Giulia e cp4

Beh, "motoristicamente" parlando non mi spiego come non ci sia stata un'evoluzione del busso. Non sono un meccanico ne tanto meno un'esperto,ho dei piccoli pensieri frutto delle poche conoscenze che ho. Pensieri che tali mi piacerebbe restassero,nessuna presunzione e tanta fame di sapere e scorrendo qui sul forum ho letto tanta gente dalla quale si può solo appendere.
Sta poi all'intelligenza di ogniuno di noi capire chi si ha "davanti" chi sentenzia per partito preso e chi ammette limiti reali di un'auto vettura.
Già mettendomi al volante ho avuto l'impressione di stare sui binari,tutto si avvolge intorno al guidatore,mi sono sentito comodo e ben piantato. Sicuramente dovrò imparare a conoscere ed usare lo ZF (io di ZF conosco solo quello 18 marce del camion che guido 😂😂)
Il V6 biturbo di Giulia e Stelvio lo possiamo considerare un’evoluzione del mitico Busso
 
Comunque non buttiamolo proprio via il diesel.
C'è chi ha dovuto cambiare la pompa dell'olio e relativo gommino e chi non ne ha avuto l'esigenza. Il sistema di monitoraggio della pressione olio è risultato essere molto sensibile e se non si è completamente disattenti avverte con ampio anticipo se la pressione olio non è quella ritenuta necessaria dalla ecu motore. Il prezzo del solo cambio gommino è 1200 euro, se si cambia anche la pompa potremmo arrivare a 1600 euro o poco più.
La maggior parte delle vetture con problemi alla pompa dell'olio hanno evidenziato il problema nel periodo di garanzia, anche se su vetture che fanno 10000 km anno si potrebbe arrivare al problema dopo la scadenza della garanzia.
Sembrerebbe che si sia concluso nel forum come sia anche possibile sostituire l'elettrovalvola della portata variabile della pompa olio con una resistenza da 20 ohm ottenendo una portata fissa sempre al massimo consentito dal regime di rotazione del motore.
La cp4 è una pompa carburante che se trattata bene potrebbe tranquillamente arrivare a 200k km ed oltre; se poi non è stata trattata proprio benissimo, meglio sostituirala a 150k km. In questa condizione un buon pompista la cambia per 150 euro di manodopera e 450 di pompa di rotazione. l'intervento non comporta necessariamente la sostituzione della cinghia di distribuzione ecc., alla fine a 150k km le voci degli interventi di manutenzione da effettuare sono sicuramente più numerose rispetto a quelle di una vettura con 20k km.
Non pensate che i benzina siano immortali e privi di difettucci, semplicemente i problemi sono meno noti per il numero esiguo di vetture in circolazione ed il minor numero di vetture chilometrate.
Alla fine sul benzina trovate il multiair, l'iniezione diretta ed una turbina sottoposta a stress termici superiori rispetto al diesel, un sistema di posttrattamento emissioni con un dpf. L'unica vera differenza è che la progettazione è stata un poco più attenta, vedi ad esempio scambiatore aria acqua integrato nel collettore di aspirazione e che il motore benzina raggiunge subito temperature che consentono di mantenere sempre ben pulito il posttrattamento.
Riguardo l'olio motore, il multiair per funzionare bene pretende un olio con caratteristiche specifiche ed anche relativamente giovane, pertanto i cambi olio devono essere comunque frequenti anche sul benzina.
 
Ultima modifica:
. Il prezzo del solo cambio gommino è 1200 eur
Nel caso si tratti di una versione Q4 il costo della manodopera incide molto dato che la coppa dell' olio é attraversata trasversalmente da uno dei semiassi e quindi per toglierla occorre smontare l' avantreno. Nelle Giulia solo a trazione posteriore invece la coppa si smonta velocente ed il costo dell' operazione è molto inferiore.
 
