Mappatura e legalità



SE una macchina monta qualcosa di NON omologato in origine, o con mancanza di certificazione di omologazione, la vettura automaticamente non potrebbe circolare su strada. E' abbastanza semplice da comprendere.

Questo riguarda il motore, come una misura di un cerchio non a libretto o una gomma etc.

Per quanto riguarda poi il fatto di sapere, ma aver comunque la vettura mappata, è una semplice presa di coscienza e di scelta di assumersi il rischio, consapevolmente.
 
Io girando in internet ho trovato questo, anche se sinceramente, mi sembra un po' eccessivo, tanto da avere qualche dubbio sull'affidabilità.

gr. sig. GTT
Nell’aprile 2007 il mio amico Antonio acquista una stupenda Audi A4 turbodiesel.
Dopo un paio di mesi la fa rimappare per “ottimizzare” il motore.

Nel luglio dello stesso anno sulla S.S. 36 all’altezza di Cinisello Balsamo (MI) uno gli passa col rosso e lo centra: due feriti con ricovero in ospedale. I mezzi vengono sequestrati.

L’assicurazione della controparte (di quello che è passato col rosso) chiede la perizia della vettura e si scopre che la centralina non ha i parametri originali.

Quello che è passato col rosso ha pagato la multa e gli hanno tolto i punti della patente.

Ad Antonio gli hanno sequestrato l’auto, è stato querelato e condannato a pagare TUTTI I DANNI DI TASCA SUA in quanto la sua assicurazione, avendo lui un’auto rimappata, ha declinato ogni responsabilità.

A quello che è passato con il rosso, Antonio gli ha dovuto pagare anche i danni per una semi infermità alla mano destra causata dall' incidente.

Il costo è stato di 84.000 euro, ed ha dovuto chiedere un prestito alla banca ipotecando la casa per far fronte alla spesa.

Il pericolo, egr. sig. GTT, non viene da internet o da un forum.

Può arrivare da qualsiasi stop o semaforo.

p.s.
giusto per chiarire: prima di scrivere questa storiella, ho chiesto ed ottenuto il permesso da Antonio.

Cordiali saluti

Questa è una delle tante bufale che girano su internet...
 
Questo lo scrive un avvocato specializzato in sicurezza stradale. Come è già stato detto, non ha fondamentale importanza che la modifica abbia reso più pericolosa o più prestante l'auto, ma è sufficiente che ci sia stata una modifica anche di pochissimo conto:

Cosa rischio per personalizzare la mia auto o la mia moto?​

La SANZIONE:​

Nella maggior parte dei casi, le Pattuglie delle Forze dell’Ordine che effettuano i controlli sulle strade, non sanzionano chi ha modificato il proprio veicolo a meno che, dette modifiche non siano eccessivamente vistose. In realtà qualsiasi modifica dovrebbe essere sanzionata, perché il componente che avete installato non è stato omologato da un autorità nazionale.Ad ogni modo, quando le Forze dell’Ordine si accorgono della modifica, applicano l’articolo 78 del Codice della Strada:​

4. Le violazioni suddette importano la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della carta di circolazione, secondo le norme del capo I, sezione II, del titolo VI.>>​


Inoltre vi sono tutte le spese accessorie, come la chiamata del carro attrezzi, le spese per disinstallare i componenti modificati (ove ciò sia possibile), i costi derivanti dalle procedure di visita e prova in “motorizzazione” (per il ritorno della carta di circolazione). Senza menzionare il disagio di restare senza il proprio mezzo di locomozione.​

L’ASSICURAZIONE:​

Il problema più grande per chi modifica il proprio veicolo è però l’assicurazione. In caso di incidente, infatti, l’assicurazione risponderà dei danni (responsabilità civile) e poi farà azione di rivalsa sul proprio cliente! Facciamo un esempio: Tizio modifica i freni del proprio veicolo (auto o moto veicolo) installando un impianto costruito appositamente per il suo modello da una casa costruttrice specializzata in dispositivi di frenatura. La modifica è piuttosto costosa ma il veicolo si presenta più pronto in frenata. Circolando per le vie cittadine, entro i limiti imposti, investe un pedone che attraversava sulle strisce. L’assicurazione, vista l’entità del risarcimento che sarà dovuta al pedone, invia un perito a controllare il veicolo di Tizio. A questo punto l’assicurazione pagherà il pedone ma poi (con l’azione di rivalsa) si rifarà per l’intero ammontare del risarcimento su Tizio. Perché la compagnia assicurativa aveva assicurato il mezzo, sulla base del libretto di circolazione dello stesso e Tizio, aveva sostituito illegalmente l’impianto frenante (in quanto, la sua modifica non era registrata a libretto).Il rischio è quello di dover passare la propria vita a pagare un danno che l’assicurazione non ha risarcito, a causa della modifica effettuata che, tra l’altro, andava a migliorare, non peggiorare, la capacità d’arresto del nostro veicolo.​

Altri Esempi:​

L’esempio fatto è il più intuitivo ma qualsiasi tipo di modifica legittima l’assicurazione a fare la rivalsa sull’assicurato in caso di sinistro. L’assicurazione non è altro che un contratto tra privati e l’aver modificato il veicolo (montando uno spoiler, un pomello del cambio, una pedaliera, ecc) modifica anche le condizioni di polizza pattuite all’origine. Un esempio lampante è dato dall’assicurazione sulla vita. Se voi avete stipulato una polizza vita, vi sono fattori molto importanti che l’assicurazione ha considerato, come la vostra professione. Se voi cambiate mestiere, facendone uno più rischioso (es. al momento della stipula del contratto lavoravate come commessi in un negozio di vestiti ma, per motivi economici, vi licenziate ed andate a lavorare su una piattaforma petrolifera) è ovvio che l’assicurazione che aveva valutato il premio rateizzato (la “rata” dell’assicurazione) sulla base dei rischi che affrontate nella vita di ogni giorno, deve modificare il vostro contratto e il vostro premio, innalzando il costo della polizza in virtù della maggiorazione del vostro rischio d’infortuni (in questo caso il contratto potrebbe anche “sciogliersi”). Cosa analoga succede per gli auto-motoveicoli. Installate un alettone e investite un pedone, non sono causa ed effetto. Uno spoiler posteriore non centra nulla col mancato arresto di un veicolo in prossimità delle strisce ma, la compagnia assicurativa può far valere il vizio (un errore) contrattuale, infatti, la vostra auto non corrisponde a quella assicurata, perché le modifiche apportate non sono registrate a libretto. E’ ovvio che se avete tutte le carte in regola questi problemi non sussistono ma, avere un kit estetico trascritto a libretto, in Italia, è più un sogno che la realtà.​


<< 3. Chiunque circola con un veicolo al quale siano state apportate modifiche alle caratteristiche indicate nel certificato di omologazione o di approvazione e nella carta di circolazione, oppure con il telaio modificato e che non risulti abbia sostenuto, con esito favorevole, le prescritte visita e prova, ovvero circola con un veicolo al quale sia stato sostituito il telaio in tutto o in parte e che non risulti abbia sostenuto con esito favorevole le prescritte visita e prova, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 370 a euro 1.485.

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E' un avvocato (ma mi verrebbe da dire anche un appassionato) che si occupa anche di tuning e si è fatto promotore di disegni di legge volti a regolamentare le personalizzazioni sulle auto, anche a livello europeo

Chi sono
 
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Quello che applicano le assicurazioni è il diritto di rivalsa, eventualmente eliminabile con un premio supplementare ma con riferimento a specifiche condizioni: guida in stato di ebbrezza, guida da parte di un minorenne all'insaputa dell'assicurato, auto con revisione scaduta e altre simili. Per questi circoscritti casi, si può mettere in polizza la rinuncia al diritto di rivalsa da parte dell'assicurazione.
Ma per casi diversi il diritto di rivalsa rimane e consiste nel fatto che l'assicurazione, una volta indennizzati i danneggiati, si rivale sull'assicurato e sul suo patrimonio per rientrare, del tutto o in parte, di quanto pagato ai terzi danneggiati.
Ovvio che nei casi di indennizzi consistenti, le assicurazioni vogliano essere ben certe che non sussistano gli estremi per esercitare eventualmente il diritto di rivalsa e fra questi il fatto che il veicolo assicurato sia in condizioni conformi all'omologazione.
 
Visci
Io girando in internet ho trovato questo, anche se sinceramente, mi sembra un po' eccessivo, tanto da avere qualche dubbio sull'affidabilità.

gr. sig. GTT
Nell’aprile 2007 il mio amico Antonio acquista una stupenda Audi A4 turbodiesel.
Dopo un paio di mesi la fa rimappare per “ottimizzare” il motore.

Nel luglio dello stesso anno sulla S.S. 36 all’altezza di Cinisello Balsamo (MI) uno gli passa col rosso e lo centra: due feriti con ricovero in ospedale. I mezzi vengono sequestrati.

L’assicurazione della controparte (di quello che è passato col rosso) chiede la perizia della vettura e si scopre che la centralina non ha i parametri originali.

Quello che è passato col rosso ha pagato la multa e gli hanno tolto i punti della patente.

