...come no... infatti hanno superato le vendite della Jaguar XE anche negli USA... Già un vero exploit! Vendendone quante?
Lo dico perché ricordo il progetto di vendere 400.000 Alfa all'anno facendo leva sul mercato globale che non aspettava altro che di comprare Alfa Romeo Made in Italy. E tutto questo mentre, per essere un minimo credibili, mancava sia una gamma completa di modelli, che un po' di motorizzazioni diversificate (e perfino di trasmissioni: ricordi la delusione degli appassionati USA quando scoprirono che la Quadrifoglio manuale non era disponibile sul loro mercato?).
E a tutte queste mancanze di prodotto avrebbe dovuto supplire il blasone da purosangue che l'Alfa AVEVA negli anni '20 e '30. Ma negli anni '20 e '30 Alfa era una macchina superesclusiva che produceva pochissime vetture di serie, oppure delle macchine da corsa vincenti. In pratica era quasi una concorrente della Bugatti. Ma quel mito è storia. Oltretutto una storia che riguarda le poche migliaia di macchine prodotte in quel periodo. Oggi, nel mondo, Alfa è poco conosciuta, e dove lo è spesso ha la fama di auto inaffidabile, rugginosa e scorbutica. Troverai sempre un appassionato collezionista che se ne intende disposto a pagare milioni di euro per una 6C, ma trovi molto più difficilmente 100 o 200.000 acquirenti ogni anno pronti a comprarti una Giulia, perché se ne intendono. E questo anche se vuoi vendere sul mercato mondiale. Il mercato mondiale è più grande, ma evidentemente non abbastanza... Perché questo implica purtroppo che - indipendentemente dalla bontà del prodotto - gli stabilimenti Alfa sono oggi spesso mestamente chiusi per mancanza di ordini. E probabilmente domani non ci saranno più prodotti di qualità assoluta come la Giulia.