Confronto con la concorrenza

io ho già espresso il mio fondamentale scetticismo sulla reale fattibilità delle previsioni che sono state fatte molte pagine addietro per il 2025 o il 2026, che è praticamente domani. Credo sia meglio aspettare senza fasciarsi la testa.

Di sicuro c'è solo che il problema dell'inquinamento e dell'eccesso di CO2 immessa nell'atmosfera sono problemi reali e che bisogna assolutamente risolvere. È inutile negarlo. Non c'è bisogno di aspettare la prossima alluvione con 160 morti e 1000 dispersi.

Ma come ha detto giustamente Cingolani, che è un tecnico e non un politico, l'impatto sulla CO2 di un'auto elettrica va calcolato integralmente, non solo da come è ottenuta l'energia usata, ma partendo dalla sua costruzione ed arrivando al suo smaltimento, altrimenti non ha senso. E certo non è un impatto zero.

Inoltre, anche quando tutti andassimo con auto elettriche, non è che il problema della CO2 e degli inquinanti sarebbe risolto! Qualche pagina addietro, qualcuno aveva citato uno studio di "Transport and Environment" che segnalava come l'insieme delle auto di tutta europa (260 milioni di auto) emetta lo stesso quantitativo di ossido di zolfo nell'atmosfera che 2,5 navi da crociera della compagnia Carnival (che ne ha 47). Non osano parlare di CO2 emessa, ma è chiaro, credo, cosa voglio dire.

E per chi avesse dei dubbi "Transport and Environment" è un'organizzazione che fa lobby per promuovere l'auto elettrica, quindi non è che sono a favore del termico! basta andare alla homepage del loro sito per capire cosa vogliono promuovere: "EU climate plan will make emission-free cars accessible for all"

Emission free! Rimando ancora a Cingolani!
 
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"gli elefanti volano, e ho ragione io perchè lo dico io": poi sarei io il leone da tastiera? Non ce la fai proprio a morderti...

Fonti?
Ti avevo lasciato perdere perché francamente a chi mi chiede le fonti di un calcolo matematico trovo un controsenso rispondere, se non hai conoscenze di elettrotecnica cosa ti devo citare, un manuale per la progettazione? Vuoi che ti consiglio un istituto tecnico serale?
Vedi, dei tuoi commenti ho apprezzato il tuo esempio delle sfere che spiegava benissimo il problema del momento d’inerzia, nessuno ti ha chiesto le fonti, è semplicemente fisica!

Per chi se lo era perso, semplificando:
-1000000 di auto in carica contemporanea
-11kW carica di una colonnina rapida, ne ho selezionato una di potenza intermedia
-860MW=860000kW potenza elettrica dell’ex reattore nucleare di Caorso (fonte Wikipedia)

(1000000x11)/860000=12,79
Come detto in precedenza, servirebbero quasi 13 reattori descritti per ricaricare solo 1000000 di auto in contemporanea, quando le auto saranno ben di più non sarà difficile arrivare a questo valore.
A quel punto o non saranno più garantiti gli 11kW oppure si pagherà cara e salata la mancata rimodulazione della carica.

Senza contare che un conto è la potenza di massima di produzione, mentre un conto è poterla avere sempre disponibile ovunque contemporaneamente, pura utopia, alcuni esempi:
-centrale eolica: non c’è vento
- impianto fotovoltaico: buio, tempo brutto, neve
- centrale nucleare: fermata per la sostituzione del combustibile
- idroelettrico: siccità
- termoelettrico: fermata di manutenzione


Il punto è: le auto le caricheremo solo con energia rinnovabile? La risposta è NO, mentre sarebbe la premessa fondamentale per elettrificare qualsiasi cosa.


Prima si fanno le fondamenta e poi il tetto invece:
Risultato? Cina e Germania producono già oggi e produranno per parecchi anni auto e batterie con la maggioranza di fonti non rinnovabili, in un momento in cui la sostituzione dei beni viene accelerata e di conseguenza i consumi di energia consumata per la produzione saranno importanti.


