per il punto 4, potete usare anche una semplice matita morbida per ripassare per bene le piste, la grafite è conduttiva
Damiano, non volermene , ma devo smentire il tuo consiglio, anzi sconsiglio di farlo, e spiego il perchè:
come giustamente tu stesso osservi, la grafite rilasciata dalla punta di una matita dalla quale è composta è appunto conduttiva
Il circuito in questione ha delle piste che raramente si rovinano perchè è realizzato in vetronite e le piste sono in rame come qualsiasi circuito stampato, ciò che si rovina sono solo le saldature e a volte alcuni componenti. ( M87-M87A)
mentre in lacuni modelli dove è in cermica le piste non sono "nude" dove ci si può passare una matita che comunque farebbe pasticci, ma sono realizzati tramite ina sofisticata tecnica elettrolitica che viene fatta ad altissima temperatura, per cui le piste realizzate dal deposito di speciali composti conduttivi diventano parte delle ceramica in modo quasi indelebile e successivamente ricoperto da uno smalto durissimo isolante, viene lasciato libero solo il punto in cui verranno saldati i componenti e per far questo viene depositato nelle piazzole uno strato di ossidi che dopo la katalisi diventano compatibili con la saldatura a stagno, infatti le piste anche se raschiate non aderiscono nel modo più assoluto allo stagno.
é abitudine abbastanza diffusa tra i profani passare la punta di una matita per ripristinare eventuali interruzuioni di queste piste dato che non si possono saldare , ma la maggior parte delle volte è un "buco nell'acqua" perchè la grafite depositata in polvere presenta delle porosità esagerate (visibili se viene ingrandita al microscopio elettronico) che riducono notevolmente la portata in corrente, e può andar bene solo per piccolissimi segnali ( ripristino da "ultima spiaggia" di un potenziometro, o interruzioni in circuti ad altissima impedenza per piccoli segnali a bassa frequenza), ricordo che poco meno di 10 anni fa usavo questo metodo per cortocircuitare alcune piste su alcuni modelli di processori Athlon per sbloccarne la possibilità di farli andare in overclock ( si metteva un puntino di grafite tra altri due puntini conduttivi vicinissimi tra loro visibili meglio con la lente per contocircuitarli, se si "sbavava sbordando con la punta sotilissima della matita non funzionava e bisognava pulire con trielina e rifare tutto)
chiusa parentesi
ora siccome ci troviamo di fronte ad un circuto che lavora in UHF ( 433 mHz) sappiamo che a quella frequenza ogni minimo cambiamento del valore di un qualsiasi componente anche passivo (resistenze, condensatori, induttanze) "combinano" delle "reattanze" il che potrebbe creare gli stessi effetti di corto circuiti e bloccare il funzionamento del modulo. La modifica anche minima della posizione , della lunghezza, dello spessore della vicinanza ad un altra, ecc di alcune piste equivale all'aggiungere in serie o in parallelo delle induttanze , dei condensatori o delle resistenze a causa del tipico comportamento e della "suscettibilità" dei circuiti in HF. Non a caso il circuito in questione è rpotetto da una lacca speciale e la parte superficiale opposta alle piste e ai compnenti è completamente ricoperta di rame e connessa a massa, per creare una schermatura ai disturbi che influenzerebbero il funzionamento del modulo.
ho vivamente consigliato di pulire il modulo con la trielina, per rimuovere ogni piccolo residuo dalle saldature e altre impurità che se minimamente conduttive (a volte anche solo pulviscolo e umidità) modificano le caratteristiche del circuito spesso riducendo proprio la sensibilità di ricezione e quindi la portata del radiocomando, anzi a volte è una delle cause più probabili.
Ora detto questo, possiamo immaginare se ricopriamo le piste di grafite cosa potrà succedere....
- un ultimo consiglio , già che ci siete se osservate bene anche le saldature del connettore dove attacca la spina del cablaggio e se necessario ripassate anche quelle e poi pulite . le saldature del modulo dovrebbero essere 5 ( tre in direzione del trimmer e due nel lato opposto lateralmente ) vanno sempre ripassate , come le due saldature che sostengono il trimmmerino azzurro ( senza toccarlo nel suo cursore) , chi ha dimestichezza con i circuiti potrà dissaldare il modulo e asportarlo in modo che può fare le operazioni a modulo separato in modo più preciso e agevole e poi risaldarlo al suo posto.
tutto questo riguarda i "METASYSTEM" M87 , ed M87A e modelli simili
attendo notizie e risultati dei vostri esperimenti :decoccio: