Info #76 - Climatizzatore automatico bizona giulietta - [discussione ufficiale]

Tutte info super dettagliate per il corretto raffreddamento; io parlo più alla rozza nel senso che stamattina la mia giuly é rimasta fino alle 13 sotto il sole cocente con temperatura esterna indicata a 33 gradi e abitacolo tipo alto forno: il clima appena acceso buttava fuori aria tiepida per i primi 15/20 minut e solo dopo trascorsa quasi una mezz ora ha iniziato a freddare fino a ghiacciarmi le palle!!! io credo che ciò sia normale perché se fuori la temperatura é 33 gradi all interno si arriva anche ai 65, quindi il tempo per abbassare la temperatura all interno é normalmente molto lungo poi mettiamoci che ognuno di noi a livello anatomico proprio percepisce le temperature a livelli diversi e c'è magari chi soffre di più il caldo per cui avvertirá il fresco quando la temperatura corporea sarà ideale; e nel mio caso, per esempio, mia moglie avverte freddo quasi subito con clima avviato.
io dalla mia recente esperienza so per certo che quando avvertirò di nuovo il fischio tipo apertura valvola di uno pneumatico provenire dal clima, saprò che l impianto si é scaricato...altrimenti non mi preoccupo
Si però smettila di orientare le bocchette tue sul viso di tua moglie.... non si fa così !!!
 
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Si però smettila di orientare le bocchette tue sul viso di tua moglie.... non si fa così !!!



ahahahahahahahhahahahaha...infatti io le tengo tutte orientate verso il centro e lei ci rosica di brutto!!! :D :D :D neanche a farlo a posta ci hai preso in pieno!!! :D :D :D :D
 
Come ho già scritto le pressioni sono utili a diagnosticare problemi nel circuito. Da queste puoi conoscere se la valvola di espansione funziona bene, se il fitro disidratatore è intasato, se il condensatore scambia male etc.
Dalle pressioni NON si può conoscere quanto gas c'è nel circuito per questo è necessario estrarlo e pesarlo.

Tant'è che per ricaricare correttamente un impianto è necessario svuotarlo totalmente e riempirlo con la quantità prescritta.

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Con la pressione si puo' determinare se il sistema e carico o se potrebbe mancare del refrigerante, ovviamente bisogna sapere interpretare i valori,
se non si sanno interpretare i valori, allora questa lettura e inutile, e inutile fare la prova.
In tutti i piccoli circuiti la carica viene eseguita con la bilancia, perche si parla di grammi,
il manometro non vede il grammo, ma puo' indicare se un sistema e mezzo scarico.
In ogni caso la carica e problema del meccanico, che si affida a una macchina computerizzata, che il suo programma sa gia i valori che deve rispettare.
Almeno in teoria e cosi, poi di macchinette che funzionano male gia ne ho sentito parlare, ma e altro discorso.

30 minuti per raffreddare un auto mi sembra tanto, anche se le temperature di questi giorni sono elevate,
chi fa le piccole percorrenze si troverebbe a viaggiare sempre al caldo.

Facciamo un esempio di un sistema mezzo scarico
Avendo il 50/60 % del refrigerante, e non una carica 100 % come da manuale, si troverebbe a lavorare a rilento perche il suo rendimento e dimezzato,
ovvio dopo 30 minuti arriva a ghiacciare, lentamente ci arriva anche con meta carica, ora devi capire tu se questo puo essere il tuo caso.

.:stretta:.
 
Con la pressione si puo' determinare se il sistema e carico o se potrebbe mancare del refrigerante, ovviamente bisogna sapere interpretare i valori,
se non si sanno interpretare i valori, allora questa lettura e inutile, e inutile fare la prova.
In tutti i piccoli circuiti la carica viene eseguita con la bilancia, perche si parla di grammi,
il manometro non vede il grammo, ma puo' indicare se un sistema e mezzo scarico.
In ogni caso la carica e problema del meccanico, che si affida a una macchina computerizzata, che il suo programma sa gia i valori che deve rispettare.
Almeno in teoria e cosi, poi di macchinette che funzionano male gia ne ho sentito parlare, ma e altro discorso.

