Il concetto è semplice: i legislatori hanno chiesto di evitare di riempire fiumi e laghi di olio esausto.
I petrolieri non hanno trovato un modo di non rendere impattante il loro petrolio sull’ambiente.
I produttori nell’automotive non hanno avuto altra strada se non dichiarare che l’olio del cambio non va buttato (e quindi non inquina), o che va buttato molto raramente (125k come dice zf, e quindi inquina poco).
Il problema è che nessuno ha potuto dire “hey, ma ci state prendendo per i fondelli”, perché alla fine ai produttori dell’automotive sta bene così e hanno più influenza sulle leggi dei cittadini.
Ad esser ragionevoli si prenderebbe in considerazione tutta la filiera, quindi per esempio se tratti l’olio esausto e lo usi come carburante (hvo) non è male come chi lo sversa in fiume. Ma si vede che questo equilibrio alla fine gli va bene.