puzza di che tipo?
io invece ho una curiosità, mettiamo che si interrompa una rigenerazione, quando ci riprova parte sempre dall'inizio oppure da dove si era fermata?
so che vi può sembrare una domanda stupida ma non me ne intendo molto...
grazie!
Anch'io non sono un intenditore, maprovo a risponderti usando la logica, immagino che il ciclo di rigenerazione venga interrotto quando a valle dell'impianto un sensore avverte che il flusso dei gas ha riacquistato una certa portata, che prima era invece ridotta dal filtro "intasato", immagino quindi che se tu stai rigenerando e quindi stai bruciando le particelle intrappolate nell filtro, se improvvisamente vai a spegnere il motore, la situzione che otterrai sarà una parziale "bruciatura" delle particelle.
Cedo che la cosa più semplice per tenere sotto controllo lo stato di otturazione del filtro, sia un sensore a valle dello stesso che misura il flusso dei gas in uscita (magari basandosi sul valore di pressione), se questo flusso è troppo "strozzato" da filtro intasato, si fa accendere la rigenerazione.
Per semplificare, se avevi 1000 particelle che si opponevano al passaggio dei gas e prima di spegnere il motore eri riuscito a bruciarne 600 di particelle, ne rimangono ancora 400. Quindi tutto sta all'elettronica e come è stata tarata la soglia di intervento, supponiamo che si accenda quando vede 900-1000 particelle e si ferma quando ne hai solo 100-200, potrebbe essere che il "cervello" leggendone 400 residue, si accontenti finchè non ritorna a 900-1000, prima di intervenire ancora.
Ciò che volevo spiegarti che non si può parlare di ciclo che riparte di nuovo o che riprende da dove aveva lasciato, è la soglia di taratura che stabilisce se il filtro è sufficientemente pulito oppure no.
Quindi nel caso di rigenerazione interrotta, se la pulizia non è stata sufficiente, il cilco appena riscaldato il motore si accenderà di nuovo; se invece la pulizia è riuscita a fare parzialmente il proprio dovere ed è scesa sotto una certa soglia, il sistema aspetterà che si risporchi ancora prima di ripartire.
E' ovvio che se non era pulito completamente, non ci vorrà molto tempo affinchè si sporchi di nuovo ed ecco perchè i cicli in questo caso saranno ravvicinati nel tempo.
Poi considera che, se tutto il complesso di scarico non ha raggiunto certe temperature, il sistema aiuta ad innalzarla iniettando nelcfiltro un po' di gasolio (leggi carburante) che favorisce la bruciatura delle particelle; la parte non combusta di questo gasolio viene recuperata dal circuito di lubrificazione e si mischia con l'olio motore.
L'oilo motore può accettare solo una certa quota di gasolio, superata questa soglia l'olio si "allunga" troppo e diventa rischioso per il motore, quindi un altro sensore (simpaticissimo) te lo segnalerà con una spia (e devi sostituire l'olio motore).
Ecco perchè chi fa percorsi brevi e tragitti urbani è più penalizzato di chi fa lunghi percorsi, se fai tragitti lunghi, sia il motore e di conseguenza anche l'impianto di scarico, si scaldano per bene e quando si accende la rigenerazione, magari bruciano le particelle senza nemmeno ricorrere alle forzate iniezioni di gasolio, praticamente se vai a 130 km/h e non sei un "orecchio fino", non te ne accorgi nemmeno che si è attivata la rigenerazione.
Ovviamente disponibile ad essere smentito da un tecnico, io ho usato solo la logica.