Emiliano devi cambiare il sensore dell'evaporatore , quello non è un comportamento normale .....
Dici il sensore dell'evaporatore ... ma in questa ipotesi risolvi il problema del freddo (aria condizionata), ma non quello del caldo che lui sottolinea.
Io sono rimasto un po' indietro nella tecnica, ma immagino che per la produzione del caldo non sia cambiato molto a livello fisico, ci sarannoo più controlli elettronici ma di base dovrebbe funzionare così:
- acccendi la vettura a freddo, il motore comincia a cedere il calore al liquido di raffreddamento, per ottimizzare la situazione e fare in modo che il motore raggiunga "velocemente" una temperatura ottimale, il circuito di raffreddamento del liquido è chiuso ed il motore scalda solo la porzione di liquido che avvolge il motore.
- In questa fase il circuito di riscaldamento dell'abitacolo NON riceve il liquido caldo, ma rimane sigillato alla temperatura originaria (se lhai tenuta al freddo, rimane freddo anche se accendi la ventola).
- successivamente dopo aver fatto un po' di strada ed il liquido che avvolge il motore supera una certa temperatura, si apre una valvola termostatica che mette in circolo li liquido che, adesso e solo adesso comincia a raggiungere il radiatore che c'è all'interno dell'abitacolo e quindi inizia lo scambio termico di riscaldamento.
Per dirla in modo pratico, io partivo da casa d'inverno e solo dopo 3 km iniziava a scaldare (ovviamente l'abitacolo er ancora freddo), dopo un altro km si cominciava a stare bene ma .... ero già arrivato in ufficio.
Spero di non aver fatto il maestro del libro cuore, ma giusto per capirci. :lol2: