1) alla revisione non è individuabile una mappatura, nè fatta bene nè fatta male
2) in caso di incidente anche grave nessuna centralina viene prelevata e di certo nemmeno inviata ad un costruttore per verifica; il costruttore non ha alcun interesse nè alcun ritorno economico nè alcun obbligo nell'effettuare tale verifica, altrimenti vista la quantitá incredibile di incidenti gravi ogni costruttore dovrebbe avere un dipartimento con personale dedicato SOLO a verificare centraline
3) il disallineamento del checksum da solo non è prova di manomissione di un parametro soggetto ad omologazione; innalzare il regime di minimo di 5giri intervenendo sul il software motore modifica il checksum ma è completamente legittimo
4) non esiste una "mappa non idonea" per il semplice motivo che non esiste un archivio depositato ed asseverato di software originali
5) le centraline motore registrano ora e data e strumento con cui è stato scritto l'ultimo software SOLO se viene scritto un software originale con tool originale. Un tool per chiptuning scriverá un software modificato con le stesse informazioni di ora, data e strumento che sono state lette con il backup originale.
6) il numero di eventi scrittura non è importante, in quanto proprietario della vettura potrei scrivere 30 volte il software originale e nessuno avrebbe diritto di contestarmelo per un semplice motivo: l'auto è mia
Non serve eludere i controlli, perchè non esistono controlli.
Persino la rimozione del dpf o dell'scr non è tecnicamente perseguibile. Perchè non è dimostrabile che il proprietario sia a conoscenza della modifica, e perchè l'unico strumento di verifica dell'idoneitá alla circolazione della vettura che ha un utente medio della strada è la revisione ministeriale. Se la revisione ministeriale ha esito positivo, l'utente medio non è perseguibile.
Ribatti con cognizione di causa ad ogni singolo punto dei 6 che ho elencato, e capirò che davvero parliamo la stessa lingua.
Provo a rispondere io. Preciso che non è per polemica, ma perchè l'argomento è interessante e qualsiasi ragionamento o commento, per quanto mi riguarda, è ben accetto. Premettendo che non sono del mestiere e non sono un esperto, perciò non posso rispondere "con cognizione di causa", quindi sono il primo a dire che posso anche scrivere inesattezze più o meno grandi, ma dato che siamo su un forum dove ognuno può esprimere il proprio pensiero, potrete perdonarmi.
1) alla revisione non è individuabile una mappatura, nè fatta bene nè fatta male
Questo non stento a crederlo, anche perchè la funzione della revisione non è "sgamare" le mappature.
2) in caso di incidente anche grave nessuna centralina viene prelevata e di certo nemmeno inviata ad un costruttore per verifica; il costruttore non ha alcun interesse nè alcun ritorno economico nè alcun obbligo nell'effettuare tale verifica, altrimenti vista la quantitá incredibile di incidenti gravi ogni costruttore dovrebbe avere un dipartimento con personale dedicato SOLO a verificare centraline
Che nessuna centralina venga mai prelevata in caso di incidente, mi pare un po' difficile da sostenere. Che il costruttore non abbia interesse a verificare una rimappatura non è detto. Magari se si dimostra che l'auto era mappata, non si può dare la colpa a malfunzionamenti o inaffidabilità dell'auto, inoltre questa attività sicuramente se la faranno pagare quindi un ritorno economico ci può essere.
3) il disallineamento del checksum da solo non è prova di manomissione di un parametro soggetto ad omologazione; innalzare il regime di minimo di 5giri intervenendo sul il software motore modifica il checksum ma è completamente legittimo
Qui non ho le competenze per rispondere, ma è possibile che ci siano altri modi per verificare che la centralina sia stata modificata (vedi oltre)
4) non esiste una "mappa non idonea" per il semplice motivo che non esiste un archivio depositato ed asseverato di software originali
Bisogna vedere cosa si intende per "archivio depositato e asseverato". In senso proprio sono convinto anche io che non esista (non che non esista un archivio, ma che non ne esista uno "depositato e asseverato"), ma da qualche parte i vari file originali devono pure essere. Se per un qualche motivo il software della centralina mi va in tilt e la macchina non va più, il concessionario di sicuro non mi dice che devo gettare via l'auto, ma mi ripristina il file originario di cui ha sicuramente la disponibilità. Inoltre in caso di contenzioso al giudice non serve avere un archivio "asseverato" ma gli è sufficiente che la casa costruttrice (o chi per essa) dica che il file è o non è originale.
5) le centraline motore registrano ora e data e strumento con cui è stato scritto l'ultimo software SOLO se viene scritto un software originale con tool originale. Un tool per chiptuning scriverá un software modificato con le stesse informazioni di ora, data e strumento che sono state lette con il backup originale.
6) il numero di eventi scrittura non è importante, in quanto proprietario della vettura potrei scrivere 30 volte il software originale e nessuno avrebbe diritto di contestarmelo per un semplice motivo: l'auto è mia
Sarà sicuramente vero ma quanto scritto al punto 4 sopra supera questi aspetti.
Non serve eludere i controlli, perchè non esistono controlli.
Questo, in linea di principio faccio fatica a pensarlo. I controlli, con le dovute competenzei, possono essere fatti su tutto, basta volerlo (e avere le risorse per farli)
Persino la rimozione del dpf o dell'scr non è tecnicamente perseguibile. Perchè non è dimostrabile che il proprietario sia a conoscenza della modifica, e perchè l'unico strumento di verifica dell'idoneitá alla circolazione della vettura che ha un utente medio della strada è la revisione ministeriale. Se la revisione ministeriale ha esito positivo, l'utente medio non è perseguibile.
Sul fatto che non sia perseguibile, non ci giurerei. Potrebbe comunque configurarsi un qualche delitto colposo (per usare un termine giuridico)