Fiat-opel.....facciamo il punto.

NUove aperture del primo ministro Merkel e di quello delle finanze che giudicano l'accordo con Magna nono vincolante e la partita ancora non chiusa.

Intanto la Vw si scaglia contro l'accordo con Magna:

Opel-Magna: "Conflitto d'interessi" Atto d'accusa della Volkswagen - Motori - Repubblica.it

E la Fiat: giornali inglesi la danno interessata a Peugeuot come già si diceva ma alcuni addirittura a BMW ma queste news sanno tanto di quasi gossip, vedremo.
 
Ai capito, lo chiamano conflitto d'interesse.
Quindi GM-magna e Volkswagen, devono "specializzarzi"......però è una tristezza unica.....
 
Quando ci sono grossi interessi in ballo le parole sono solo in funzione del fine e non certo una verità.

Forse la partita politica non è ancora finita visto che in Vw ci sono partecipazioni dei lander.
 
Finora ha contato più la politica che il progetto industriale, più che in Germania sembra di essere in Italia :D, tra l'altro il ragionamento di VW non mi pare del tutto infondato se anche loro acquistano molta componentistica da Magna.

:decoccio:
 
Legete un pò quà:
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Dopo il ministro Scajola, che ha ribadito che il piano Fiat è il migliore, ora anche Marchionne torna a parlare dell'operazione Opel e lascia una porta aperta alla possibilità di un eventuale accordo con la casa tedesca visti i nodi da sciogliere tra Berlino e la cordata Magna. La partita "tecnicamente non è chiusa, ma non dipende da noi", ha affermato il manager che ha sottolineato di non avere bisogno di una linea di credito.

Il 29 maggio Fiat aveva riaffermato in una nota "la propria determinazione a perseguire il suo obiettivo strategico di partecipare al processo di consolidamento del settore automobilistico in Europa, considerando la potenziale fusione con Opel un eccellente strumento per dare luogo alla costituzione del secondo produttore automobilistico in Europa".

Ma Marchionne, nonostante il suo ambizioso piano, non aveva risposto all'invito della Merkel di migliorare la propria offerta, così come invece ha fatto Magna, perché non ha ritenuto "ragionevole per Fiat finanziare un gruppo le cui condizioni finanziarie allo stato rimangono ignote". Ciononostante il manager aveva ribadito l'impegno nel "trovare modi per venire incontro alle richieste di General Motors e del Governo tedesco".

Ma la partita pareva ormai chiusa con la scelta di Magna da parte di Gm. Successivamente, però, la stessa Merkel aveva affermato che l'accordo con il gruppo austro-canadese non è vincolante, lasciando se non proprio aperta, almeno socchiusa la porta agli altri pretendenti.

E Fiat, insieme ai cinesi di Baic, hanno fatto sapere di essere ancora interessate a Opel.
Ora è stato lo stesso a.d. Sergio Marchionne ad affermare di non aver archiviato il dossier della casa tedesca. Anche se intanto continua a lavorare sull'operazione con Chrysler.
Interpellato su una possibile alleanza con la casa automobilistica Peugeot, l'a.d. ha detto: "Non parliamo dei francesi. Tra americani e tedeschi abbiamo già abbastanza da fare". "Abbiamo contatti con tutti - ha aggiunto Marchionne - Psa sono anche soci. Abbiamo attività in comune, ma non abbiamo nulla in corso". A chi insisteva per chiedere se erano possibili 'alleanze', Marchionne ha ribattuto: "Tutto è possibile. Per il momento comunque non c'è nulla da dire".

Marchionne: "Il governo italiano si è comportato bene"
L'a.d. poi ha voluto spendere qualche parola a sostegno dell'operato del nostro esecutivo. Nella vicenda Fiat-Opel il governo italiano "si è comportato bene, io non avrei fatto nient'altro". "Il governo italiano ha fatto quello che doveva fare è stato lontano da questo problema e deve continuare a stare lontano fino a quando non si concretizza".
Marchionne ha poi proseguito: "Quello che abbiamo chiesto al governo tedesco è di dare sei miliardi di finanziamento o per lo meno di appoggio e di garanzia alla nuova entità e credo che sia un sistema di garanzia che deve essere messo in piedi dal governo tedesco insieme ad altri governi europei, quindi lo spazio per il governo italiano di giocare su quella partita c'è. Se l'operazione non va in porto -ha concluso- non c'è nessuna necessità di farlo".
"In Germania è un anno politico e le scelte razionali e industriali non si possono fare in campagna elettorale". Secondo Marchionne "l'Opel adesso non sta molto bene, ha debolezze strutturali e quindi non so quanto rimane per l'autunno prossimo se non si mette mano ad una riorganizzazione anche perché è sempre stata collegata al sistema americano e non è mai stata da sola". Con una battuta sul suo ruolo di giocatore al tavolo delle trattative con Opel che sembra una partita a poker, Marchionne ha affermato che è importante anche sapere quando bisogna abbandonare il tavolo.

Gm vuole 7 miliardi da Magna
Intanto General Motors vuole fare pagare a Magna, che si è aggiudicata la sua controllata europea Opel, diversi miliardi di euro di diritti per utilizzo di brevetti. Lo riporta stamani la stampa tedesca. 'Handelsblatt' ha calcolato che Opel dovrebbe pagare alla sua vecchia casa madre quasi 6,5 miliardi per utilizzare tali brevetti. Inoltre, aggiunge il quotidiano, le azioni privilegiate che Opel deve dare a Gm per 200 milioni e il pagamento di 300 milioni, fanno salire a 7 miliardi il totale che la Magna dovrà versare.

Forster (Gm): "Accordo definitivo con Magna entro luglio"
"Prevediamo un accordo definitivo su Opel (da parte di Magna) entro luglio e una formalizzazione del deal entro settembre". Così Carl-Peter Forster, responsabile delle attività europee di General Motors, ha scritto sul blog ufficiale di Gm Europe. "Come anche detto dai nostri partner di Magna - ha aggiunto Forster - mentre siamo impegnati a completare l'accordo resta molto da fare e molto potrebbe accadere lungo la strada". Forster ha aggiunto che la società fiduciaria prevista per Opel deterrà "il 65% delle azioni" della casa tedesca in linea con quanto concordato tra Gm e il Governo tedesco.
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Adesso si mettono anche i cinesi in mezzo....
quì non si finise più
 
L'"efficenza" tedesca dov'è finita? :lol2::lol2::lol2::lol2::lol2:
E poi dicono di noi Italiani.....
 
ma quanti debiti ha Opel? poi sta storia dei brevetti.... chi la prende li deve pagare, se no Fiat deve mettersi a riprogettare tutto (nell'ipotesi Fiat assorbe Opel e non paga i 7MLD di brevetti).

secondo me, l'Opel è un pozzo, di soldi devi buttarne a palate per colmarlo :mad:
 
Ma se si conosce la profondità del pozzo, incominci a farti un'idea, quì il problema che ancora, è tutto instabile.
Mi sa che la Fiat dopo piange, o sbaglio (vedi il passato).
 
Per ora l'accordo con Magna sta facendo venire fuori tutte le magagne di Opel, qualora saltasse la situazione per gli eventuali compratori sarebbe molto più chiara.

:decoccio:
 
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Infatti prima dovrebbe sistemarsi Opel con il suo gruppo, poi si può vedere, così mi da l'idea che si cerchi qualcuno dove scaricare i propri problemi.
Per Ian Gillan,
infatti è più facile criticare gl'altri, che guardarsi, sti tedeschi.
non so, ma è una mia impessione.