Diagnosi problemi termostato/impianto raffreddamento.

Buongiorno a tutti; mi aggancio a questa discussione, perchè sui problemi di riscaldamento ce ne sono tanti e perchè sinceramente non saprei quale sia la più adatta al mio caso.
Sono felice proprietario da marzo di un GTV TS 150 CV del 2001. L'auto ha 31000Km e gli ultimi tre anni e mezzo ha sostato in garage. Inizialmente l'ho usata molto poco e per tragitti brevi. Nell'ultimo periodo ci ho viaggiato più di una volta per un po' più di un'ora ed ho notato le prime anomalie. Premetto che di motori mi intendo il giusto, dato che mi sono limitato sempre a fare da solo la manutenzione ordinaria e il cambio olio. Intanto, viste anche le temperature esterne, ho notato che la temperatura indicata dal termostato saliva velocemente a 90 gradi e anche leggermente oltre; andando però su strade di montagna, sia in salita che in discesa, la temperatura crollava drasticamente. Leggendo le vostre considerazioni su questo splendido forum, ho capito che parrebbe un comportamento tipico da valvola termostatica da sostituire. Qui arriva la domanda: vedendo su internet, la valvola la vendono senza sensore. Nel caso, dovrei cambiare anche quello? Ma è quello che è "attaccato" direttamente sull'indicatore di temperatura nell'abitacolo? Ce ne sono altri nell'auto che potrebbero dare problemi?
Altra cosa: come detto, percorrendo strade montane la temperatura sul termostato cala drasticamente, ma se io accendo la vetola con indicatore temperatura al minimo, sento uscire aria calda; sicuramente decisamente più calda di quella esterna. Stessa cosa accade anche senza ventola abitacolo accesa; è normale? Perchè con altre auto non mi è mai successo. Inoltre si percepisce anche un riscaldamento anomalo anche dell'abitacolo: in basso a lato del tunnel centrale, fino al freno a mano. Infatti se vado a toccare la moquette in quella zona, si sente distintamente che è più calda.
Un'altra cosa che mi insospettisce molto, è che, anche dopo aver viaggiato per più di un'ora fra saliscendi e nonostante le temperature roventi del periodo, una volta fermato e tolto la chiave dal cruscotto, la ventola non sia mai in funzione e questo, sia che l'indicatore di temperatura indichi poco più di 50 gradi, che 90. Viste le anomalie osservate, ho cercato di non andare mai oltre i 3000 giri per evitare surriscaldamenti inutili, ma mi pare singolare che non abbia mai visto la ventola in funzione. Sempre leggendo sul forum, ho visto discutere ovviamente di fusibili; di resistenze che si possono rompere, ma non mi è chiara una cosa: la ventola ha un proprio sensore? oppure è azionata da quello della termostatica? Se ce l'ha, può essere motivo del fatto che non parta mai a nessuna delle due velocità di "lavoro"?
Mi scuso per essermi dilungato troppo e spero di essere stato minimamente chiaro e ringrazio chiunque mi voglia dare qualche risposta
 
ho notato che la temperatura indicata dal termostato saliva velocemente a 90 gradi
Non vorrei sembrare pignolo ma chiamalo con il suo vero nome "termometro".
Il termometro è lo strumento che ti indica la temperatura del liquido, il termostato è quello che la regola.
e anche leggermente oltre; andando però su strade di montagna, sia in salita che in discesa, la temperatura crollava drasticamente.

Sintomo che il termostato non lavora bene

Qui arriva la domanda: vedendo su internet, la valvola la vendono senza sensore. Nel caso, dovrei cambiare anche quello?
E' tua facoltà, io, se funziona bene, preferisco mantenere il sensore originale ovvero spostarlo dal vecchio al nuovo termostato.

Questo sensore, estremamente importante ha due funzioni, la prima di indicare alla centralina motore la temperatura del liquido di raffreddamento, la seconda di inviare allo strumento di bordo (termometro) la temperatura.
Ma è quello che è "attaccato" direttamente sull'indicatore di temperatura nell'abitacolo? Ce ne sono altri nell'auto che potrebbero dare problemi?
Non capisco a cosa ti riferisci...

