Consumo anomalo olio

E adesso @siriusd veniamo al discorso pratico. Leggendo la guida avrai capito che un conto è l'olio migliore per un dato tipo di motore, un altro conto è l'olio più adatto allo stesso tipo di motore.
La guida indica nella temperatura ambiente di utilizzo della vettura come scelta primaria della gradazione, ma ci sono altri motivi che ti vado ad elencare.
1) Quando un motore è nuovo, ha dei giochi di accoppiamento all'ordine di centesimi di millimetro, anche molto meno per certe componenti, ossia esempio, un albero motore od un pistone si muovono in un alloggiamento di pochissimo superiore al loro ingombro fisico, e in quelle condizioni un olio molto fluido, diciamo liquido, è in grado di infilarsi in quel piccolissimo spazio e lubrificare correttamente le superfici, impedendo che vengano a contatto creando il famoso film di olio. Quindi l'ingegnere motorista dovrà indicare un olio molto fluido tipo 0w 30, oppure 5w30.
2) L'utilizzo di olii molto fluidi ha il vantaggio di far consumare meno carburante al motore, sia perché la pompa dell'olio spinge un liquido più fluido, e quindi essa stessa ruba meno potenza al motore, sia perché l'olio fluido negli spazi ristretti che ho detto prima, scorre meglio e facilita lo scorrimento dei componenti del motore, almeno a motore nuovo. Nei motori di ultima progettazione gli ingegneri si sono spinti a raccomandare un olio ancora più fluido, lo 0w20.
3) Sul LUM, i tecnici che scrivono le specifiche devono tener conto innanzitutto degli olli che hanno in casa, per ovvie ragioni commerciali, ed in seconda battuta indicano un olio che va bene a motore nuovo od in ottime condizioni.

Ma che succede al motore con il passare dei chilometri?
Questi giochi di accoppiamento man mano aumentano, da alcuni millesimi di millimetro si passa ad alcuni centesimi, e l'olio 5W30 raccomandato da nuovo, ecco li che dovendo riempire spazi più ampi, risulterebbe troppo fluido, diciamo meno riempitivo.
Di conseguenza, la gradazione dell'olio di un motore usato si dovrebbe aggiornare, ma giustamente, e ripeto giustamente, i tecnici che scrivono il LUM, danno delle indicazioni di massima corrette, ma non possono indicare un olio aggiornato e variato in base ai chilometri del motore, ed al suo consumo di olio.
Questa diventa un controllo dinamico col passare degli anni che solo un professionista può analizzare e capire.
Per i tecnici che scrivono il LUM, già è tanto se l'automobilista guarda di tanto in tanto la stecca dell'olio, e l'officina si limita a mettere l'olio raccomandato, senza curarsi del suo consumo, o delle variate condizioni di lavoro dei componenti , limitandosi a dire quando diventa eccessivo che bisogna rifare il motore.
Una analisi intelligente e dinamica del controllo del consumo di olio, e la sua variazione di densità ci permetterà di utilizzare per più tempo un motore che sarebbe dato per spacciato anzitempo.
Anzi ti dico di più: L'uso di un olio fluido in un motore datato ma ancora efficiente, non fa altro che accentuarne la sua usura, dal momento che gli spazi maggiori tra i componenti, non permettono all'olio fluido di creare il film, necessario tra le parti mobili.
Continuerò con un terzo post sull'aspetto economico.
 
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Dipende anche da che olio si usa. È normale che bruci olio se si mette quello del brico. In questo forum ci sono motori con più di 400k km e non bruciano un filo d olio 5w30 o 0w30.
 
E adesso @siriusd veniamo al discorso pratico. Leggendo la guida avrai capito che un conto è l'olio migliore per un dato tipo di motore, un altro conto è l'olio più adatto allo stesso tipo di motore.
La guida indica nella temperatura ambiente di utilizzo della vettura come scelta primaria della gradazione, ma ci sono altri motivi che ti vado ad elencare.
1) Quando un motore è nuovo, ha dei giochi di accoppiamento all'ordine di centesimi di millimetro, anche molto meno per certe componenti, ossia esempio, un albero motore od un pistone si muovono in un alloggiamento di pochissimo superiore al loro ingombro fisico, e in quelle condizioni un olio molto fluido, diciamo liquido, è in grado di infilarsi in quel piccolissimo spazio e lubrificare correttamente le superfici, impedendo che vengano a contatto creando il famoso film di olio. Quindi l'ingegnere motorista dovrà indicare un olio molto fluido tipo 0w 30, oppure 5w30.
2) L'utilizzo di olii molto fluidi ha il vantaggio di far consumare meno carburante al motore, sia perché la pompa dell'olio spinge un liquido più fluido, e quindi essa stessa ruba meno potenza al motore, sia perché l'olio fluido negli spazi ristretti che ho detto prima, scorre meglio e facilita lo scorrimento dei componenti del motore, almeno a motore nuovo. Nei motori di ultima progettazione gli ingegneri si sono spinti a raccomandare un olio ancora più fluido, lo 0w20.
3) Sul LUM, i tecnici che scrivono le specifiche devono tener conto innanzitutto degli olli che hanno in casa, per ovvie ragioni commerciali, ed in seconda battuta indicano un olio che va bene a motore nuovo od in ottime condizioni.

Ma che succede al motore con il passare dei chilometri?
Questi giochi di accoppiamento man mano aumentano, da alcuni millesimi di millimetro si passa ad alcuni centesimi, e l'olio 5W30 raccomandato da nuovo, ecco li che dovendo riempire spazi più ampi, risulterebbe troppo fluido, diciamo meno riempitivo.
Di conseguenza, la gradazione dell'olio di un motore usato si dovrebbe aggiornare, ma giustamente, e ripeto giustamente, i tecnici che scrivono il LUM, danno delle indicazioni di massima corrette, ma non possono indicare un olio aggiornato e variato in base ai chilometri del motore, ed al suo consumo di olio.
Questa diventa un controllo dinamico col passare degli anni che solo un professionista può analizzare e capire.
Per i tecnici che scrivono il LUM, già è tanto se l'automobilista guarda di tanto in tanto la stecca dell'olio, e l'officina si limita a mettere l'olio raccomandato, senza curarsi del suo consumo, o delle variate condizioni di lavoro dei componenti , limitandosi a dire quando diventa eccessivo che bisogna rifare il motore.
Una analisi intelligente e dinamica del controllo del consumo di olio, e la sua variazione di densità ci permetterà di utilizzare per più tempo un motore che sarebbe dato per spacciato anzitempo.
Anzi ti dico di più: L'uso di un olio fluido in un motore datato ma ancora efficiente, non fa altro che accentuarne la sua usura, dal momento che gli spazi maggiori tra i componenti, non permettono all'olio fluido di creare il film, necessario tra le parti mobili.
Continuerò con un terzo post sull'aspetto economico.
Grazie per le letture consigliate e per le ampie spiegazioni! Quindi un 10w40 non potrebbe fargli altro che bene a questo punto!
Andrebbe solo anticipato il tagliando qualche migliaia di km prima!
 
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Grazie per le letture consigliate e per le ampie spiegazioni! Quindi un 10w40 non potrebbe fargli altro che bene a questo punto!
Andrebbe solo anticipato il tagliando qualche migliaia di km prima!
Tanto per anticipare il discorso economico, intanto se hai acquistato dell'olio 5w30 lo rabocchi...poi ragioneremo sull'olio più opportuno .
Adesso in prima battuta mi viene da pensate Motul 8100 x clean 5w40 che è C3 è può sostituire la specifica C2. Ma c'è da studiare se c'è qualcosa di più adatto.
 
Dipende anche da che olio si usa. È normale che bruci olio se si mette quello del brico. In questo forum ci sono motori con più di 400k km e non bruciano un filo d olio 5w30 o 0w30.
Sempre usato olio come consigliato dal costruttore. Tagliandi effettuati a 15mila km o al massimo 18 mila km. Non mi ritengo responsabile del consumo anomalo dell'olio. Mi è andata così... pazienza! ...ma se non mi lascia a piedi ancora mi sta bene :)
 
Sempre usato olio come consigliato dal costruttore. Tagliandi effettuati a 15mila km o al massimo 18 mila km. Non mi ritengo responsabile del consumo anomalo dell'olio. Mi è andata così... pazienza! ...ma se non mi lascia a piedi ancora mi sta bene :)
Ecco. Il selenia non è il migliore olio sul mercato.. Anzi..
 
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Ecco. Il selenia non è il migliore olio sul mercato.. Anzi..
Beh si... in molti dicono questo.
Secondo me il consumo dell'olio non è da attribuire alla qualità dell'olio selenia altrimenti tutti i motori farebbero la stessa fine. Invece ci sono motori che hanno centinaia di migliaia di km e tra un tagliando e l'altro (fatto con olio selenia) non hanno bisogno di rabboccare.
 
Beh si... in molti dicono questo.
Secondo me il consumo dell'olio non è da attribuire alla qualità dell'olio selenia altrimenti tutti i motori farebbero la stessa fine. Invece ci sono motori che hanno centinaia di migliaia di km e tra un tagliando e l'altro (fatto con olio selenia) non hanno bisogno di rabboccare.
Per la durata del motore bisogna considerare seriamente l'uso a cui è sottoposto negli anni.
Un motore sia benzina che diesel, se viene spesso avviato a freddo, con tragitti brevi, frequenti e lunghe soste al minimo, sicuramente non avrà la stessa lunga vita di un motore gemello, che invece ha fatto pochi avviamenti a freddo, e lunghe percorrenze su tranquille strade statali, con utilizzo quasi sempre di medio bassi giri motore. E comunque il primo motore durerà sicuramente di più di terzo motore gemello che sia stato mappato ed usato spesso alle max prestazioni.
Ovviamente a parità di manutenzione....;)
Considera che i motori sono costruiti dai robot, quindi la costanza di produzione è notevole, sono "quasi" dei cloni i motori che escono dalla linea di produzione. Mi pare che l'unica eccezione si possa fare con i moduli multiair, ma quello è un errore progettuale, a cui la FCA mi sembra abbia posto serio rimedio con i nuovi motori FireFly.
Detto ciò, se tu avessi acquistato la Giulietta che era a fianco della tua il risultato sarebbe stato il medesimo.
D'altronde ognuno fa della vettura l'uso che gli serve, e non si può girare a vuoto per migliorare la durata statistica del motore, e neanche cambiare l'olio ogni mille km!
Quindi non ti crucciare.:) Va bene così, lo hai sfruttato per quel che ti serviva.
Differente è il discorso se tu avessi una anche piccola perdita, ma nella discussione parliamo di consumo di olio, non di guasti o perdite.
 
Ora @siriusd veniamo alla analisi del lato economico di un motore che consuma olio.
Io ai miei amici raccomando sempre oli di qualità, Bardahl, Motul, Pakelo ecc, tanto per citarne alcuni, ma parliamo di motori che non presentano un consumo di olio eccessivo tra un cambio e l'altro, che in linea di massima avviene ogni anno.
Il rabbocco di uno o tre litri di olio ogni 15-20 mila km , non mi sembra un grosso esborso economico, e quindi l'utilizzo di oli buoni (e costosi) non rappresenta un problema, od uno spreco.
Farei un discorso differente su un motore che mangia un kg di olio ogni mille o due mila km....I
Innanzi tutto c'è da considerare che in 15-20 mila km un motore del genere ha visto oltre 10 litri di olio, che è l'equivalente di due o più sostituzioni, inoltre dato il rabbocco frequente, viene meno l'esigenza di usare un ottimo olio che mantiene a lungo le sue caratteristiche. E si, perché qui veniamo al discorso dell'olio buono e quello meno.
Quando compri un olio che sia Motul, Bardahl, un più modesto Selenia, o addirittura un pincopallino economico, le specifiche scritte sulla lattina sono legge, se rispetta le specifiche va bene anche pincopallino.
La differenza è che gli oli di qualità si degradano nel tempo molto più lentamente di uno modesto, e se invece la sostituzione fosse fatta ogni tre mesi o pochi km, l'esistenza di oli buoni sarebbe solo utile per il business dei venditori.
Quindi vedi tu se ti conviene rabboccare di continuo ottimi oli che finiscono allo scarico, od usare oli adeguati ma non superlativi.
 
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Ecco. Il selenia non è il migliore olio sul mercato.. Anzi..

scusate se mi infilo in questa discussione ma volevo ringraziare @mauretto 60 perché mi sono fatto una cultura grazie ai suoi interventi...

Quanto al consumo di olio ho notato una cosa abbastanza divertente sulla mia 147 120cv benz...
I rabbocchi li devo fare sempre attorno a quota 14-15.000km e dopo quasi un anno dalla sostituzione, uso ed ho sempre usato selenia KPE che supera la prescrizione sul libretto (grazie @mauretto 60 perché ora ne sono certo).

faccio un esempio:
164.000-165.000km -> olio con un'età di ormai 1 anno e 15.000km, consumo di 1L ogni 1.500km quasi...
a 165.000km ho cambiato olio, sempre selenia KPE..
ne ho >167.000, olio con >2.000km... consumo 0, astina al massimo come dopo il cambio stesso, qundi 0,00L in 2.000km.

Se il Selenia fosse cattivo per definizione io oggi mi troverei con un motore rovinato, assetato di olio indipendentemente dall'età dell'olio stesso, invece a mio avviso il Selenia non è l'olio migliore perché ha un rapido degrado, ma nonostante ci sia un degrado il mio motore non mangia olio quando questo è "nuovo".

Non so se mi sono spiegato, mi sembra però che in anni di utilizzo di olio Selenia il mio motore non abbia perso prestazioni ne abbia aumentato il consumo di lubrificante, tuttavia il degrado del lubrificante mi "costringe" al cambio a 13.000-14.000km e non ai 20.000 prescritti dal costruttore...
 
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