MastoGaetano
Alfista Intermedio
- 20 Gennaio 2024
- 280
- 165
- 54
- Regione
- Campania
- Alfa
- Stelvio
- Motore
- 2.2 MJET 190 cv
Sarà interessante vedere la seconda parteVideo interessantissimo, come gli altri del resto. Il prossimo che uscirà tra qualche giorno non sarà da perdere.
A me sinceramente non sembra ci sia nulla di nuovo. È una problematica ormai arci nota , così come è chiaro che la diluizione dell' olio con il gasolio in coppa sia un fattore fortemente aggravante per la salute del gommino (oltre che del motore) . Chi fa uso prettamente autostradale o extra urbano o chi ha defappato e non ha rigenerazioni, in genere non ha problemi di pressione olio anche ad elevati chilometraggi, a differenza di fa un uso prettamente urbano con tanti accendi e spegni e motore che non va in temperatura.Video interessantissimo, come gli altri del resto. Il prossimo che uscirà tra qualche giorno non sarà da perdere.
Non c'e' correlazione tra temperature esterne basse o elevate e percorso brevi o lunghi che scatenino l'accensione della spia di allarme.Io ho una 2020 e ho sempre monitorato la pressione. Il problema me lo ha fatto da un giorno sull'altro. Basta una mattinata più fredda della precedente oppure dopo un viaggio lungo e il problema appare all'improvviso. Nel video si parla di errore memorizzato in centralina, a me non ha mai memorizzato nessun errore.
Non credo sia corretto. La mia esperienza dice il contrario. Nelle mattine con temperature esterne basse il problema si accentua. L'olio è più denso , e la pompa aspira più facilmente aria dal gommino anche esso freddo e duro e non fa buona tenuta. Convivo con questo problema da sei mesi, orami lo conosco bene.Non c'e' correlazione tra temperature esterne basse o elevate e percorso brevi o lunghi che scatenino l'accensione della spia di allarme.
Il discorso delle lunghe percorrenze è dovuto al fatto che lavorando per ore a temperatura elevata , il gommino da uno step di degrado, così come anche l'olio e questo può capitare . A me è successo così.Non c'e' correlazione tra temperature esterne basse o elevate e percorso brevi o lunghi che scatenino l'accensione della spia di allarme.
Scusa se mi permetto ma leggo: "convivo con questo problema da 6 mesi" . Cosa aspetti ad intervenire? Guarda che trascurare i segnali per troppo tempo porta a distruggere lentamente il motore. Fosse successo a me alla prima accensione l' avrei portata in officina senza aspettare 6 mesi in cui possono essersi causati gravi danni al motore.Non credo sia corretto. La mia esperienza dice il contrario. Nelle mattine con temperature esterne basse il problema si accentua. L'olio è più denso , e la pompa aspira più facilmente aria dal gommino anche esso freddo e duro e non fa buona tenuta. Convivo con questo problema da sei mesi, orami lo conosco bene.
Non è così almeno per quanto mi riguarda, mi si è accesa la spia insufficienza pressione olio motore a freddo a 80000 km Stelvio 2.2 my20, rigenerazione del DPF portata sempre a termine, non ho mai avuto aumenti del livello olio motore per diluizione con il gasolio (livello sempre stabile) confermato anche dopo i tagliandi sempre anticipati.A me sinceramente non sembra ci sia nulla di nuovo. È una problematica ormai arci nota , così come è chiaro che la diluizione dell' olio con il gasolio in coppa sia un fattore fortemente aggravante per la salute del gommino (oltre che del motore) . Chi fa uso prettamente autostradale o extra urbano o chi ha defappato e non ha rigenerazioni, in genere non ha problemi di pressione olio anche ad elevati chilometraggi, a differenza di fa un uso prettamente urbano con tanti accendi e spegni e motore che non va in temperatura.
Comunque ora con le versioni post 2020 che hanno l indicazione in infotainment e con i dispositivi che si possono montare sulle pre 2020 per controllare la pressione dell'olio è un problema che può essere monitorato facilmente da chiunque senza aspettare che si accenda la spia, che ha una soglia di intervento bassa, come correttamente riportato nel video.