Furto auto tramite rimozione del Radar Anteriore Alfa Giulia Stelvio

una forbice per forzare un morsetto blindato in acciaio inox AISI 316 spesso 5 mm ?
Al limite lo tagli con un flessibile ma tranci anche i cavi
Poi ovvio , se sfondano il vetro e si attaccano alla presa OBD son altri problemi , possono anche rapinarti puntandoti una pistola come hanno fatto a me con la moto
Se ci sono blindature già fatte non scendo nel merito, sappiate che esiste un nastro autovulcanizzante (il migliore è della 3M) che, utilizzato per fasciare adeguatamente un connettore, è quasi impossibile da staccare, è terribilmente appiccicoso ed elastico. Si avvolge bene intorno al connettore per la maggior estensione possibile poi si nastra tutto con nastro isolante. Se applicato con perizia, liberare il connettore e sgiuntarlo senza danni non è fattibile lavorando con l'urgenza.
 
la violazione di una connessione radio, SE progettata con i sacri crismi, non si realizza stando su un'auto con un notebook (quantistico) sulle ginocchia. Essendo un tecnico di sicurezza informatica e trasporto dati, lo dico con una certa sicurezza; se qualcuno è in grado di smentirmi ed è disponibile a darmene una dimostrazione, seguo con interesse. Diverso è il caso di disturbare la trasmissione. quello è facilissimo. Infatti il mitico furto in autogrill perpetrato, secondo i più, intercettando il segnale dell'impulso della chiave avviene in realtà disturbando l'impulso di chiusura, sulla quantità qualche proprietario non si accorge che non avviene il "clak" e rimane aperta l'auto
Ho condiviso la mia esperienza professionale non per fare saccenza ma perchè è un argomento di cui mi piace discutere e avendo qualche nozione in più di quelle accessibili tramite Internet, frutto di lavoro e prove sul campo, mi interessa parlarne e informare.
Non metto affatto in dubbio quel che dici, è tutto vero, ma continuamo a percorrere strade diverse, ripeto, non parlo di violazione (hacking) ma di individuazione e successiva rimozione manuale del dispositivo dalla rete CAN, attuabile con qualcosa di mooolto più semplice, con qualcosa tipo questo ma adatto alle frequenze del Bluetooth, per esempio

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Ultima modifica:
Non ho competenze necessarie per affermarlo. Comunque sia, chi mi aveva montato il Mosquito mi aveva sconsigliato di utilizzare l'app. L'azienda costruttrice dell'apparato da me interpellata mi aveva detto di star tranquillo che l'app è sicura. Anzi, volevano sapere il nome dell'installatore perché avrebbero voluto redarguirlo nel merito.
Il sospetto che ho io è lo stesso che probabilmente ha avuto il tuo meccanico, che ci sia una emissione di onde da parte del dispositivo (per la connessione allo smartphone) che permette di renderlo individuabile; ma se il dispositivo risponde solo dal momento in cui riceve una chiamata diretta e codificata da parte dell’utente, allora non è un problema. Certo che la cosa un po’ mi incuriosisce perché mi chiedo come faccia il Bluetooth dello smartphone a trovare il dispositivo
 
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una forbice per forzare un morsetto blindato in acciaio inox AISI 316 spesso 5 mm ?
Al limite lo tagli con un flessibile ma tranci anche i cavi
Poi ovvio , se sfondano il vetro e si attaccano alla presa OBD son altri problemi , possono anche rapinarti puntandoti una pistola come hanno fatto a me con la moto
Più veloce inserirsi con dei rubacorrente sui cavi a monte del connettore, ad ogni modo un posto di tempo lo fanno perdere

Se ci sono blindature già fatte non scendo nel merito, sappiate che esiste un nastro autovulcanizzante (il migliore è della 3M) che, utilizzato per fasciare adeguatamente un connettore, è quasi impossibile da staccare, è terribilmente appiccicoso ed elastico. Si avvolge bene intorno al connettore per la maggior estensione possibile poi si nastra tutto con nastro isolante. Se applicato con perizia, liberare il connettore e sgiuntarlo senza danni non è fattibile lavorando con l'urgenza.
Se funziona, questo potrebbe essere utile, gli renderebbe più difficile la connessione diretta ai cavi a monte del connettore
 
meglio non direi ...
Questa blindatura, che di fatto è una lamiera con un foro , ha una grossa vulnerabilità
Può essere agganciata con una leva e divelta, di fatto è ancorata alla plastica
Un morsetto che fascia il connettore non ha punti di aggancio, e se viene strappato strappa anche la connessione elettrcerto tutto si può fare.....

certo tutto si può fare.....ma vorrei segnalarti che non è affatto agganciata alla plastica....ma è agganciata al telaio....con i perni del telaio...non è facile da rimuovere come pensi!
 
Su questo (da profano) non posso che essere d'accordo, ma le case automobilistiche che livello di sicurezza utilizzano? Si vede su internet che personaggi con un PC "sulle ginocchia" riescono a leggere il segnale delle chiavi per le auto con il sistema keyless e poi aprono l'auto. E' una leggenda metropolitana o realtà?
Nel caso che descrivi, in realtà L’ attacco e’ semplice e funziona sotto determinate condizioni(come il raggio di copertura della chiave) e paradossalmente non sfrutta alcuna vulnerabilità. Semplicemente viene amplificato il segnale portandolo dal proprietario alla ricevente sulla vettura senza decifrare il contenuto informativo
 
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Nel caso che descrivi, in realtà L’ attacco e’ semplice e funziona sotto determinate condizioni(come il raggio di copertura della chiave) e paradossalmente non sfrutta alcuna vulnerabilità. Semplicemente viene amplificato il segnale portandolo dal proprietario alla ricevente sulla vettura senza decifrare il contenuto informativo
quindi la ricevente sull'auto non trasmette niente di suo
 
quindi la ricevente sull'auto non trasmette niente di suo
sistema keyless: quando il proprietario poggia la mano sulla maniglia, o preme l'apposito pulsantino (secondo i modelli) il sistema viene attivato, effettua una trasmissione (altro non è che un tentativo di lettura dati, come fa l'apparecchiatura che legge il telepass). Se la lettura riporta i dati attesi ovvero la chiave è esattamente quella di quell'auto, il sistema permette l'apertura della portiera. Stesso sistema per accensione. Si dice che sia possibile eluderlo con degli amplificatori quando la chiave si trova a maggiore distanza (dentro casa o in tasca del proprietario al ristorante, con l'auto parcheggiata in prossimità) ingannando il sistema facendogli credere che la chiave è li vicina. l'ampli cattura la trasmissione fatta dall'auto e la irradia con maggior potenza nella speranza di raggiungere la chiave anche se si trova a 10 o 20 metri di distanza.
Diverso il caso del Mosquito che dialoga con lo smartphone presimibilmente con il blutooth.
 
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