Eliminare ricircolo vapori olio

se è stato previsto vuol dire che serve, dopodichè indubbiamente sulle auto da corsa viene eliminato, e Maurizio ha spiegato anche in maniera dettagliata il motivo, ma personalmente sulla mia lo ho lasciato e non penso di aver fatto una scelta sbagliata.
 
Allora, il recupero vapori olio non ha nessun beneficio diretto sulla maccanica del motore tipo valvole,lubrificazioni varie o altro; il suo scopo è quello di tener pulito l'olio del motore dai vapori.
Per vapori non si intende solo la fumosità che un olio produce alle alte temperatura ma bisogna considerare la non trascurabule condensa che si forma nel motore durante le fasi di raffreddamento dello stesso (in altre parole è lo stesso principio fisico che si verifica all'interno del tubo di scarico durante il raffreddamento) che al successivo avviamento questa condensa (acqua) evaporando dovrà essere espulsa dal motore.
Detto ciò vi consiglio vivamente di lasciare il sistema di recupero vapori nel modo in cui è stato progettato, anzi vi consiglio di tanto in tanto di controllare il suo funzionamento; in che modo? basta togliere il tappo di rabbocco olio e verificare che la parte sottostante del tappo stesso sia perfettamente pulita e priva di melma (sintomo di olio contaminato da particelle di acqua).
Per quanto riguarda i motori da competizione, la lubrificazione è del tipo a carter asciutto per il semplice motivo che nelle forti accelerazioni laterali un sistema di lubrificazione tradizionale non garantirebbe il pescaggio continuo dell'olio ma si avrebbero dei momenti molto lunghi in cui la pompa non riuscirebbe a pescare l'olio e quindi si avrebbe un assenza totale di lubrificazione; il recupero vapori olio in questo caso viene omesso per il semplice motivo di evitare la contaminazione della miscela aria/benzina.
 
Ultima modifica:
Allora, il recupero vapori olio non ha nessun beneficio diretto sulla maccanica del motore tipo valvole,lubrificazioni varie o altro; il suo scopo è quello di tener pulito l'olio del motore dai vapori.
Per vapori non si intende solo la fumosità che un olio produce alle alte temperatura ma bisogna considerare la non trascurabule condensa che si forma nel motore durante le fasi di raffreddamento dello stesso (in altre parole è lo stesso principio fisico che si verifica all'interno del tubo di scarico durante il raffreddamento) che al successivo avviamento questa condensa (acqua) evaporando dovrà essere espulsa dal motore.
Detto ciò vi consiglio vivamente di lasciare il sistema di recupero vapori nel modo in cui è stato progettato, anzi vi consiglio di tanto in tanto di controllare il suo funzionamento; in che modo? basta togliere il tappo di rabbocco olio e verificare che la parte sottostante del tappo stesso sia perfettamente pulita e priva di melma (sintomo di olio contaminato da particelle di acqua).
Per quanto riguarda i motori da competizione, la lubrificazione è del tipo a carter asciutto per il semplice motivo che nelle forti accelerazioni laterali un sistema di lubrificazione tradizionale non garantirebbe il pescaggio continuo dell'olio ma si avrebbero dei momenti molto lunghi in cui la pompa non riuscirebbe a pescare l'olio e quindi si avrebbe un assenza totale di lubrificazione; il recupero vapori olio in questo caso viene omesso per il semplice motivo di evitare la contaminazione della miscela aria/benzina.

complimenti per la risposta che trovo molto interessante.
Logicamente in merito ai motori da competizione bisogna distingure da quelli progettati per tale scopo in origine a quelli che vengono invece convertiti da motori di serie.
Nel primo caso indubbiamente viene tutto studiato nei minimi termini escludendo qualsiasi elemento di disturbo al miglior funzionamento, mentre i secondi vengono adattati.
Nei motori stradali elaborati si tende ad eliminare il ricircolo e a far confluire i vapori in una vaschetta di recupero (il regolamento prevede che debba essere di 2 litri ma nella realtà si vede di tutto).
Personalmente non ho fatto questa operazione, ho lasciato il recupero olio originale e non ho riscontrato nessun problema, peraltro confrontando il mio motore con gli altri la prima cosa che salta all'occhio è che il mio è sempre pulito e gli altri sono praticamente un concentrato d'olio.
il ricircolo è stato studiato per le norme antinquinamento, ma come tutto quello che è stato studiato ha anche una sua funzione migliorativa per il motore, pertanto anche quando si elabora il motore bisogna avere quella modestia necessaria per capire che noi dobbiamo migliorare e non stravolgere.
Nella realtà per poter preparare veramente un motore bisogna conoscere tutte le caratteristiche dello stesso, sapere ogni singolo componente cosa fa e come lo fa. Ma tutto questo è patrimonio di pochissimi.
Più che l'eliminazione del ricircolo bisogna, a mio modesto parere, scegliere un tipo di olio che possa sopportare le elevate temperature a cui il motore viene sottoposto sia per l'elaborazione che per l'uso intenso.
 