Altra cosa: come detto, percorrendo strade montane la temperatura sul termostato cala drasticamente, ma se io accendo la vetola con indicatore temperatura al minimo, sento uscire aria calda; sicuramente decisamente più calda di quella esterna. Stessa cosa accade anche senza ventola abitacolo accesa; è normale?
Se la posizione del regolatore è su fredda, dovresti percepire aria fredda. Se non è cosi potrebbe esserci un banale trafilamento d'aria dalla portella di regolazione.

Perchè con altre auto non mi è mai successo. Inoltre si percepisce anche un riscaldamento anomalo anche dell'abitacolo: in basso a lato del tunnel centrale, fino al freno a mano. Infatti se vado a toccare la moquette in quella zona, si sente distintamente che è più calda.
Tieni presente che sotto sotto c'è una marmitta di scarico probabilmente incandescente....

Un'altra cosa che mi insospettisce molto, è che, anche dopo aver viaggiato per più di un'ora fra saliscendi e nonostante le temperature roventi del periodo, una volta fermato e tolto la chiave dal cruscotto, la ventola non sia mai in funzione e questo, sia che l'indicatore di temperatura indichi poco più di 50 gradi, che 90.
Evidentemente le temperature raggiunte non sono così elevate, se non si accende la ventola e il termometro è oltre i 100°C potresti preoccuparti un pelino...
Viste le anomalie osservate, ho cercato di non andare mai oltre i 3000 giri per evitare surriscaldamenti inutili,
I surriscaldamenti per quanto inutili fanno parte del funzionamento del motore. Non è che restando sotto i 3.000 g/m eviti di cuocere il motore, se ci fosse un'anomalia si presenterebbe anche a regimi inferiori (esempio marcia in colonna al minimo).
ma non mi è chiara una cosa: la ventola ha un proprio sensore?
Ni... l'accensione della ventola è determinato dalla solita centralina motore che rileva la temperatura sul corpo termostatico, insomma il sensore di prima...

Se vuoi vedere la ventola accesa, a motore caldo fermati al minmo (motore acceso).
Vedrai che parte, se non dovesse partire il termometro si dovrebbe impennare oltre i 100-110°C


 
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Non vorrei sembrare pignolo ma chiamalo con il suo vero nome "termometro".
Il termometro è lo strumento che ti indica la temperatura del liquido, il termostato è quello che la regola.
Intanto Maurizio, grazie per le risposte e..no ma figurati; pignoleggia pure. Anche a me piace essere preciso se possibile. Giustamente Termometro
Sintomo che il termostato non lavora bene
Ovvero, per me che sono profano, la valvola termostatica; giusto?
E' tua facoltà, io, se funziona bene, preferisco mantenere il sensore originale ovvero spostarlo dal vecchio al nuovo termostato.
Come faccio a sapere se lavora bene? E altra domanda che mi viene in mente è: come faccio a sapere che il termometro indichi correttamente la temperatura che gli invia il sensore?
Non capisco a cosa ti riferisci...
Intendevo se è quello che va direttamente sul termometro che indica la temperatura...direi che mi hai già risposto in maniera esaustiva
Se la posizione del regolatore è su fredda, dovresti percepire aria fredda. Se non è cosi potrebbe esserci un banale trafilamento d'aria dalla portella di regolazione.
Si su fredda; ventola clima a zero; clima spento; ricircolo non attivo. Se attivo il clima, l'aria viene correttamente bella fredda
Tieni presente che sotto sotto c'è una marmitta di scarico probabilmente incandescente....
Certo questo è ovvio; solo che si percepisce molto e ovviamente è molto fastidioso. Per me che guido quasi sempre senza aria condizionata per motivi di sinusite, certo non rende piacevole il viaggio. Quando guid in pantaloncini corti, mi pare di avere un termosifone che butta sulle gambe. Ho guidato diverse auto e non mi è mai successo. Ecco perchè l'ho considerato anomalo
Evidentemente le temperature raggiunte non sono così elevate, se non si accende la ventola e il termometro è oltre i 100°C potresti preoccuparti un pelino...
No beh; la tacca del termometro è andata a volte oltre i 90 ma di poco. Non è mai arrivata nemmeno vicina alla tacca intermedia tra i 90 e i 130 gradi. Mi ciedevo però se il termometro potesse non dare informazioni veritiere
I surriscaldamenti per quanto inutili fanno parte del funzionamento del motore. Non è che restando sotto i 3.000 g/m eviti di cuocere il motore, se ci fosse un'anomalia si presenterebbe anche a regimi inferiori (esempio marcia in colonna al minimo).
In effetti il ragionamento non fa una grinza :)
Se vuoi vedere la ventola accesa, a motore caldo fermati al minmo (motore acceso).
Vedrai che parte, se non dovesse partire il termometro si dovrebbe impennare oltre i 100-110°C
Ok grazie; farò una prova il prima possibile. Ancora Grazie Maurizio per la tua pazienza e gentilezza
 
