A meno che non esista qualche compensazione sulla centralina che interviene qualora la curva venga modificata nell’andamento e quindi non sia possibile agire diversamente, penso che in realtà questi incrementi avvengano variando un paramento costante durante tutta la curva, un po’ quello che fanno i moduli esterni in modo più “rustico”, altrimenti non mi spiego il perché le curve sia quasi sempre “fotocopiate” e spostate in alto. Come mappatura mi aspetterei una cosa diversa, visto anche il costo.
Ovviamente la mia non vuole essere una critica al caso specifico, vorrei solo una spiegazione da un esperto
Alla fine sono sempre i soliti file che girano... non credete alla storia della mappa personalizzata, ci dovrebbero perdere giornate con dubbi risultati, sempre se hanno le conoscenze e gli strumenti per farlo. Con la mappa in genere si agisce sul turbo e sul rail (come un modulo esterno), si puo' agire anche sui tempi di iniezione, ma è un'incognita.... rende molto, ma alza la fumosità e di conseguenza l'intasamento del dpf.
La differenza sostanziale tra una mappa ed il modulo è che per quanto riguarda Giulia c'è il grande vantaggio di partire dalla mappa della 180cv, quindi con una 136/150 arrivi a 210, con un modulo se hai una 150 arrivi forse a 180. Meno con una 136. Partendo con la 180 con il modulo arrivi piu o meno allo stesso risultato della mappa.
In entrambi i casi il rail ed il turbo puoi modificarli per tutto l'arco di erogazione, ma per semplificare credo che i file in circolazione utilizzino un incremento costante, mentre altri piu "avanzati" abbiano delle variazioni minime, cosi da non creare scompensi eccessivi..... consideriamo poi che la mappa è un elemento fondamentale, ma non l'unico che influisce sulla curva di erogazione, mantenere la stessa curva significa assecondare meglio quella che è la meccanica.