luciano55
Alfista Megalomane
- 31 Maggio 2009
- 2,897
- 557
- 176
- Regione
- Veneto
- Alfa
- Giulietta
- Motore
- 1.6 MJTD 2 DISTINTIV
Questo è chiaro anche se conoscere le pressioni nel circuito serve a diagnosticare se qualcosa non funziona come dovrebbe, la carenza di gas è solo una delle cause di malfunzionamento.
La misura della temperatura (con modalità specifiche) è l'unico metodo per sapere se l'impianto funziona bene.
Ti faccio un esempio banale... per sapere se il tuo impianto di riscaldamento di casa funziona soddisfacentemente devi guardare il termometro ambiente, poco importa controllare se c'è combustibile o se la pressione dell'acqua è corretta oppure se la caldaia è accesa, l'importante è che la stanza sia riscaldata a sufficienza, se non lo è chiamerai l'idraulico.
Stando al tuo esempio del riscaldamento domestico,
se tu avessi la valvola tre vie bloccata a meta come e successo a me, a casa mia, ti rendi conta che la temperatura ambiente e soddisfacente,
ma i tempi per andare in temperatura sono moltooooo piu' lunghi, perche l'acqua che gira e la meta, perche la tre vie e bloccata a meta .
quindi cosa si fa in questa situazione ????
si aumenta la temperatura acqua caldaia, la si porta a 65/70°C, senza comprendere il problema che sta a monte, tre vie bloccata a meta,
consumando una montagna di combustibile, ecco perche si consuma, se l'idraulico non e attento.
Diciamo che in ogni caso hai ottenuto il confort, ma i costi sono diversi.
Le macchine computerizzate sono utile per facilitare il compito del comune meccanico non particolarmente preparato. Il professionista usa ancora il vecchio manometro abbinato al termometro da inserire nelle bocchette.
ora Maurizio cominciamo a parlare la stessa lingua,
la temperatura a termometro bocchetta e legata, alla pressione di evaporazione, e alla pressione di condensazione,
da tenere conto del valore di temperatura esterna, e tenere presente anche se umidità elevata, che fa condensare la batteria a manetta.
A questo punto possiamo fare la diagnosi di funzionamento, sempre se sappiamo interpretare i valori.
Avere il 50/60 % di refrigerante non significa necessariamente avere un impianto con rendimento dimezzato anzi spesso con quel quantitativo il comune utilizzatore nemmeno se ne accorge.
Ti parlo per esperienza diretta... qualche anno fà ero in Sardegna , ad un certo punto il clima ha smesso di funzionare a causa di una piccola perdita. Il meccanico a cui ho dovuto rivolgermi per non cuocermi le vacanze voleva ricaricarmi totalmente l'impianto. Conoscendo discretamente la materia glio ho proposto di mettermi solo un pò di gas fintantochè l'impianto non avesse ripreso a funzionare... ha messo 200 g (la capacità totale era di 650 g) e magicamente l'impianto ha ripreso a funzionare quasi normalmente.
L'unica differenza che si poteva notare era una scarsa refrigerazione con il motore al minimo...
Preciso che non ho caricato totalmente l'impianto per evitare di buttare gas dannoso in atmosfera e che una volta tornato a casa ho riparato la perdita ( sigh l'evaporatore).
Iron non aveva quotato il post e pensavo fosse il suo, ma la risposta e la stessa, che copio e incollo.
Se ha smesso di funzionare era in blocco per bassa pressione, quindi era vuoto avevi solo pressione al interno,
con 200 gr hai riattivato il sistema, il quale e ripartito e da come dici faceva freddo anche se mancavano 450 gr di gas,
il problema si sentiva piu al minimo che il comp gira meno.
Qua mi hai dato la conferma che il clima funziona anche con poco gas solo 1/3 della carica,
dalla bocchetta avresti sentito aria fredda, e la sensazione che il clima puo funzionare anche con carica ridotta.
Ma in realta il costruttore dice che servono 650 gr, e da una precisione di piu' o meno 20 gr, ....ne piu' ne meno,
quindi per avere il max rendimento della macchina climatizzatore servono 650 gr.
Poi capendo il problema essendo verso la fine estate si puo' optare per una ricarica l'anno successivo,
qui ci possiamo giocare fin che si vuole, ma ricordiamo che il max rendimento e con la carica a 100 %.
Nel tuo caso hai fatto benissimo non valeva la pena di inquinare se dovevi riparare la perdita.
Anni fa quando lo si poteva fare, ora non piu', caricavo da me il climatizzatore previo un vuoto,
tutte le operazioni manuale come ben sai, e bombola sulla bilancia.
Con il termometro sulla bocchetta sembrava sempre carico, prove su prove per non capire un nulla, ( perche 200 gr bastano per fare freddo )
in realtà non era carico , causa perdita gia conosciuta da tempo.
Il valore temperatura bocchetta e solo indicativo, e un sistema spartano per interpretare il funzionamento.
Se quel fresco ti basta puo' andare bene anche cosi perche no, non siamo obbligati ad avere il funzionamento al 100 %.
:ernaehrung004::ernaehrung004:
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Ciao luciano...hai ragione...intendevo 20/30 minuti nel ciclo urbano e con molte soste ai semafori e dopo che è rimasta al sole battente per 6/8 ore; se viaggio in extra o misto ci mette molto meno e a 22 gradi ho freddo!!!
Come vedi le variabili da tenere conto sono tante , e non sempre e facile comprendere solo con un valore,
pero come descritto precedentemente creava il sospetto.
:decoccio: