Dettaglio progetto: Ampli-DSP e Subwoofer. Materiali, Prodotti, Tecnica, Problemi e (forse) soluzioni.

Premetto che ho letto la discussione a sprazzi, ma un carico da 15 A in parallelo alla linea 12V del ETM non lo metterei proprio, meglio diretto alla batteria per via di assorbimenti elevati, fusibile ETM a rischio sottodimensionamento etc.
 
Premetto che ho letto la discussione a sprazzi, ma un carico da 15 A in parallelo alla linea 12V del ETM non lo metterei proprio, meglio diretto alla batteria per via di assorbimenti elevati, fusibile ETM a rischio sottodimensionamento etc.
Sai per caso da quanto è il fusibile che protegge l' ETM ?
 
Sai per caso da quanto è il fusibile che protegge l' ETM ?
No ma avere 10 o 12 A in più è molto probabile che vai oltre il limite di utilizzo. Hai la batteria a 20 cm nn ci penserei 2 volte ...
 
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No ma avere 10 o 12 A in più è molto probabile che vai oltre il limite di utilizzo. Hai la batteria a 20 cm nn ci penserei 2 volte ...
Grazie Roper, ma penso ti manchi un pezzo dei post precedenti. Il DSP sarà sotto il cruscotto, non nel bagagliaio, e insieme a @mauretto 60 abbiamo fatto qualche calcolo che mostra che la corrente fluisce in massima parte al DSP e non all'ETM, dai un occhio ai post precedenti dove si parla della potenza efficace del DSP.

Ciò detto, è vero che non mi aspettavo a questo punto un fusibile da 15A sulla linea di alimentazione.
 
Il DSP è arrivato in anticipo (con una sorpresa)

Con grande gioia, il DSP è arrivato, e anche una seconda scatola con il cablaggio, perfetto è per la Stelvio!

C'è però una sorpresa... sul filo del 12V tra i connettori.. c'è un fusibile !!!

Ma non mi avevano scritto che non c'era fusibile e quindi ci si basava sull'amperaggio della linea che alimenta l' ETM ?

Il fusibile è da 15A.

@mauretto 60 .. aiuto... che facciamo ? Proseguo e alimento tutto da quel connettore, oppure mi devo tirare la 12V dal bagagliaio (e quindi rifare anche le linee di alimentazione fatte ieri.....!).

Foto allegate.

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Il fusibile lo avranno messo per ragioni di sicurezza e tutto sommato mi sembra ragionevole anche se è previsto prendere l'alimentazione dallo stesso connettore dell' ETM.
Guarda io ti dico come avrei fatto se fosse stata la mia automobile. Io non mi risprmio sul lavoro, ma vado ridondante.
Il DSP comunque lo avrei alimentato per conto suo, sia per non sovraccaricare (forse, molto forse..) l'impianto originale della Stelvio, sia per una sorta di ......"Razionalizzazione dell'impianto elettrico", perché è vero che il DSP dovrebbe una volta collegato replicare gli stessi assorbimenti dell'unita ETM, e quest'ultima non si trova più ad assorbire più la corrente perché non pilota più gli altoparlanti, quindi NON si sovraccarica l'impianto originale, però a me piace che ogni utilizzatore ha la sua linea di alimentazione e sopratutto, la sua massa.
A proposito di masse.....teoricamente le dovresti prelevare tutte dallo stesso punto della carrozzeria, quindi vedi tu, se avrai disturbi di sorta in sottofondo, sono le masse se non sono collegate tutte assieme.
E non pensare affatto di prendere la massa dell'ETM per pilotare l'ampli del sub....Magari potrai fare il contrario, ma il piccolo filo di alimentazione di massa dell'ETM di sicuro sopporta il DSP ma non l'ampli del sub. Quindi...occhio.
 
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Il fusibile lo avranno messo per ragioni di sicurezza e tutto sommato mi sembra ragionevole anche se è previsto prendere l'alimentazione dallo stesso connettore dell' ETM.
Guarda io ti dico come avrei fatto se fosse stata la mia automobile. Io non mi risprmio sul lavoro, ma vado ridondante.
Il DSP comunque lo avrei alimentato per conto suo, sia per non sovraccaricare (forse, molto forse..) l'impianto originale della Stelvio, sia per una sorta di ......"Razionalizzazione dell'impianto elettrico", perché è vero che il DSP dovrebbe una volta collegato replicare gli stessi assorbimenti dell'unita ETM, e quest'ultima non si trova più ad assorbire più la corrente perché non pilota più gli altoparlanti, quindi NON si sovraccarica l'impianto originale, però a me piace che ogni utilizzatore ha la sua linea di alimentazione e sopratutto, la sua massa.
A proposito di masse.....teoricamente le dovresti prelevare tutte dallo stesso punto della carrozzeria, quindi vedi tu, se avrai disturbi di sorta in sottofondo, sono le masse se non sono collegate tutte assieme.
E non pensare affatto di prendere la massa dell'ETM per pilotare l'ampli del sub....Magari potrai fare il contrario, ma il piccolo filo di alimentazione di massa dell'ETM di sicuro sopporta il DSP ma non l'ampli del sub. Quindi...occhio.
Grazie come sempre per i preziosi consigli. Anche io sarei più portato ad alimentare separatamente, mi frena solo una cosa: porterei la 12V dallo stesso lato dell' RCA, 4 metri di cavi in parallelo.. e a quel punto se attacco e sento il ronzio sono fregatissimo. Non so, sono più portato a provare così e alimentarlo dalla linea dell' ETM, ma intanto cerco di capire che fusibile c'è a monte dell' ETM così intanto mi faccio un'idea.

Grazie!
 
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Grazie come sempre per i preziosi consigli. Anche io sarei più portato ad alimentare separatamente, mi frena solo una cosa: porterei la 12V dallo stesso lato dell' RCA, 4 metri di cavi in parallelo.. e a quel punto se attacco e sento il ronzio sono fregatissimo. Non so, sono più portato a provare così e alimentarlo dalla linea dell' ETM, ma intanto cerco di capire che fusibile c'è a monte dell' ETM così intanto mi faccio un'idea.

Grazie!
Ma figurati, non ti preocupare, chiedi se ti serve, il forum serve a questo.
Per quanto riguarda il ronzio la causa è sempre la massa, mai il positivo, però è anche da dire che i collegamenti tra ETM e DSP sono ad alto livello e bassa impedenza quindi difficilmente soggetti a ronzio, mentre le prese rca che sono a basso livello ed alta impedenza quelle si che sono a rischio ronzio. Ma se tu colleghi le masse allo stesso punto, scongiuri anche questo problema e difficilmente ti ritroverai del ronzio udibile.
Considera poi che progettualmente si mette sempre in parallelo all'alimentazione d'ingresso un grosso condensatore da alcune migliaia di microfarad di capacità, e questo serve anche a minimizzare quello che temi.
Poi ti dico una dritta per capire se sei a rischio ronzio.....con un tester vedi se c'è continuità ohmica tra la boccola negativa d'ingresso dell'ampli del sub con il suo filo di alimentazione negativo del sub, ( la massa per capirci), se le masse sono separate, od hanno almeno qualche centinaio di ohm, il ronzio è scongiurato, perché la separazione rompe il loop che si viene a formare quando si collegano apparecchi così distanti tra loro.
 
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Misurazione della resa acustica dell'impianto

Mentre cerco di trovare pace con me stesso e decidere come alimentare il DSP, riprendiamo il discorso delle misurazioni che faremo una volta che l'impianto sarà terminato.

Abbiamo intenzione di testare la resa, "spazzolando" lungo tutta la frequenza udibile (cioè quella che va da ca. 20Hz a 20KHz) utilizzando un generatore di rumore (bianco o rosa) e una strumentazione di misura composta da microfono di misura e software di monitoraggio/elaborazione.

Il mio problema al momento è che ho diversi microfoni a condensatore, ma NON di misura. Non sono infatti panoramici o omnidirezionali ma sono a cardioide, li uso infatti sul palco per microfonare gli strumenti. Sono i Behringer C2 e questa è la loro curva caratteristica:

1632761616509.png


A questo punto devo solo decedere se acquistare un microfono di misura, oppure accettare che già il microfono presenti dei buchi in alcuni punti. Se lo accettassi, dovrei partire già con l' EQ settato per ovviare a questa problematica nella misurazione. Il DSP mi permetterebbe di farlo, in teoria, perchè ha un EQ a 15 bande di tipo parametrico.

Comunque decida, il microfono verrà collegato a un mixer che ha una interfaccia audio USB, si tratta del Behringer Xenyx X2222 USB, e la sua uscita USB andrà in uno dei seguenti software, in modalità RTA:

a) Visual Analyzer
b) REW
c) ARTA

See you.
 
Poi ti dico una dritta per capire se sei a rischio ronzio.....con un tester vedi se c'è continuità ohmica tra la boccola negativa d'ingresso dell'ampli del sub con il suo filo di alimentazione negativo del sub, ( la massa per capirci), se le masse sono separate, od hanno almeno qualche centinaio di ohm, il ronzio è scongiurato, perché la separazione rompe il loop che si viene a formare quando si collegano apparecchi così distanti tra loro.
Questa è una chicca !! Sapevo del rischio del c.d. "loop di massa", ma non sapevo minimamente di questo "trucco" ! Grazie !!
 
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Misurazione della resa acustica dell'impianto

Mentre cerco di trovare pace con me stesso e decidere come alimentare il DSP, riprendiamo il discorso delle misurazioni che faremo una volta che l'impianto sarà terminato.

Abbiamo intenzione di testare la resa, "spazzolando" lungo tutta la frequenza udibile (cioè quella che va da ca. 20Hz a 20KHz) utilizzando un generatore di rumore (bianco o rosa) e una strumentazione di misura composta da microfono di misura e software di monitoraggio/elaborazione.

Il mio problema al momento è che ho diversi microfoni a condensatore, ma NON di misura. Non sono infatti panoramici o omnidirezionali ma sono a cardioide, li uso infatti sul palco per microfonare gli strumenti. Sono i Behringer C2 e questa è la loro curva caratteristica:

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A questo punto devo solo decedere se acquistare un microfono di misura, oppure accettare che già il microfono presenti dei buchi in alcuni punti. Se lo accettassi, dovrei partire già con l' EQ settato per ovviare a questa problematica nella misurazione. Il DSP mi permetterebbe di farlo, in teoria, perchè ha un EQ a 15 bande di tipo parametrico.

Comunque decida, il microfono verrà collegato a un mixer che ha una interfaccia audio USB, si tratta del Behringer Xenyx X2222 USB, e la sua uscita USB andrà in uno dei seguenti software, in modalità RTA:

a) Visual Analyzer
b) REW
c) ARTA

See you.
Si usa il rumore rosa perchè è leggermente filtrato verso le alte frequenze dove onestamente è difficilissimo fare delle misure accurate, senza apparecchiature costosissime, quindi una leggera attenuazione ci aiuta piuttosto che ci limita.
Per le misurazioni inizia con quello che hai e per quanto riguarda la risposta in frequenza che cerchi vuol dire che sarà piatta quando leggerai sullo schermo la stessa risposta di partenza del microfono che hai postato.
Nemmeno il microfono di misura è assolutamente piatto infatti forniscono il file di calibrazione per equalizzare la risposta totale ottenuta.
 
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