Io per motivi di lavoro ho avuto auto diesel negli ultimi 9 anni di cui l'ultima (Lancia Delta 1,9 TT) dotata di DPF.
Le conclusioni che si possono fare oggi prima dell'acquisto di un'auto è che non sei più tu a scegliere il tipo di motorizzazione in base al tuo gusto, alla convenienza, ecc. - ma "dovresti" farlo in relazione all'utilizzo che fai dell'auto.
Per cui se fai pochi km/annui e tragitti brevi in ambiente cittadino, è consigliabile il BENZA.
Se invece fai prevalentemente percorsi extraurbani, il problema del DPF non si pone proprio e prendi un DIESEL.
Io usavo l'auto per lavoro in trasferte di medio raggio e non ho mai avuto problemi di DPF, come dice Alfista, non te ne accorgi nemmeno se non sei fermo al minimo.
Negli ultimi anni invece usavo l'auto solo per casa - ufficio (< di 4 km) e no vi dico che palle con questo DPF, si innescava il ciclo di rigenerazione ogni 100/150 km, figuratevi in inverno, si scaldava il motore dopo 2/3 km e dopo 1 km ero già a destinazione. A questo punto per non interrompere ripetutamente il ciclo, quando si innescava e non potevo certo andare a farle fare i bisogni in tangenziale, la tenevo in folle accelerata per circa 5 min finchè il ciclo terminava (ASSURDO).
Allora mi chiedo a cosa serve il DPF se poi sei OBBLIGATO ad inquinare così o costretto a portare a spasso l'auto in tangenziale ?
Non vi dico i consumi poi come si abbattono, se sul trip avevo una media di 10,2 km/l su una percorrenza di 200 km; dopo il ciclo di rigenerazione si abbatteva tranquillamente a 9,2 km/l; il consumo istantaneo è come dice il preziosissimo Alfista, da Ferrari 2 - 3 km/l - (anche se in realtà il display della Delta non segnava meno di 4 km/l).
Si arriva al paradosso che un dispositivo concepito per inquinare meno, ti obblighi a sgasare in folle per 5 - 10 min quandi si innesca la rigenerazione.
Beh inutile dirlo ... ho una multiair.
Ah dimenticavo, sono solo chiacchiere, ma mi arriva all'orecchio che i tassisti in massa facciano togliere il DPF !?!?