30 minuti per raffreddare un auto mi sembra tanto, anche se le temperature di questi giorni sono elevate,
chi fa le piccole percorrenze si troverebbe a viaggiare sempre al caldo.

Facciamo un esempio di un sistema mezzo scarico
Avendo il 50/60 % del refrigerante, e non una carica 100 % come da manuale, si troverebbe a lavorare a rilento perche il suo rendimento e dimezzato,
ovvio dopo 30 minuti arriva a ghiacciare, lentamente ci arriva anche con meta carica, ora devi capire tu se questo puo essere il tuo caso.

.:stretta:.

Ciao Luciano ...mah io ti posso dire che su tutte le auto che ho avuto quando rimanevano esposte al caldo battente per 6/8 ore nessuna riusciva a freddare in meno di 20/30 minuti e per freddare intendo abbassare la temperatura da alto forno dell'abitacolo, tant'è che su alcuni lum era consigliato di abbassare i vetri e lasciare il clima acceso in modo da mitigare il calore e facilitare il lavoro al clima prima di mettersi in marcia e può sembrarti una banalità ma io tuttora lo faccio...credo che sia chimicamente impossibile che un clima riesca a mitigare i 65 gradi di un abitacolo infuocato tra sedili, plastiche ecc in meno di una 20ina di minuti senza poi contare che anche il vano motore si infuoca e di conseguenza anche l impianto di climatizzazione...per me é accettabilissimo attendere 20 minuti prima di avvertire il gelo senza contare che cmq se si infuoca la macchina ti infuochi anche tu, per cui oltre ai gradi dell'abitacolo devi aggiungerci anche quelli del tuo corpo, e per questo aggiungo che poi ognuno di noi ha una percezione di caldo-freddo diversa e tu magari avverti il freddo prima di me proprio perché abbiamo percezioni della temperatura diverse...poi il discorso oggettivo é che se imposti il clima su LO e dopo 20/30 minuti che pompa la temperatura rimane sul tiepido e non accenna minimamente a freddare, allora si che hai un problema al clima tu che ne pensi?
 
Con la pressione si puo' determinare se il sistema e carico o se potrebbe mancare del refrigerante, ovviamente bisogna sapere interpretare i valori,
Questo è chiaro anche se conoscere le pressioni nel circuito serve a diagnosticare se qualcosa non funziona come dovrebbe, la carenza di gas è solo una delle cause di malfunzionamento.
La misura della temperatura (con modalità specifiche) è l'unico metodo per sapere se l'impianto funziona bene.

Ti faccio un esempio banale... per sapere se il tuo impianto di riscaldamento di casa funziona soddisfacentemente devi guardare il termometro ambiente, poco importa controllare se c'è combustibile o se la pressione dell'acqua è corretta oppure se la caldaia è accesa, l'importante è che la stanza sia riscaldata a sufficienza, se non lo è chiamerai l'idraulico.



se non si sanno interpretare i valori, allora questa lettura e inutile, e inutile fare la prova.
Anche questo è lapalissiano, se non sai leggere inutile comprare un libro....


In ogni caso la carica e problema del meccanico, che si affida a una macchina computerizzata, che il suo programma sa gia i valori che deve rispettare.
Almeno in teoria e cosi, poi di macchinette che funzionano male gia ne ho sentito parlare, ma e altro discorso.
Le macchine computerizzate sono utile per facilitare il compito del comune meccanico non particolarmente preparato. Il professionista usa ancora il vecchio manometro abbinato al termometro da inserire nelle bocchette.


Facciamo un esempio di un sistema mezzo scarico
Avendo il 50/60 % del refrigerante, e non una carica 100 % come da manuale, si troverebbe a lavorare a rilento perche il suo rendimento e dimezzato,

.:stretta:.
Avere il 50/60 % di refrigerante non significa necessariamente avere un impianto con rendimento dimezzato anzi spesso con quel quantitativo il comune utilizzatore nemmeno se ne accorge.

