Testata da infomotori
A bordo
Siamo stati veramente felici di notare che... la musica è veramente cambiata. L'abitacolo della nuova Fiat Bravo si presenta moderno, giovanile e personale, molto piacevole nella scelta dei colori e dei materiali nonché spazioso e funzionale. Quello che più interessa agli automobilisti è però la qualità ed in questo campo Bravo segna veramente un salto epocale: ora le tedesche non sono più un miraggio lontano, ma rivali con cui confrontarsi a viso scoperto senza paura di figuracce. Buone le plastiche della plancia, buoni i meccanismi di apertura dei portaoggetti e solidi anche i sedili profilati sia con rivestimento in tessuto (robusto) che in pelle (valorizzante).
Sul fronte dello spazio, Bravo conferma quanto di buono fatto vedere dalla Stilo. Ci si sta comodi in cinque, senza particolari contorsionismi e la linea sportiveggiante non penalizza fortunatamente l'ingresso a bordo. Un ambiente interno piacevole, come dicevamo, esente da pecche evidenti e da cadute di stile grossolane.
Su strada
Dopo tanta attesa, finalmente possiamo toccare con mano questa nuova Bravo.
La prima motorizzazione che testiamo è il collaudato Multijet 1.9 da 150 CV, che su Bravo compie appieno il suo dovere, confermando le sue doti di progressione, fluidità di marcia e robusta coppia. Ciò che più ci interessa, però, in questo caso, è il comportamento dinamico della nuova segmento C di Fiat, che si rivela subito all’altezza delle aspettative: francamente, quando la febbre d’attesa cresce oltre un certo livello, è facile imbattersi in piccole grandi delusioni, è psicologia spicciola, lo sappiamo, ma è ciò che accade spesso. Questo non è il caso di Fiat Bravo. Lo sterzo è preciso ed immediato, il cambio offre innesti puntuali e decisi, l’intera dinamica del corpo macchina mette in evidenza una stabilità di marcia e una duttilità che invitano a spingere sull’acceleratore: nell’insieme rimaniamo positivamente colpiti, il lavoro svolto dai tecnici Fiat in un tempo relativamente breve è esemplare. Buono l’impianto frenante, buono il comparto elettronico, buono il feeling di marcia che si instaura con la vettura, grazie al quale ci si sente sicuri e tranquilli anche nelle manovre più brusche, insomma Fiat nuova Bravo ci piace e ci convince.
La seconda motorizzazione attira di più il nostro interesse, in quanto si tratta del propulsore di nuova generazione T-Jet, un 1.4 16V da 150 CV capace di una coppia di 206 Nm a 2.000 giri, che possono però diventare 230 premendo il tasto “Sport”. Qui il nostro giudizio s’impenna: questo benzina esalta l’automobilista più esigente: elastico, silenzioso, potente, scarica a terra i suoi 150 cavalli con una facilità ed una progressione davvero sorprendenti, l’effetto turbo lag praticamente non esiste e la marcia può essere fluida e progressiva se il pedale viene accarezzato con rispetto, o scattante ed aggressiva se il piede si fa pesante. Ci sbizzarriamo in qualche manovra brillante e Fiat nuova Bravo risponde palesando stabilità ed immediatezza negli inserimenti in curva.