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Beh, "motoristicamente" parlando non mi spiego come non ci sia stata un'evoluzione del busso. Non sono un meccanico ne tanto meno un'esperto,ho dei piccoli pensieri frutto delle poche conoscenze che ho. Pensieri che tali mi piacerebbe restassero,nessuna presunzione e tanta fame di sapere e scorrendo qui sul forum ho letto tanta gente dalla quale si può solo appendere.
Sta poi all'intelligenza di ogniuno di noi capire chi si ha "davanti" chi sentenzia per partito preso e chi ammette limiti reali di un'auto vettura.
Già mettendomi al volante ho avuto l'impressione di stare sui binari,tutto si avvolge intorno al guidatore,mi sono sentito comodo e ben piantato. Sicuramente dovrò imparare a conoscere ed usare lo ZF (io di ZF conosco solo quello 18 marce del camion che guido 😂😂)
Purtroppo il meraviglioso Busso ha subito la disastrosa situazione di Fiat e il relativo accordo con Gm, quel motore sarebbe ancora tutt’oggi un eccellenza, ma il quel particolare momento storico doveva essere accantonato a favore del V6 Gm, sicuramente la 159 è la Brera con quello sarebbero state decisamente meglio.
Giulia è un Alfa spettacolare, racchiude in se tutta la tradizione Alfa con un comportamento dinamico elevatissimo. Tu scendi da un modello decisamente ottimo e più userai Giulia e più comprenderai i limiti della tua bellissima Giulietta… qui sei su un altro pianeta, in ogni curva non capisci se sei su un posteriore, un anteriore o un integrale, il lavoro fatto è quello di un auto da competizione e lo riscontri in ogni curva. Quello che è folle è che quasi lo stesso comportamento lo trovi su Stelvio.
Per quanto riguarda il cambio è decisamente ottimo, personalmente ho e preferisco il manuale, però i modelli che ho provato con l’automatico mi hanno soddisfatto al 99% …. Diciamo che non sono ancora pronto all’automatico e quindi malgrado abbia potuto farmi dei bei giri con i due modelli in versione quadrifoglio sono convinto che se avessi potuto usarli in versione manuale mi sarei divertito al 100%….
 
Quello che più dispiace non è la macchina e i suoi problemi, ma la scarsa assistenza globale, in primis casa madre, a seguire le officine che con le loro incompetenza e furberia stanno affossando il marchio, spazientendo i clienti fino a farli scappare alla concorrenza, risultato perdita di mercato e vendite.
Giulia e Stelvio sono l'eccellenza nel proprio segmento, ma, la politica del brand è stata capace di frenare l'ascesa, con tutta una serie di errori imperdonabili, decretando una pubblicità negativa e critiche da parte di giornalai e recensori che l'aspettavano al varco.
 
Quello che più dispiace non è la macchina e i suoi problemi, ma la scarsa assistenza globale, in primis casa madre, a seguire le officine che con le loro incompetenza e furberia stanno affossando il marchio, spazientendo i clienti fino a farli scappare alla concorrenza, risultato perdita di mercato e vendite.
Giulia e Stelvio sono l'eccellenza nel proprio segmento, ma, la politica del brand è stata capace di frenare l'ascesa, con tutta una serie di errori imperdonabili, decretando una pubblicità negativa e critiche da parte di giornalai e recensori che l'aspettavano al varco.
Purtroppo all’inizio degli anni 2000 il 95% dei concessionari sono stati resi dei multimarche del gruppo, la peculiarità anche visiva è venuta meno e la gestione dell’assistenza (che già non brillava quando L’Alfa era un entità autonoma) è diventata quella penosa Fiat, se poi aggiungiamo che oggi di veri meccanici c’è ne sono pochi in generale e nei concessionari ancora meno, la casa madre non sa gestire il trattamento post vendita e questo diviene decisamente deleterio nel confronto con altri marchi che hanno le stesse problematiche ma sanno gestire
 
Il V6 biturbo di Giulia e Stelvio lo possiamo considerare un’evoluzione del mitico Busso
Perdonami,mi sono espresso troppo male. Ahahaha mi riferivo alla concetto del busso montato su una vettura che nuova stava sui 30/35 Mila euro menta una Giulia ci vogliono 100mila come minimo. Due mondi a parte mi dirai e io sarei d'accordissimo. L'idea del progetto all epoca era di rendere accessibile ai più un motore da "super car" in ogni caso hai ragione
 
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Nel 2002 non c'era la supercazzola del superbollo, i pagliacci non avevano ancora fatto partire la finta crisi pilotata e la gente era anche più sveglia.
 
