Re: info 147 jtd Manutezione debimetro - Guida N.2
ciao, purtroppo questa soluzione non sempre risolve il problema, il debimetro a film caldo funziona con il principio del "ponte di weastone" un particolare circuito che spiegato in modo elementare misura la tensione necessaria a mantenere una resistenza alla temperatura di circa 120°C riscaldata dalla tensione stessa ad essa applicata , se tale resistenza (film caldo) viene investita da un flusso d'aria si raffredda per cui ci vuole maggiore tensione per riportarla ai 120°C in questo modo un apposito algoritmo impostato nella centralina (interna al debimetro stesso) consente di calcolare con precisione la massa dell'aria aspirata confrontando anche il valore letto dal sensore della temperatura per poter fare il calcolo ,perchè si deve sapere che la quantità di aria e intesa come massa e non come volume (cosa che accadeva nei vecchi debimetri a sportello) e per far questo si deve avere anche l'informazione della temperatura . dopo di che un "amoplificatore" interno produce e manda in uscita una tensione proporzionale al flusso che investe il film generalmene compresa tra gli 800 mV e i 480 mV circa. con questo segnale analogico la centralina controllo motore decide quale sia l'entità dell'aria aspirata dal motore ed agisce di conseguenza. Purtroppo il suddeto debimetro non è un dispositivo retroazionato, cioè controllato con una linea reattiva da parte della centralina motore ( in poche parole la centralina motore non sa se stà funzionando bene o no, almenochè non sia proprio interrotto) , però in caso di interruzione del segnale la centralina se ne accorge e consente il funzionamnto del motore nella modalità "recovery" ignorando il segnale del debimetro e regolando l'iniezione di carburante mediate una mappa standard fissa e molto grossolana , ipotizzando una quantità di aria tramite tutte le altre informazioni ricevute. questa è una situazione di emmergenza ed è sconsigliato caminare a lungo con la presa del debimetro staccata. Chiaramente quando il debimetro è molto inefficiente le prestazioni calano al punto che quelle di recovery siano superiori, ecco perchè con lo spinotto staccato la macchina va di più. Il film caldo è fatto di un materiale particolare che deve rispondere a particolari caratteristiche : non si deve "fuliminare" la corrente assorbita deve essere contenuta pur essendo caldo a 120°C e questo deve avvenire a qualsisi temperatura esterna in cui si trova non si deve ossidare e deve misurare un flusso di aria privo di turbolenze che falsificherebbero la lettura , senza grosse variazioni se non quelle intriseche date al funzionamento del motre e sopratutto deve misurare il flusso in un punto ideale per il suo buon funzionamento , purtroppo questo punto ideale , è un ambiente spesso dove arrivano vapori di olio ed altri agenti chimici, bombardamentio di microparticelle che a furia di saldarsi alla superficie esposta nel tempo la ricoprono di uno strato assolutamente impossibile da rimuovere con solventi chimici ma che ne compromettono drasticamente la sensibilità, l'unica cosa da fare è la sostituzione se si vuole un perfetto funzionamento del motore , e ne è prova qualsiasi analisi dei parametri tramite diagnosi confrontata con un debimetro nuovo ed uno "lavato" con qualsiasi metodo. Esistono degli amplificatori esterni , alcuni chiamati "salvadebimetro" o qualcosa di simile, che non fanno altro che ripristinare la tensione in uscita recuperando quella persa nel decadimento della sensibilità, queste soluzioni vanno bene sino ad un certo punto, e se montate con un debimetro non guasto danno un ulteriore incremento, se a qualcuno interessa, non compratelo se mai posterò il banale schema del circuitino che qualunque appassionato di elettronica è in grado di fare. In ogni caso questi moduletti non risolvono il problema come farebbe un debimetro nuovo (originale ! ) perchè la centralina interna al debimetro stesso anche se alla fine fornisce un segnale analogico lo gestisce tramite una curva caratteristica che deve rimanere ideale. Cosa da non fare è di mettere quei debimetri da 4 soldi di concorrenza di cui preferisco neanche parlare.
spero di esservi stato utile, ciao.