Dubbio temperatura e valvola termostatica

Veramente non è del tutto vero ci possono essere delle posizioni intermedie...
Anzi nel tuo caso quasi sicuramente non è completamente aperta ma lascia trafilare una certa quantità di liquido...

Erano operazioni che si facevano quando eravamo poveri...

Ai giorni nostri, per consentire il regolare funzionamento del motore è indispensabile che la valvola sia sostituita non appena manifesta i primi malfunzionamenti, pena un maggior consumo e una conseguente emissione di inquinanti.
Il maggior consumo è determinato non solo da una carburazione alterata ma anche dal funzionamento del motore con dilatazioni anomale.
Ma che poveri ahaha io sulla mia puma la levavo anche se funzionava perché quel motore maledetto era un forno .. ho dovuto mettere un radiatore se olio per tenere a bada le temperature .. senza termostatica riuscivo ad abbassare di 4 gradi la temperatura a pari condizioni .. poi in inverno la reinfilavo . E coprivo il radiatore del olio .. ;)
 
In effetti a quei tempi ero povero, ma non ho mai preso in giro i poveri . cmq dopo una tirata sui 200 e passa con 40 gradi fuori e il termostato bloccato su tutto aperto, la temperatura mi si alzò improvvisamente e non si riusciva a tirar giù mentre ero in coda, neanche impostando la temperatura sul caldo. Il termostato era completamente aperto, lo sostituì io a quei tempi e più di una volta durante tutta la vita della mia ex 156. Non sono un meccanico ma in 17 anni che ho avuto quell'auto ci ho fatto di tutto, da solo.
 
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I il termostato bloccato su tutto aperto, la temperatura mi si alzò improvvisamente e non si riusciva a tirar giù mentre ero in coda,................................... Il termostato era completamente aperto, lo sostituì io .
Porta pazienza ma cosa intendi per "completamente aperto" e per "termostato" qualcosa mi dice non parliamo la stessa lingua....
 
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Valvola termostatica che non chiudeva più. Italiano
 
Comunque ho solo raccontato qualche mia esperienza passata affrontata e risolta da me. La mia prima risposta poteva non essere completamente attinente, ma voleva essere un contributo e non la spiegazione definitiva. Sono appassionato di meccanica come un po tutti immagino e se scrivo, quello che scrivo, lo dico solo per personale esperienza. La mia ex 156 2.0 circola ancora e quando l'ho venduta segnava abbondantemente oltre 310000km. Ne ho viste e fatte tante, e la ho ancora nel cuore e il suo meccanico sono stato proprio io per quasi tutte le operazioni di manutenzione
 
Valvola termostatica che non chiudeva più. Italiano
Visto che parliamo la stessa lingua è evidente che abbiamo diverse conoscenze della materia.
Per me la discussione finisce qui.
 
Zzuky scusa ... le cose funzionano in una determina maniera .. non è che per uno possono funzionare così è per l'altro in un altro modo ... in più é logica .. a valvola aperta bloccata aperta hai il massimo passaggio di acqua quindi da 70 ° che apre la valvola in poi l'acqua girerà nel radiatore per avere la massima capacità di dissipazione . Quindi se ti fermi ad uno stop con la valvola termostatico aperta che è la condizione di massimo raffreddamento quando non arriverà più aria forzata per dissipare calore e la temperatura sale partirà la ventola in aiuto . Questa è come funziona . Ma mi sa che in ogni caso te la stai prendendo troppo per una cavolata . Qui nessuno sta prendendo in giro i poveri ma stai dicendo una cosa che va contro logica e contro il reale funzionamento . E siccome non troverai nessuno che ti dirà il contrario perché pultropponon funziona come tu hai spiegato e non funzionerà mai così . magari hai solo un po' di confusione su come funziona o c'era qualche altro problema nel circuito come magari una bolla d'aria . Che bloccava il passaggio del acqua ad alti giri l acqua riusciva a passare la bolla quando ti fermavi non riusciva o l afflusso era poco e la temperatura saliva perché non circolava nel radiatore . E a cambiare la valvola e rimettere l acqua sei riuscito a farla andare via senza accorgertene
 
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Ascolta..non me la sono presa e non é mia volontà e cambiare regole di sistemi e funzionamento di cose e meccanismi che, credimi, ben conosco. Riguardo a quello che mi successe ribadisco che é vero e la causa fu quella. Immagina 7 litri circa di liquido che pian piano, si riscaldano poiché appunto fuori ci sono 40gradi, sei costantemente in coda, ventola di raffreddamento alla prima velocità fissa con clima acceso, poi improvvisamente, dopo mezzora di coda parti, via libera e fai una bella tirata, circa 3-4 km, la temperatura non fece in tempo a scendere e poi nuovamente coda. risultato, ventola seconda velocità del radiatore a manetta e poi ebollizione. Questo é quello che mi successe . il radiatore era originale e funzionava tutto bene. Manicotti in buone condizioni, nessun tipo di perdita e nessun consumo di liquido di raffreddamento riscontrato, anche dopo questo fatto. Io ho solo raccontato la mia esperienza come fa tutta la gente qui sul forum, voleva essere ripeto un contributo, non un dogma o un insegnamento. Riguardo le casistiche e il funzionamento raccontato da un altro utente concordo in tutto, ma non imparo lezioni, come non intendo farle a nessuno. Accetto consigli di norma quando ne chiedo nella vita e credimi che se ho bisogno di informazione perché non conosco bene qualcosa, lo faccio e continuerò a farlo. Grazie del tempo dedicato, un saluto, chiudo.
 
Cari ragazzi, anche a me in questi giorni di estremo freddo, sta capitando la stessa cosa.
In queste ultime settimane, qui a Torino abbiamo toccato temperature da 1° a 3° gradi massimo. Stamattina addirittura -3°. Io al mattino per andare a lavoro faccio più o meno 10km di traffico abbastanza scorrevole, con semafori ovviamente.
Ebbene, per far schiodare leggermente la temperatura da 50°, ci vogliono almeno 2-3km. Per farla arrivare a 60°, almeno 5km.
Ovviamente però fa un freddo cane e non appena accendo un po' il riscaldamento, da 60° mi scende a 53-55°...allucinante.
A destinazione ci arrivo a malapena con 70°.
Ciò non accadeva quando le temperature esterne erano più alte (10-15°). Oppure capita anche che la temperatura, da 90°, cala vistosamente se affronto lunghi tratti in discesa (anche in estate)

E' normale, in quanto ci vanno più km per farla scaldare a queste temperature, oppure ho la valvola bloccata aperta-semiaperta?


Io odio il freddo ed è davvero fastidioso non poter utilizzare il riscaldamento interno...

ps. la mia è 150CV diesel
 
Ultima modifica:
io al mattino faccio sempre la stessa strada tutti i giorni, in estate quando arrivo al bar sono circa 2 km l auto arriva sempre a 90 gradi senza problemi, mentre ora arrivo con la temperatura a 60 se non accendo l aria calda mentre se l accendo resto fisso a 50, per arrivare a 90 impiega circa 7 km, una volta arrivata a temperatura per tutto il tragitto non scende e non sale rimane fissa a 90 poi appena mi fermo per qualche commissione di 10 15 minuti la ritrovo a 70
 
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