E' un problema che io credevo fosse solo di fiat ed alfa, invece sto notando che sono soggetti (magari con meno incidenza) anche altri marchi.
Il problema è principalmente uno, il surriscaldamento dell'abitacolo.
Non avete idea delle temperature che si raggiungono in estate lasciando l'auto gia solo dopo pochi minuti sotto al sole diretto, figuriamoci dopo ore ed il cruscotto è solo il problema minore, quantomeno è estetico.
Lasciare l'abitacolo a quelle temperature può causare danni anche piu costosi e tecnicamente peggiori, come ad esempio problemi all'elettronica o ai cristalli liquidi dei display.
Quello che potete fare? Ovviamente un parasole di buona qualità, che copra bene ogni lato del parabrezza e con il lato argentato rivolto verso l'esterno, ancora meglio sono quelli che si posizionano direttamente all'esterno del parabrezza e non all'interno, poiché il parabrezza crea una sorta di effetto serra, pertanto, anche se passano pochi millimetri tra parasole e parabrezza, comunque il calore non riesce ad uscire.
Ovviamente questo non basta, bisogna fare in modo che il calore comunque venga dissipato all'esterno, perché ovvio che un parasole non potrà mai impedire al calore di penetrare, pertanto andrebbero lasciati anche tutti e 4 i finestrini leggermente aperti. Ovviamente è un accorgimento da valutare in relazione a dove ci si trova ed in previsione del tempo che verrà. La differenza di temperatura tra il lasciare o meno i finestrini aperti è tangibile e, con il parasole annesso, si abbattono le temperature anche di 30 gradi. Considerate che, nelle ore piu calde e con l'auto posta diretta sotto al sole, l'abitacolo raggiunge anche gli 80 gradi dopo neanche un'ora.
Io faccio così da sei anni, da quando l'ho acquistata ed il cruscotto è ancora perfetto.