Come si reagirà ai picchi di richiesta della rete? In due modi:
-con un RAZIONAMENTO volontario della distribuzione dell’energia (“se ti abbasso il prezzo ti stacco quando voglio”) oppure involontario (blackout!)
-producendo più energia per un tempo limitato, con gli impianti di pompaggio come questo:
con tonnellate di accumuli a batterie:
Ma per il resto, la maggioranza, con fonti NON rinnovabili, che possono essere utilizzate in modo rapido e veloce


Mentre tu sei tranquillo nel paese dove vivi dove non esistono grandi settori che verranno danneggiati da questa rivoluzione, anzi, quello portuale con Rotterdam ne trarrà grande beneficio a scapito delle emissioni di CO2 delle meganavi, la situazione qui in Italia sarà ben diversa; quando scrivi egoisticamente che da qui al 2035 gli Italiani che lavorano nel settore si dovranno arrangiare e trovarsi altro da fare, non stai valutando che l’impatto di questi cambiamenti sta già avvenendo ADESSO: due stabilimenti del settore automotive chiusi nel giro di una settimana, prova a dire in faccia agli ex dipendenti cosa devono fare
Super d'accordo al 100%
 
letto
ad un certo punto mi sono perso e l'ho dovuto rileggere in italiano.. e mi sono perso lo stesso
non ho capito perchè una maggiore produzione di elettricità dovrebbe ridurne il costo di produzione. forse lo riduce come costo specifico ma cmq produrre maggiore elettricità ha un costo maggiore. allo stesso modo non capisco perchè la bolletta dovrebbe essere meno cara in virtù di una diminuzione dei costi fissi ma un aumento di qll variabili (il consumo di elettricità).
inoltre mi par di capire che per produrre tutta qst elettricità aggiuntiva si parla di centrali a gas e carbone. bel modo di essere green.

per investimenti di rete si dovrebbe intendere adeguamento della rete di distribuzione (la posa fisica di cavi nuovi) non certo qnt elettricità passi in quei cavi.

oh poi magari ho capito male io ma non mi pare tutto sto gran spot per l'elettrico sto studio soprattutto quando scrivono di degrado delle batterie e utilizzo di combustibili fossili per generare elettricità.
 
Io ho smesso di rispondere perchè ci hanno fatto capire che la stiamo tirando lunga su un argomento off topic.
 
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basta chiedere a chi fa capire cose di spostare i post in una discussione idonea
 
A parte che la rete non riesce manco a sostenere a Milano qualche condizionatore acceso in più di valore 1-1,5kW, ma ammesso che essa stia in piedi e ci mancherebbe dati i costi altissimi di trasporto che si pagano in bolletta, l’energia bisogna pur produrla da qualche fonte...o no?
Hai fatto bene a storpiare i GigaWatt come in Ritorno al Futuro, il reattore nucleare della DeLorean potrebbe essere una fonte di energia credibile;)
Io per ora spero che si disciulino a fare questi qui:

In parole povere: mini reattori nucleari (20x4m), preassemblati, sicuri, senza manutenzione, auto-sostenibili, che possono essere messi quasi ovunque e producono da 15MW (vSMR) fino a 300MW (SMR) (e possono essere collegati in parallelo per aumentarne la capacità). E quando sono esauriti (e quelli da 5MW durano 20 anni) si caricano su un camion e vanno in impianti di riprocessamento sicuri.
 
Io per ora spero che si disciulino a fare questi qui:

In parole povere: mini reattori nucleari (20x4m), preassemblati, sicuri, senza manutenzione, auto-sostenibili, che possono essere messi quasi ovunque e producono da 15MW (vSMR) fino a 300MW (SMR) (e possono essere collegati in parallelo per aumentarne la capacità). E quando sono esauriti (e quelli da 5MW durano 20 anni) si caricano su un camion e vanno in impianti di riprocessamento sicuri.
Siamo sicuri che siano... sicuri? Se faccio un incidente con un TIR che mi tritura auto e mini reattore, le radiazioni non escono?
 
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Nulla è completamente sicuro, dipende da che % di rischio ci sia?
Il problema specialmente in Italia (anche se tutto il mondo è paese) è che si fanno ottime costruzioni super moderne, sicure ecc... Ma è la manutenzione e la gestione rifiuti dopo il vero rischio!
Io quando si è deciso di togliere il nucleare in Italia ho votato per eliminarlo, con tutte le conseguenze del caso a sfavore per noi, ma almeno ho evitato che bastar.. si approfittassero per soldi dei rifiuti molto pericolosi e tossici.
Peccato perché in Italia sulle centrali eravamo all'avanguardia della costruzione.
Vedremo per il futuro cosa ci riserverà.
Ciao
 
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