Ti parlo per esperienza diretta... qualche anno fà ero in Sardegna , ad un certo punto il clima ha smesso di funzionare a causa di una piccola perdita. Il meccanico a cui ho dovuto rivolgermi per non cuocermi le vacanze voleva ricaricarmi totalmente l'impianto. Conoscendo discretamente la materia glio ho proposto di mettermi solo un pò di gas fintantochè l'impianto non avesse ripreso a funzionare... ha messo 200 g (la capacità totale era di 650 g) e magicamente l'impianto ha ripreso a funzionare quasi normalmente.
L'unica differenza che si poteva notare era una scarsa refrigerazione con il motore al minimo...
Preciso che non ho caricato totalmente l'impianto per evitare di buttare gas dannoso in atmosfera e che una volta tornato a casa ho riparato la perdita ( sigh l'evaporatore).

:ernaehrung004:
 
Ti parlo per esperienza diretta... qualche anno fà ero in Sardegna , ad un certo punto il clima ha smesso di funzionare a causa di una piccola perdita. Il meccanico a cui ho dovuto rivolgermi per non cuocermi le vacanze voleva ricaricarmi totalmente l'impianto. Conoscendo discretamente la materia glio ho proposto di mettermi solo un pò di gas fintantochè l'impianto non avesse ripreso a funzionare... ha messo 200 g (la capacità totale era di 650 g) e magicamente l'impianto ha ripreso a funzionare quasi normalmente.
L'unica differenza che si poteva notare era una scarsa refrigerazione con il motore al minimo...
Preciso che non ho caricato totalmente l'impianto per evitare di buttare gas dannoso in atmosfera e che una volta tornato a casa ho riparato la perdita ( sigh l'evaporatore).

:ernaehrung004:[/QUOTE]

Ciao Maurizio...ma la perdita sull evaporatore l avevi su giulietta? Se si mi puoi confermare che guardando il motore da davanti e subito dietro allo stesso quasi al centro e sotto il parabrezza, c'è una specie di piccola griglia dove entrano i tubi del clima? Te lo chiedo perché se fosse cosi, l evaporatore sembrerebbe quasi accessibile da fuori o almeno una parte, anziché da dentro previa rimozione totale del cruscotto!!!
 
Ciao Maurizio...ma la perdita sull evaporatore l avevi su giulietta? Se si mi puoi confermare che guardando il motore da davanti e subito dietro allo stesso quasi al centro e sotto il parabrezza, c'è una specie di piccola griglia dove entrano i tubi del clima? Te lo chiedo perché se fosse cosi, l evaporatore sembrerebbe quasi accessibile da fuori o almeno una parte, anziché da dentro previa rimozione totale del cruscotto!!!
Era una 166 che tra evaporatore e radiatorino del riscaldamento mi ha fatto penare....

Avendo cambiato attività non conosco i modelli più recenti, comunque su 166 era accessibile da vano motore, sempre smontando un pò di roba... :mad:


:ernaehrung004:
 
Era una 166 che tra evaporatore e radiatorino del riscaldamento mi ha fatto penare....

Avendo cambiato attività non conosco i modelli più recenti, comunque su 166 era accessibile da vano motore, sempre smontando un pò di roba... :mad:


:ernaehrung004:

Ok!!! Ottimo...grazie devo controllare meglio perché dove entrano questi tubi c é una specie di moquette rimovibile...magari fosse come sulla 166!!! Grazie ancora
 
Ciao Luciano ��...mah io ti posso dire che su tutte le auto che ho avuto quando rimanevano esposte al caldo battente per 6/8 ore nessuna riusciva a freddare in meno di 20/30 minuti e per freddare intendo abbassare la temperatura da alto forno dell'abitacolo, tant'è che su alcuni lum era consigliato di abbassare i vetri e lasciare il clima acceso in modo da mitigare il calore e facilitare il lavoro al clima prima di mettersi in marcia e può sembrarti una banalità ma io tuttora lo faccio...credo che sia chimicamente impossibile che un clima riesca a mitigare i 65 gradi di un abitacolo infuocato tra sedili, plastiche ecc in meno di una 20ina di minuti senza poi contare che anche il vano motore si infuoca e di conseguenza anche l impianto di climatizzazione...per me é accettabilissimo attendere 20 minuti prima di avvertire il gelo senza contare che cmq se si infuoca la macchina ti infuochi anche tu, per cui oltre ai gradi dell'abitacolo devi aggiungerci anche quelli del tuo corpo, e per questo aggiungo che poi ognuno di noi ha una percezione di caldo-freddo diversa e tu magari avverti il freddo prima di me proprio perché abbiamo percezioni della temperatura diverse...poi il discorso oggettivo é che se imposti il clima su LO e dopo 20/30 minuti che pompa la temperatura rimane sul tiepido e non accenna minimamente a freddare, allora si che hai un problema al clima �� tu che ne pensi?

