mentre sarebbe la premessa fondamentale per elettrificare qualsiasi cosa.
Edison è stata la prima a introdurre in Italia il ciclo combinato alimentato a gas naturale, tecnologia termoelettrica efficiente e rispettosa dell'ambiente.
www.edison.it
L’IDROGENO E LE BATTERIE POSSONO RAPPRESENTARE IL FUTURO, MA OGGI LO SVILUPPO DELLE RINNOVABILI HA BISOGNO DELL’ENERGIA PROGRAMMABILE DEGLI IMPIANTI CONVENZIONALI. ANDREA BELLOCCHIO, OPERATIONS DIRECTOR DI EP PRODUZIONE, SPIEGA PERCHÉ EP PRODUZIONE HA DECISO DI INVESTIRE PER INNOVARE LE PROPRIE...
www.epproduzione.com
Prima si fanno le fondamenta e poi il tetto invece:
Sarà così il primo paese senza nucleare e combustibili fossili, dopo l'intesa trovata fra il governo Merkel e le regioni per l'abbandono totale del carbone fossile nei prossimi 18 anni
www.wired.it
Il primo intoppo per Xi Jinping sulla via della neutralità climatica e del picco delle emissioni è, senza troppe sorprese, il carbone.
www.rinnovabili.it
Risultato? Cina e Germania producono già oggi e produranno per parecchi anni auto e batterie con la maggioranza di fonti non rinnovabili, in un momento in cui la sostituzione dei beni viene accelerata e di conseguenza i consumi di energia consumata per la produzione saranno importanti.
Come si reagirà ai picchi di richiesta della rete? In due modi:
-con un RAZIONAMENTO volontario della distribuzione dell’energia (“se ti abbasso il prezzo ti stacco quando voglio”) oppure involontario (blackout!)
-con gli impianti di pompaggio come questo:
it.m.wikipedia.org
con tonnellate di accumuli a batterie:
In Australia sta per nascere una nuova super-installazione di batterie al litio, una delle più potenti al mondo, sviluppata dalla stessa coppia di aziende – Tesla e la francese Neoen – che ha già realizzato quella che per un po’ è stata la batteria dei record. Il nuovo progetto si chiama...
www.qualenergia.it
Ma per il resto, la maggioranza, con fonti NON rinnovabili, le poche che possono essere utilizzate in modo rapido e veloce
Mentre tu sei tranquillo nel paese dove vivi dove non esistono grandi settori che verranno danneggiati da questa rivoluzione, anzi, quello portuale dove il Rotterdam ne trarrà grande beneficio a scapito delle emissioni di CO2 delle meganavi, la situazione qui in Italia sarà ben diversa; quando scrivi egoisticamente che da qui al 2035 gli Italiani che lavorano nel settore si dovranno arrangiare e trovarsi altro da fare, non stai valutando che l’impatto di questi cambiamenti sta già avvenendo ADESSO: due stabilimenti del settore automotive chiusi nel giro di una settimana, prova a dire in faccia agli ex dipendenti cosa devono fare
Dopo l’annuncio di questa mattina, i lavoratori sono in presidio permanente davanti allo stabilimento di Villa Carcina. L’azienda: riorganizzazione necessaria per l’assetto produttivo
www.ilsole24ore.com