Sono daccordo con te, peraltro hai detto delle parole sante quando dici che con il recupero vapori il motore è sempre pulito mentre altri sono un concentrato di olio; se qualcuno afferma che nella propria auto il recupero vapori olio imbratta i condotti di aspirazione, bhe forse la causa è da ricercare nella qualità dell'olio o nel funzionamento stesso del recupero.
Posso dire inoltre che in tutte le auto che ho avuto compresa l'attuale i condotti di aspirazione erano e sono puliti e addirittuta asciutti (secchi);chiaramente non trascuro mai la manutenzione e controllo di tutte le sue parti.
 
confermo anche io quantidici, quando ho pulito condensatore, e il tubo di ritorno in coppa, che era ostruito il collettore di gomma tra debimetro e corpo farfallato era uno schifo, adesso, dopo circa 1000km ho ricontrollato ed è perfettamente pulito
 
adesso, dopo circa 1000km ho ricontrollato ed è perfettamente pulito
1000 chilometri sono molto pochi per valutare eventuali deposito provocati dall'olio...

Lo spirito del ricircolo è analogo a quello dell'EGR ossia di bruciare le sostanze volatili presenti nell'olio ma soprattutto far "ribruciare" i gas della combustione che per varie ragioni trafilano dalle fasce elastiche.

Val la pena di ricordare che l'inquinamento dell'olio è dovuto sia alle temperature (e pressioni) elevate delle parti in movimento ma soprattutto ai gas di sfiato che sfuggono attraverso le fasce elastiche e scendono nella coppa dell'olio...
Questa è una delle ragioni per cui un motore nuovo, privo di usure, mantiene l'olio più pulito di uno che ha 100.000 km.

Quanto alla condensa esiste in ogni caso sia con il ricircolo che senza, pignolescamente si potrebbe affermare che un motore "sigillato" produce meno condensa a è tutto da vedere...

Parlando di motori da competizione, l'unico problema che sussiste è quello che l'olio entri nelle camere di scoppio, ogni altra preoccupazione per l'olio è infondata... non dico che vada sostituito ogni gara, comunque se di competizione si tratta ritengo non possa durare più di un migliaio di chilometri...
Oltrettutto è quasi certo che un motore in gara abbia la temperatura dell'olio abbondantemente oltre la temperatura di ebollizione dell'acqua (umidità) eventualmente imprigionata nel l'olio stesso, ragion per cui non dovrebbe soffrire di condense.

Conclusione, mi associo al partito del "non togliere" il ricircolo se non in presenza di un motore cadaverico... ;)



.:stretta:.
 
la giusta manutenzione determina sempre i migliori risultati.
indubbiamente in un'auto usata per le competizioni i tempi di sostituzione dell'olio sono molto limitati, come dice giustamente Maurizio si possono fare anche un migliaio di km, dopodichè va sostituito.
Quello che afferma Lucabs è particolarmente importante, perchè l'ostruzione del condotto dal recuperatore alla coppa determina che la pressione sfoghi in altre parti.
 
Un'altra cosa che volevo sottolineare è che le 75 (ma anche altri motori più moderni vedi jtd..) hanno il ritorno in coppa....Ora non saprei quantificare l'utilità della cosa, in quanto (specialmente nell'uso breve), non tutta la condensa che c'è può essere fatta evaporare, e dunque la condensa che si forma nella vaschetta recupero, non viene smaltita, tornando liquida in coppa....

Per esempio sui TS 16V non c'è il ritorno in coppa....e a mio avviso è meglio alla lunga....
 
Il ritorno in coppa è già stato filtrato dal separatore, quindi in coppa arriva solo qualche eventuale goccia di olio, mentre i vapori/condensa sono stati già aspitati e bruciati/espulsi insieme ai gas di scarico.
 
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il ritorno in coppa non è un reale problema proprio per la modesta quantità di olio che eventualmente rientra.
consideriamo che in una macchina "normale" ed adeguatamente oggetto di manutenzione periodica i vapori che si formano sono relativa modesti.