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Perdonami,mi sono espresso troppo male. Ahahaha mi riferivo alla concetto del busso montato su una vettura che nuova stava sui 30/35 Mila euro menta una Giulia ci vogliono 100mila come minimo. Due mondi a parte mi dirai e io sarei d'accordissimo. L'idea del progetto all epoca era di rendere accessibile ai più un motore da "super car" in ogni caso hai ragione
Giulia Q si riesce ad averla per meno di 100 mila euro. Ma la differenza sostanziale, che oggi non rende accessibile a tutti un’auto con potenze elevate, è il famigerato super bollo. Avrebbe colpito anche una vettura con Busso dal prezzo più basso della Giulia Q
 
Comunque non buttiamolo proprio via il diesel.
C'è chi ha dovuto cambiare la pompa dell'olio e relativo gommino e chi non ne ha avuto l'esigenza. Il sistema di monitoraggio della pressione olio è risultato essere molto sensibile e se non si è completamente disattenti avverte con ampio anticipo se la pressione olio non è quella ritenuta necessaria dalla ecu motore. Il prezzo del solo cambio gommino è 1200 euro, se si cambia anche la pompa potremmo arrivare a 1600 euro o poco più.
La maggior parte delle vetture con problemi alla pompa dell'olio hanno evidenziato il problema nel periodo di garanzia, anche se su vetture che fanno 10000 km anno si potrebbe arrivare al problema dopo la scadenza della garanzia.
Sembrerebbe che si sia concluso nel forum come sia anche possibile sostituire l'elettrovalvola della portata variabile della pompa olio con una resistenza da 20 ohm ottenendo una portata fissa sempre al massimo consentito dal regime di rotazione del motore.
La cp4 è una pompa carburante che se trattata bene potrebbe tranquillamente arrivare a 200k km ed oltre; se poi non è stata trattata proprio benissimo, meglio sostituirala a 150k km. In questa condizione un buon pompista la cambia per 150 euro di manodopera e 450 di pompa di rotazione. l'intervento non comporta necessariamente la sostituzione della cinghia di distribuzione ecc., alla fine a 150k km le voci degli interventi di manutenzione da effettuare sono sicuramente più numerose rispetto a quelle di una vettura con 20k km.
Non pensate che i benzina siano immortali e privi di difettucci, semplicemente i problemi sono meno noti per il numero esiguo di vetture in circolazione ed il minor numero di vetture chilometrate.
Alla fine sul benzina trovate il multiair, l'iniezione diretta ed una turbina sottoposta a stress termici superiori rispetto al diesel, un sistema di posttrattamento emissioni con un dpf. L'unica vera differenza è che la progettazione è stata un poco più attenta, vedi ad esempio scambiatore aria acqua integrato nel collettore di aspirazione e che il motore benzina raggiunge subito temperature che consentono di mantenere sempre ben pulito il posttrattamento.
Riguardo l'olio motore, il multiair per funzionare bene pretende un olio con caratteristiche specifiche ed anche relativamente giovane, pertanto i cambi olio devono essere comunque frequenti anche sul benzina.
Ti ringrazio per il tuo punto di vista molto tecnico,mi hai chiarito sicuramente ancora di più le idee. Ma onestamente parlando di usato non so se me la sento,almeno che di prendere una Giulia come voglio io a 15k euro e sostituire perché no tutto preventivamente.
Per quanto riguarda la manutenzione io ho sempre fatto olio,filtro e filtro carburante sotto i 10k km. Su questo non bado a spese, altrimenti comprerei una punto prima serie
 
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