Ciao IronJackal,
la procedura e corretta, finestrini aperti per aiutare finche non parte il clima,
non e semplice dare una risposta perche puo' essere vero ci vuole anche un tempo per rafreddare,
l unica cosa sarebbe capire se i tempi si allungano oppure da nuovo funzionava cosi, con questi tempi.
tieni presente che il clima gira con i giri motore quindi al minimo e in colonna non si puo' pretendere,
se sei a ciclo urbano in colonna sicuro i tempi si allungano, ma se sei in extraurbano mi sembra tantino 30 min.

Nel mio caso che faccio extraurbano lo imposto a 20°C, e vedo che raffredda bene lo stesso, non ho necessita di portarlo in LO,
al abbassamento della temperatura lo porta a 22/24°C.
magari bisogna confrontarsi con altri se si hanno dei dubbi.

Ti parlo per esperienza diretta... qualche anno fà ero in Sardegna , ad un certo punto il clima ha smesso di funzionare a causa di una piccola perdita. Il meccanico a cui ho dovuto rivolgermi per non cuocermi le vacanze voleva ricaricarmi totalmente l'impianto. Conoscendo discretamente la materia glio ho proposto di mettermi solo un pò di gas fintantochè l'impianto non avesse ripreso a funzionare... ha messo 200 g (la capacità totale era di 650 g) e magicamente l'impianto ha ripreso a funzionare quasi normalmente.
L'unica differenza che si poteva notare era una scarsa refrigerazione con il motore al minimo...
Preciso che non ho caricato totalmente l'impianto per evitare di buttare gas dannoso in atmosfera e che una volta tornato a casa ho riparato la perdita ( sigh l'evaporatore).

Se ha smesso di funzionare era in blocco per bassa pressione, quindi era vuoto avevi solo pressione al interno,
con 200 gr hai riattivato il sistema, il quale e ripartito e da come dici faceva freddo anche se mancavano 450 gr di gas,
il problema si sentiva piu al minimo che il comp gira meno.
Qua mi hai dato la conferma che il clima funziona anche con poco gas solo 1/3 della carica,
dalla bocchetta avresti sentito aria fredda, e la sensazione che il clima puo funzionare anche con carica ridotta.
Ma in realta il costruttore dice che servono 650 gr, e da una precisione di piu' o meno 20 gr, ....ne piu' ne meno,
quindi per avere il max rendimento della macchina climatizzatore servono 650 gr.
Poi capendo il problema essendo verso la fine estate si puo' optare per una ricarica l'anno successivo,
qui ci possiamo giocare fin che si vuole, ma ricordiamo che il max rendimento e con la carica a 100 %.

:ernaehrung004::ernaehrung004:
 
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Ciao IronJackal,
la procedura e corretta, finestrini aperti per aiutare finche non parte il clima,
non e semplice dare una risposta perche puo' essere vero ci vuole anche un tempo per rafreddare,
l unica cosa sarebbe capire se i tempi si allungano oppure da nuovo funzionava cosi, con questi tempi.
tieni presente che il clima gira con i giri motore quindi al minimo e in colonna non si puo' pretendere,
se sei a ciclo urbano in colonna sicuro i tempi si allungano, ma se sei in extraurbano mi sembra tantino 30 min.

Nel mio caso che faccio extraurbano lo imposto a 20°C, e vedo che raffredda bene lo stesso, non ho necessita di portarlo in LO,
al abbassamento della temperatura lo porta a 22/24°C.
magari bisogna confrontarsi con altri se si hanno dei dubbi.

Ciao luciano...hai ragione...intendevo 20/30 minuti nel ciclo urbano e con molte soste ai semafori e dopo che è rimasta al sole battente per 6/8 ore; se viaggio in extra o misto ci mette molto meno e a 22 gradi ho freddo!!! :D :D :D
 
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