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Ovvero, per me che sono profano, la valvola termostatica; giusto?
Giusto!
Come faccio a sapere se lavora bene? E altra domanda che mi viene in mente è: come faccio a sapere che il termometro indichi correttamente la temperatura che gli invia il sensore?
La tua auto dovrebbe avere una presa diagnosi chiamata EOBD, questa accoppiata ad un dispositivo che costa una decina e ad un'APP (esiste sia per Apple che per Android), ti consente di vedere la temperatura di raffreddamento.
La precisione non è assoluta ma ti indica un valore abbastanza esaustivo da poter essere confrontato con quello del termometro.
Spesso i termometri dell'epoca erano addomesticati nel senso che la lancetta rimaneva fissa in un range preciso (es. 85-100 °C), al di fuori di questo range i valori erano abbastanza veritieri. Questo per evitare di allarmare il conducente inesperto.
Se attivo il clima, l'aria viene correttamente bella fredda

Certo questo è ovvio; solo che si percepisce molto e ovviamente è molto fastidioso. Per me che guido quasi sempre senza aria condizionata per motivi di sinusite, certo non rende piacevole il viaggio. Quando guid in pantaloncini corti, mi pare di avere un termosifone che butta sulle gambe. Ho guidato diverse auto e non mi è mai successo. Ecco perchè l'ho considerato anomalo

In effetti gli impianti di una certa età avevano questo inconveniente ossia il caldo del radiatore del riscaldamento veniva irradiato nonostante la posizione "fredda, avvertibile spesso dopo una sosta e senza l'uso del condizionatore.
Io ho sempre usato un piccolo accorgimento... accendevo il condizionatore finchè non fuoriiusciva aria fredda dopodichè lo spegnevo e usufruivo quella esterna.
 
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La tua auto dovrebbe avere una presa diagnosi chiamata EOBD, questa accoppiata ad un dispositivo che costa una decina e ad un'APP (esiste sia per Apple che per Android), ti consente di vedere la temperatura di raffreddamento.
La precisione non è assoluta ma ti indica un valore abbastanza esaustivo da poter essere confrontato con quello del termometro.
Spesso i termometri dell'epoca erano addomesticati nel senso che la lancetta rimaneva fissa in un range preciso (es. 85-100 °C), al di fuori di questo range i valori erano abbastanza veritieri. Questo per evitare di allarmare il conducente inesperto.
Ho un EOBD con schermino a cristalli liquidi, ma per la mia vecchia auto non ho mai notato mi desse la temperatura tra le informazioni disponibili. Magari con questa sarà diverso e riesco a vederla. Proverò senz'altro...grazie ancora Maurizio!
Io ho sempre usato un piccolo accorgimento... accendevo il condizionatore finchè non fuoriiusciva aria fredda dopodichè lo spegnevo e usufruivo quella esterna.
C'ho pensato anch'io, ma poco dopo che spengo l'aria condizionata, l'aria torna ad essere calda. Magari provo a tenerla accesa un po' di più...spero la situazioni così migliori, perchè è decisamente fastidiosa
 
Io ho lo spider e l abitacolo è sempre piuttosto caldo. Dalle bocchette l aria se non hai acceso il clima è sempre tiepida!
 
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