Amedeo95
Alfista principiante
- 8 Settembre 2023
- 128
- 94
- 40
- Regione
- Toscana
- Alfa
- Tonale
- Motore
- Plug-in Q4
Mi ricollego un attimo al discorso dei 30 all’ora perché è un tema interessante, anche se non inerente all’argomento della discussione…
Tanti si sono (giustamente) lamentati della situazione delle strade cittadine: all’estero sono messi mille volte meglio. Sono andato un paio di settimane in Francia, Parigi e dintorni, con la mia tonale plug-in ed è stato un bel viaggetto in macchina con la mia famiglia . Quindi confermo che le differenze (in negativo per noi) ci sono. C’è anche da dire che all’estero il patrimonio storico all’interno delle città è diverso: forse per loro è “più facile” poter fare importanti modifiche alle infrastrutture cittadine senza “deturpare” monumenti/luoghi storici? Non so… questa è la mia riflessione, non voglio assolutamente giustificare una evidente incapacità da parte delle varie istituzioni (a livello nazionale e locale purtroppo…). Anche perché persino le autostrade che paghiamo profumatamente fanno davvero, ma davvero pena da noi… infatti solo il viaggio di ritorno è stato un incubo (e non dipende dal livello della macchina che mi ha sinceramente reso il viaggio molto piacevole)… ora che sono tornato a guidare a casa, dove ho le strade che sono davvero di livello infimo anche rispetto alla nostra “media nazionale”, mi viene quasi da piangere… ed ho pure i cerchi da 20!. Volevo dire dei 30: io credo che la ragione principale di questa scelta sia legata alla sicurezza, non ai consumi e relativo inquinamento, anche perché a velocità così basse credo che l’inquinamento peggiori ulteriormente. Dove sono stato di recente il limite nei centri urbani (anche i più piccoli) è di 30 praticamente sempre e tutti quanti rispettano tranquillamente i limiti (pure gli stop anche quando le strade sono completamente deserte!), persino in centro a Parigi. Se per la sicurezza, secondo me ha senso applicare queste norme. Per l’inquinamento ha poco senso e in questa direzione, come è stato scritto da qualcun altro, credo avrebbe più senso almeno incentivare la mobilità in bicicletta/a piedi/mezzi pubblici piuttosto che “punire” gli automobilisti (in generale, secondo me, meglio “premiare” comportamenti virtuosi, piuttosto che “punire” i comportamenti negativi)
Tanti si sono (giustamente) lamentati della situazione delle strade cittadine: all’estero sono messi mille volte meglio. Sono andato un paio di settimane in Francia, Parigi e dintorni, con la mia tonale plug-in ed è stato un bel viaggetto in macchina con la mia famiglia . Quindi confermo che le differenze (in negativo per noi) ci sono. C’è anche da dire che all’estero il patrimonio storico all’interno delle città è diverso: forse per loro è “più facile” poter fare importanti modifiche alle infrastrutture cittadine senza “deturpare” monumenti/luoghi storici? Non so… questa è la mia riflessione, non voglio assolutamente giustificare una evidente incapacità da parte delle varie istituzioni (a livello nazionale e locale purtroppo…). Anche perché persino le autostrade che paghiamo profumatamente fanno davvero, ma davvero pena da noi… infatti solo il viaggio di ritorno è stato un incubo (e non dipende dal livello della macchina che mi ha sinceramente reso il viaggio molto piacevole)… ora che sono tornato a guidare a casa, dove ho le strade che sono davvero di livello infimo anche rispetto alla nostra “media nazionale”, mi viene quasi da piangere… ed ho pure i cerchi da 20!. Volevo dire dei 30: io credo che la ragione principale di questa scelta sia legata alla sicurezza, non ai consumi e relativo inquinamento, anche perché a velocità così basse credo che l’inquinamento peggiori ulteriormente. Dove sono stato di recente il limite nei centri urbani (anche i più piccoli) è di 30 praticamente sempre e tutti quanti rispettano tranquillamente i limiti (pure gli stop anche quando le strade sono completamente deserte!), persino in centro a Parigi. Se per la sicurezza, secondo me ha senso applicare queste norme. Per l’inquinamento ha poco senso e in questa direzione, come è stato scritto da qualcun altro, credo avrebbe più senso almeno incentivare la mobilità in bicicletta/a piedi/mezzi pubblici piuttosto che “punire” gli automobilisti (in generale, secondo me, meglio “premiare” comportamenti virtuosi, piuttosto che “punire” i comportamenti negativi)