Ad Antonio gli hanno sequestrato l’auto, è stato querelato e condannato a pagare TUTTI I DANNI DI TASCA SUA in quanto la sua assicurazione, avendo lui un’auto rimappata, ha declinato ogni responsabilità.

A quello che è passato con il rosso, Antonio gli ha dovuto pagare anche i danni per una semi infermità alla mano destra causata dall' incidente.

Il costo è stato di 84.000 euro, ed ha dovuto chiedere un prestito alla banca ipotecando la casa per far fronte alla spesa.

Il pericolo, egr. sig. GTT, non viene da internet o da un forum.

Può arrivare da qualsiasi stop o semaforo.

p.s.
giusto per chiarire: prima di scrivere questa storiella, ho chiesto ed ottenuto il permesso da Antonio.

Cordiali saluti
Risata ironica... viscidume di questi ladri legalizzati.. veramente un processo sommario senza il minimo buon senso logico. Fanno bene a truffarvi ladri schifosi...
 
Questo lo scrive un avvocato specializzato in sicurezza stradale. Come è già stato detto, non ha fondamentale importanza che la modifica abbia reso più pericolosa o più prestante l'auto, ma è sufficiente che ci sia stata una modifica anche di pochissimo conto:

Cosa rischio per personalizzare la mia auto o la mia moto?​

La SANZIONE:​

Nella maggior parte dei casi, le Pattuglie delle Forze dell’Ordine che effettuano i controlli sulle strade, non sanzionano chi ha modificato il proprio veicolo a meno che, dette modifiche non siano eccessivamente vistose. In realtà qualsiasi modifica dovrebbe essere sanzionata, perché il componente che avete installato non è stato omologato da un autorità nazionale.Ad ogni modo, quando le Forze dell’Ordine si accorgono della modifica, applicano l’articolo 78 del Codice della Strada:​

4. Le violazioni suddette importano la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della carta di circolazione, secondo le norme del capo I, sezione II, del titolo VI.>>​


Inoltre vi sono tutte le spese accessorie, come la chiamata del carro attrezzi, le spese per disinstallare i componenti modificati (ove ciò sia possibile), i costi derivanti dalle procedure di visita e prova in “motorizzazione” (per il ritorno della carta di circolazione). Senza menzionare il disagio di restare senza il proprio mezzo di locomozione.​

L’ASSICURAZIONE:​

Il problema più grande per chi modifica il proprio veicolo è però l’assicurazione. In caso di incidente, infatti, l’assicurazione risponderà dei danni (responsabilità civile) e poi farà azione di rivalsa sul proprio cliente! Facciamo un esempio: Tizio modifica i freni del proprio veicolo (auto o moto veicolo) installando un impianto costruito appositamente per il suo modello da una casa costruttrice specializzata in dispositivi di frenatura. La modifica è piuttosto costosa ma il veicolo si presenta più pronto in frenata. Circolando per le vie cittadine, entro i limiti imposti, investe un pedone che attraversava sulle strisce. L’assicurazione, vista l’entità del risarcimento che sarà dovuta al pedone, invia un perito a controllare il veicolo di Tizio. A questo punto l’assicurazione pagherà il pedone ma poi (con l’azione di rivalsa) si rifarà per l’intero ammontare del risarcimento su Tizio. Perché la compagnia assicurativa aveva assicurato il mezzo, sulla base del libretto di circolazione dello stesso e Tizio, aveva sostituito illegalmente l’impianto frenante (in quanto, la sua modifica non era registrata a libretto).Il rischio è quello di dover passare la propria vita a pagare un danno che l’assicurazione non ha risarcito, a causa della modifica effettuata che, tra l’altro, andava a migliorare, non peggiorare, la capacità d’arresto del nostro veicolo.​

Altri Esempi:​

L’esempio fatto è il più intuitivo ma qualsiasi tipo di modifica legittima l’assicurazione a fare la rivalsa sull’assicurato in caso di sinistro. L’assicurazione non è altro che un contratto tra privati e l’aver modificato il veicolo (montando uno spoiler, un pomello del cambio, una pedaliera, ecc) modifica anche le condizioni di polizza pattuite all’origine. Un esempio lampante è dato dall’assicurazione sulla vita. Se voi avete stipulato una polizza vita, vi sono fattori molto importanti che l’assicurazione ha considerato, come la vostra professione. Se voi cambiate mestiere, facendone uno più rischioso (es. al momento della stipula del contratto lavoravate come commessi in un negozio di vestiti ma, per motivi economici, vi licenziate ed andate a lavorare su una piattaforma petrolifera) è ovvio che l’assicurazione che aveva valutato il premio rateizzato (la “rata” dell’assicurazione) sulla base dei rischi che affrontate nella vita di ogni giorno, deve modificare il vostro contratto e il vostro premio, innalzando il costo della polizza in virtù della maggiorazione del vostro rischio d’infortuni (in questo caso il contratto potrebbe anche “sciogliersi”). Cosa analoga succede per gli auto-motoveicoli. Installate un alettone e investite un pedone, non sono causa ed effetto. Uno spoiler posteriore non centra nulla col mancato arresto di un veicolo in prossimità delle strisce ma, la compagnia assicurativa può far valere il vizio (un errore) contrattuale, infatti, la vostra auto non corrisponde a quella assicurata, perché le modifiche apportate non sono registrate a libretto. E’ ovvio che se avete tutte le carte in regola questi problemi non sussistono ma, avere un kit estetico trascritto a libretto, in Italia, è più un sogno che la realtà.​


