Ripropongo ancora una volta, poi ognuno ha le sue idee:
"L’Europa è al centro di questa anomalia: è infatti nel Vecchio Continente che viene venduto il 72% delle wagon vendute nel mondo. Soltanto il 9% quelle acquistate negli USA, altrettante le comprano i cinesi e il restante 10% finisce negli altri mercati del mondo. A sua volta le vendite europee non sono distribuite in modo omogeneo in tutti i paesi. Tutt’altro. La realtà più ricettiva è quella dei paesi scandinavi, dove che hanno assorbito il 12% delle SW vendute in Europa e tra le vendite registrate da gennaio a maggio il 23% è appunto relativo a station wagon (nel 2002 lo era il 32%). In termini di valori assoluti il mercato dove sono immatricolate più station wagon è comunque la Germania che assorbe il 37% delle auto di questo tipo vendute in Europa. La quota del mercato totale è del 19%.
Non si possono però ignorare dei segnali che fanno pensare che la tendenza possa fermarsi, se non invertirsi. Il dato generale delle vendite globali: nel 2017 hanno registrato il volume più alto dal 2006, con un
aumento del 5,7% rispetto al 2016. Ciò non vuole dire che c’è stato un aumento ovunque. L’incremento deriva dal fatto che a registrare un sensibile aumento per le wagon è stato il mercato cinese.".
Il mercato, cioè i costruttori di tutte le marche, le fanno. La fa anche la Jaguar, la fa BMW (diretto concorrente Alfa). Se vuoi rientrare dall'investimento fatto devi dare ampia scelta (cosa che Alfa non fa). Non meravigliamoci poi se il cliente "sceglie altro". Se non dai modelli, non vendi.