Ai tempi del confinamento in casa per il decreto virus,
avendo tempo da perdere, ho letto ora questa discussione, e leggendola tutta, mi pareva un poco strano che il livello dell'olio nella coppa potesse determinare l'inzuppamento della parte finale del filtro dell' aria.
Questo tuo preciso riscontro ha poi confermato il mio dubbio.
Se l'ingegnere ha messo la tacca del livello max in una determinata posizione dell'astina, vuol dire che fino a quel punto od anche appena sopra ( visto che le progettazioni sono sempre un poco prudenti) non ci sono problemi.
Poi certo che, se tra un tagliando e l'altro il livello supera la tacca del max, la colpa non è della tacca che è messa nel punto sbagliato, ma perché si è oltrepassato il livello della tacca....
Ma questa è un'altra storia....Torniamo a noi.
E' cosa nota che i motori diesel sono soggetti data anche la mancanza della farfalla, a generare molti vapori nel basamento, quindi tendere a sporcare le tubazioni di ritorno in aspirazione, ed anche su questo forum si possono vedere esempi di altre vetture diesel con altri motori, ma con lo stesso problema.
Dico subito che non si tratta di un fatto grave perché sono diversi decenni che questo fenomeno succede in tutti i motori diesel del mondo, ed il fatto che diventa visibile sulla Giulia e dovuto solo alla vicinanza del tubo di ritorno dei vapori che è innestato molto vicino al filtro dell'aria, quindi al cambio di suddetto filtro si scopre questo normalissimo fenomeno.
Tu mi dirai perché a qualcuno non succede ed a me si?
Quando il motore è in moto, l'aria (pulita) che passa dal filtro aria e che va nel tubo di aspirazione ha un moto unidirezionale, e viaggia solo verso il compressore del turbo che aspira tutto, di conseguenza anche i vapori immessi in tale tubo viaggiano esclusivamente anche loro verso il turbo che poi immetterà verso l'intercooler e poi nel motore per bruciare tutto.
Quindi finché il motore gira, il filtro aria rimane perfettamente asciutto.
Quando invece il motore si arresta, l'aria improvvisamente nel filtro e tubo di aspirazione non circola più, ed i vapori caldi che sono rimasti intrappolati nel tubo di ricircolo, più quelli già presenti nello stesso tubo di aspirazione, compressore e sue vicinanze, sono liberi di aleggiare all'interno del tubo di aspirazione e quindi circolare anche al contrario dato che non c'è più l'azione di risucchio del motore, quindi sono liberi di depositarsi sia sul debimetro, ( che tra l'altro lo imbarattano) e sia poi di conseguenza su parte del filtro aria. Almeno su quella parte di filtro che è più caldo del resto del corpo del filtro stesso.
Quindi un motore che ipotizziamo in 20 mila km ha fatto lunghi tragitti e pochi spegnimenti motore, avrà il filtro più pulito di un motore che con gli stessi km avrà fatto molti più spegnimenti, ed anche se tragitti più brevi specie se a motore caldo.
Poi è anche una questione di fattore C
, considera che allo spegnimento non è detto che i vapori viaggino sempre all'indietro, può anche essere che una bava di vento frontale favorisca una leggerissima corrente di aria che entrando dal filtro vada comunque nella direzione giusta e favorisca un "tappo" aerodinamico che ferma i vapori nel tubo di aspirazione, facendoli condensare dopo il filtro, lasciandolo così pulito.
Condizione che può verificarsi sistematicamente parcheggiando la vettura nello stesso box/garage che ha la presa di aria superiore in una certa posizione, e magari posteggiando sempre nella stessa direzione, e quindi nel box si verificherà sempre questa impalpabile circolazione di aria che favorisce il "tappo". Noi non ce ne accorgiamo, ma l'aria non sta mai ferma.
Ma questo è il campo delle ipotesi, mentre non è un'ipotesi avere un olio che sia molto volatile a caldo e che favorisca di più la formazione di vapori rispetto ad un altro più stabile e meno volatile. Poi c'è anche il discorso dei km percorsi del motore, che peggiora la situazione, ma non credo sia il tuo caso. Inoltre la temperatura più alta dell'olio allo spegnimento contribuisce alla generazione dei vapori maggiore. Insomma ci sono diverse variabili.
Concludendo io dico a tutti che non mi preoccuperei più di tanto, perché non è un difetto di progetto od un anomalia, ma solo una caratteristica del diesel che viene alla luce, dato anche che, la porzione di filtro che si sporca è pure limitata e cambiando il filtro regolarmente si ovvia a ciò.
Mi preoccuperei più di lavare regolarmente il debimetro con gli appositi spray non aggressivi.