vero, anche la mia generazione si è persa tante cose, come le auto con micro pneumatici e senza abs che invece di frenare andavano dritte, auto che salendo di quota perdevano carburazione, auto che al minimo impatto di una certa violenza si accartocciavano su se stesse, auto con il motore da rifare dopo 100 mila km perché usurato...
capisco l' effetto nostalgia, anche io sono cresciuto osservando con curiosità il quadro strumenti del auto spenta mettendomi al volante e immaginando di guidare, ma senza innovazione staremmo ancora guidando la ford modello T...
Che l’innovazione ci voglia sono d’accordo, ma ad esagerare i veri appassionati potrebbero rivolgere le loro attenzioni altrove, chiederei ad un appassionato di Rolex se lo preferirebbe digitale e radiocontrollato (sarebbe pure più preciso
), o a un appassionato di custom se preferisce una vecchia Harley Davidson a carburatori oppure una Giap senza difetti a prezzi inferiori.
I monitor costeranno sempre meno, per cui una soluzione completamente digitale che ora può sembrare strafiga, tra pochissimo sarà semplicemente la più economica; come ha detto qualcun’altro poi, da spente sono semplicemente brutte. Cos’ha di bello un super IPad da spento?
Su Giulia-Stelvio il compromesso è buono, mi auguro che in futuro non si vada troppo oltre (anche Porsche lo ha capito, il contagiri lo ha lasciato analogico anche sugli ultimi modelli).
Vado un po’ oltre: forse non accadrà mai, ma il giorno che ci fosse una legge che imponga un divieto di guida ad esseri umani su strade aperte (in quanto fallibili a livello assicurativo) ma solo a sistemi di guida autonoma, mi chiedo davvero a che pro un appassionato (la minoranza, sono d’accordo) dovrebbe acquistare/noleggiare un’auto per il piacere di farsi scorazzare qua e là come un ebete
PS: a proposito dei fondi scala, qualcuno ricorda quelli delle vecchie Fiesta, tutti a 220km/h, anche quelli delle lentissime 1.8 diesel