Uesto
Prima di riprendere immagini online ti dico na cosa: prova a mandare quel tipo di led che hai messo a 12v senza resistenza e vedi quanto ti dura aahahahahah...
Appunto in serie con la resistenza vai ad abbassare la tensione di lavoro...
I led per auto invece lavorano a 12-14-16v... quindi teoricamente non si bruciano...
Però i led targa ad esempio assorbono 1,5W e non 5W come l'alogena... tu che dici per la centralina è la stessa cosa...? calcola che se ad esempio ti si ossida il filamento interno di una lampadina ti fa accendere la spia...
le resistenze in parallelo si mettono pure per non avere la spia luci in caso di kit xenon...
Non mi piace specificare i gradi quando parlo di qualcosa di tecnico, ma prima di essere preso per quello che prende "ad minkiam" le cose che trova in rete e le spara su un forum come se fossero verità assolute ti dico subito che so ESATTAMENTE di cosa stiamo parlando, sono perito elettronico, specializzato in automazione industriale e sono anni che lavoro in questo settore.
Conosco benissimo la legge di ohm e sono perfettamente in grado di calcolare tensioni, correnti, resistenze di qualsiasi circuito elettrico.
Siccome pecco sempre per modestia e non do NIENTE per scontato, concedo sempre il beneficio del dubbio su qualsiasi questione tecnica assodata, se un giorno arriva un signor nessuno e mi DIMOSTRA che l'acqua è asciutta... io sono disposto a ricredermi.
NESSUNO ha parlato di non mettere la resistenza, e secondo me vai in contraddizione tu stesso, quando dici che la centralina vede la tensione e poi qui mi parli di assorbimento... quindi di corrente.
Le lampadine ed i led non si bruciano per 2/3 volt di differenza, ma per eccesso di corrente.
Ovviamente, se parliamo di tensioni molto più alte di quelle per cui un componente è stato progettato, l'effetto che si ottiene è quello di "vincere" la resistenza interna del filamento, con l'effetto che entra più corrente del dovuto, bruciando il componente.
La resistenza messa in SERIE serve proprio a questo, a limitare la corrente per non far bruciare il led e a far vedere alla centralina lo stesso carico come se ci fosse la lampadina che ha una resistenza più alta del led (a regime).
Come da legge di ohm, il calcolo della resistenza equivalente, ovvero il carico che viene visto dalla centralina, non dipende solo dalla resistenza da 47ohm che si mette, ma anche da quella del led.
Se la resistenza interna del led è dell'ordine di pochissimi ohm, messa in serie con una resistenza da 47K la sua caduta di tensione è trascurabilissima, consentendoti tranquillamente di far funzionare il tutto.
Viceversa, se la resistenza interna è per esempio pari a quella che ci accoppi, avresti un dimezzamento della tensione ai capi del diodo, con il risultato che il diodo non si accende.
Parlando di resistenze in parallelo invece il discorso è differente, ma non sono qui per fare il professore, ci mancherebbe e mi scuso per questa digressione tecnica.
DETTO QUESTO, visto che le hai montate e che a te funzionano, c'è sicuramente una spiegazione tecnica logica, ma per valutare in modo scientifico applicando le leggi di ohm, ci mancano dati importanti, per esempio,
niente sappiamo sulla resistenza interna dei diodi che andiamo a montare... e questo può cambiare MOLTO i valori in gioco.
Ora chiedo scusa, mi sono dilungato e l'OT ormai si è impadronito di me, tempo e materiale permettendo, mi impegno a dimostrare quello che dico con attrezzature di laboratorio, quali alimentatori stabilizzati e multimetri digitali.
Avendo a disposizione lampadina originale e led posso MISURARE esattamente tensioni e correnti assorbite, in modo da dimensionare in maniera precisa e rigorosa il valore ed il tipo di resistenza (e collegamento) richiesto per mantenere costate il carico a monte del resistore, led o lampadina che sia.
.... ma poi il nostro Korus ce l'ha fatta a far funzionare le sue luci? non è che ha preso dei led con una Re diversa da quella dei tuoi?