Controalberi motore Stelvio 2.2 210cv

Quanti chilometri hai già percorso e a che velocità sono aumentate le vibrazioni?

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1200km senza controalberi non avverto nessuna differenza di vibrazioni.. e tra l'altro la mia macchina e senza FAP senza adblue senza EGR ed è pure mappata 248cv 550nm .. per adesso nessun problema va alla grande
 
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Non c’è statistica in questo forum. É successo a più o meno 3 utenti se non ricordo male.
Solo ipotesi e deduzioni logiche sul possibile stress dei contralberi:
Non dipende da quanto schiacci il pedale.
Influisce quanto alto lavori di regime.
L’olio dovrebbe essere sempre in buona salute.
 
Non c’è statistica in questo forum. É successo a più o meno 3 utenti se non ricordo male.
Solo ipotesi e deduzioni logiche sul possibile stress dei contralberi:
Non dipende da quanto schiacci il pedale.
Influisce quanto alto lavori di regime.
L’olio dovrebbe essere sempre in buona salute.
Quindi con alto regime di lavoro intendi giri motore?
 
il lavoro dei controalberi è molto importante e non credo che si possa apirare ad un'affidabiità a lungo termine smontandoli. Nel motore benzina forse l'effetto è marginale, ma sul diesel con monoblocco in alluminio senza alberi controrotanti avrai un vero trattore e le vibrazioni non fanno sicuramente bene alle parti in movimento quali alberi bielle ecc.
Lascia perplessi il fatto che gli alberi controrotanti possano danneggiarsi malgrado siano su cuscinetti e mossi da ingranaggi sul volano. Forse una progettazione più attenta e una realizzazione con minori tolleranze non sarebbe male.
Poi ci sarebbe un discorso più generale, un motore diesel eroga bene a regime costante nell'area di sovralimentazione ottimale del turbo, il motore fca sembrerebbe gradire un'erogazione tra i duemila ed i tremila giri con una variazione progressiva del regime di rotazione, chi lo guida come fosse un motore benzina tirando le marce fino al limite del limitatore probabilmente a lungo termine avrà dei dispiaceri. Soprattutto spingere sull'accelleratore con i rapporti più corti per ottenere tempi sullo 0-100 non fà bene ad un motore diesel. Molto meglio trattenersi un poco ed affondare solo dopo essere arrivati almeno al terzo o meglio al quarto rapporto.
Ma è sempre più difficile far capire che se si vuole correre in pista è meglio prendere un motore benzina.
 
Ultima modifica:
il lavoro dei controalberi è molto importante e non credo che si possa apirare ad un'affidabiità a lungo termine smontandoli. Nel motore benzina forse l'effetto è marginale, ma sul diesel con monoblocco in alluminio senza alberi controrotanti avrai un vero trattore e le vibrazioni non fanno sicuramente bene alle parti in movimento quali alberi bielle ecc.
Lascia perplessi il fatto che gli alberi controrotanti possano danneggiarsi malgrado siano su cuscinetti e mossi da ingranaggi sul volano. Forse una progettazione più attenta e una realizzazione con minori tolleranze non sarebbe male.
Poi ci sarebbe un discorso più generale, un motore diesel eroga bene a regime costante nell'area di sovralimentazione ottimale del turbo, il motore fca sembrerebbe gradire un'erogazione tra i duemila ed i tremila giri con una variazione progressiva del regime di rotazione, chi lo guida come fosse un motore benzina tirando le marce fino al limite del limitatore probabilmente a lungo termine avrà dei dispiaceri. Soprattutto spingere sull'accelleratore con i rapporti più corti per ottenere tempi sullo 0-100 non fà bene ad un motore diesel. Molto meglio trattenersi un poco ed affondare solo dopo essere arrivati almeno al terzo o meglio al quarto rapporto.
Ma è sempre più difficile far capire che se si vuole correre in pista è meglio prendere un motore benzina.
In effetti non ci sono casi sufficienti per una base statistica.
Essendo su cuscinetti non si può nemmeno dare la colpa alla lubrificazione.
Probabilmente si rientra nei casi di rottura della curva di Gauss, non dimenticando che lavorano a fatica.
 

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