<< 3. Chiunque circola con un veicolo al quale siano state apportate modifiche alle caratteristiche indicate nel certificato di omologazione o di approvazione e nella carta di circolazione, oppure con il telaio modificato e che non risulti abbia sostenuto, con esito favorevole, le prescritte visita e prova, ovvero circola con un veicolo al quale sia stato sostituito il telaio in tutto o in parte e che non risulti abbia sostenuto con esito favorevole le prescritte visita e prova, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 370 a euro 1.485.​

Home

E' un avvocato (ma mi verrebbe da dire anche un appassionato) che si occupa anche di tuning e si è fatto promotore di disegni di legge volti a regolamentare le personalizzazioni sulle auto, anche a livello europeo

Chi sono
spero parli a mo di esempio perchè uno spoiler non si trascrive sulla carta di circolazione così come l'impianto freni maggiorato.
 
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Reactions: GenTLe
Io girando in internet ho trovato questo, anche se sinceramente, mi sembra un po' eccessivo, tanto da avere qualche dubbio sull'affidabilità.

gr. sig. GTT
Nell’aprile 2007 il mio amico Antonio acquista una stupenda Audi A4 turbodiesel.
Dopo un paio di mesi la fa rimappare per “ottimizzare” il motore.

Nel luglio dello stesso anno sulla S.S. 36 all’altezza di Cinisello Balsamo (MI) uno gli passa col rosso e lo centra: due feriti con ricovero in ospedale. I mezzi vengono sequestrati.

L’assicurazione della controparte (di quello che è passato col rosso) chiede la perizia della vettura e si scopre che la centralina non ha i parametri originali.

Quello che è passato col rosso ha pagato la multa e gli hanno tolto i punti della patente.

Ad Antonio gli hanno sequestrato l’auto, è stato querelato e condannato a pagare TUTTI I DANNI DI TASCA SUA in quanto la sua assicurazione, avendo lui un’auto rimappata, ha declinato ogni responsabilità.

A quello che è passato con il rosso, Antonio gli ha dovuto pagare anche i danni per una semi infermità alla mano destra causata dall' incidente.

Il costo è stato di 84.000 euro, ed ha dovuto chiedere un prestito alla banca ipotecando la casa per far fronte alla spesa.

Il pericolo, egr. sig. GTT, non viene da internet o da un forum.

Può arrivare da qualsiasi stop o semaforo.

p.s.
giusto per chiarire: prima di scrivere questa storiella, ho chiesto ed ottenuto il permesso da Antonio.

Cordiali saluti
sta storia mi suona malissimo...
Questa è una delle tante bufale che girano su internet...
mi sa di si
 
Sulla carta di circolazione c'è una annotazione riguardante l'applicabilità (all'origine) di accessori esterni di carrozzeria, in deroga alle dimensioni nominali del veicolo.
Poi non credo che nessuno vada in realtà a guardare se uno ha fatto un po' di tuning leggero, lo spoilerino o cose di questo genere. Ma su cose più sostanziali, all'occorrenza ci si guarda eccome.
 
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spero parli a mo di esempio perchè uno spoiler non si trascrive sulla carta di circolazione così come l'impianto freni maggiorato.
Credo che parli a titolo di esempio, nel senso che tutto quello che modifichi rispetto all'auto originale, affinchè possa essere considerato legale, debba essere scritto sul libretto. Poi, come dice anche lui, sul libretto non si riesce a scrivere praticamente niente a parte misure diverse di cerchi, quando la casa ha predisposto il relativo nulla osta.
Il riferimento allo spoiler (che sono il primo a pensare che nessuno contesterà), credo sia un esempio estremo per indicare che giuridicamente andrebbero approvate (e trascritte sul libretto) anche le modifiche più impensabili
 
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Il riferimento allo spoiler (che sono il primo a pensare che nessuno contesterà)

Dici che non me lo contesta nessuno? 😅
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La butto un po' in vacca che tanto sta discussione sta diventando davvero sterile :p