Ciao Blackjack
dettaglio quello che ho capito io in proposito, poi non è detto che sia giusto:
- gli impianti a gas hanno componenti modulari, su richiesta si montano anche sul boxer
>fai solo un po' fatica a trovare le piastre dei diffusori specifiche se fai l'impianto
di vecchio tipo (euro 0), con il gas "aspirato" da una piastra diffusore, su una 33
a doppio carburatore come la mia, che richiede piastre specifiche,
ma per tutte le 33 a ignezione si trovano i pezzi facilmente;
>sulle 33 i.e. potresti fare un impianto gas vecchio tipo euro 0, ma non lo fa quasi nessuno
perchè questi impianti di vecchia concezione consumano più degli altri;
>sulle 33 i.e. aggiungendo poca spesa si fanno piuttosto impianti 'semieletronici' (li chiamano impianti euro 1)
hanno ancora il gas aspirato da una sola piastra diffusore (in questo caso il diffusore è a forma di anello,
che viene installato prima del corpo farfallato, ed è ricambio comune a più auto) ma con l'aggiunta
della regolazione della mandata del gas tramite il segnale della sonda lambda e una minima centralina elettronica,
ho visto tante 33 i.e. con questi impianti a gpl e macinano una paccata di km senza problemi;
specie aggiungendo anche un modulo per anticipare l'accensione (circa 3 gradi a gpl,
sfruttando l'alto potere antidetonante del gas, migliore della benzina)
si ottiene anche una buona potenza, quasi a pari del benzina
>spendendo ancora di più si può fare un impianto di tipo moderno (euro 2 e superiori)
con 4 ignettori del gas posizionati sui collettori (al posto della piastra diffusore dell'impianto aspirato)
e regolazione tramite sonda lambda e centralina più complessa, con questo tipo di impianto
guadagni qualche cv, vai a pari (se mappato bene a volte un filo di più) con i cv del benzina,
ma oltre al costo iniziale hai un piccolo rischio di maggiori costi di manutenzione (ignettori, centraline,
cablaggi, filtro, ogni tanto si possono dar problemi) e il vano motore viene incasinato da più componenti..
- le sedi valvole dei boxer almeno da fine 89 in poi sono del tipo per benzina senza piombo,
oltre che essere di materiale molto buono, per cui usare 1) benzina senza addittivi
2) gpl 3) metano, carburanti tutti più secchi della vecchia benzina con il piombo,
non è un problema; avete comunque ragione sul fatto che il gas è ancora un po' più secco
della benzina verde..comunque io stesso ho macinato molti km a gpl su una 33 a carburatori,
mai messo addittivi e il motore pare invecchiare meno che andando a benzina perchè
non ci sono i residui carboniosi neri della benzina a sporcare l'olio e smerigliare i cilindri..
Questo lavorare "a secco" sulle valvole diventa un problema di usura accentuata se le temperature
sulle valvole salgono in modo anomalo; di base andare a gas tende a scaldare solo qualche grado
in più (scalda anche perchè non c'è il raffreddamento dato dall'evaporazione della benzina da liquida a vapore),
a me hanno spiegato che nel caso del gpl la differenza di temperature con la benzina
nella camera di combustione è minima, si rientra ancora nei valori previsti dal fabbricante,
mentre a metano è un po' più alta e su auto con guarnizioni testa di vecchia concezione piano
piano tende a cuocerle/mangiarle partendo dal bordo interno..idem per sedi valvole non adatte..
I problemi veri che si leggono a volte sui forum arrivano quando l'impianto a gas è montato su auto
con sedi valvole non adatte (non è il caso della 33) oppure è regolato male, cioè troppo magro
(viene smagrito per avere un pizzico di consumi in meno o di reattività in più), in questo caso
le temperature salgono in modo anomalo (succede la stessa cosa anche se si smagrisce a benzina,
solo che di solito non capita perchè la regolazione a benzina è quella impostata dal costruttore e quindi è giusta),
girando magricon il gas il guidatore non nota niente sul termometro a cruscotto perchè l'impianto
di raffredamento del motore compensa reffreddando le teste, però le sedi e i bordi valvole
sono localmente più calde, si consumano/bruciano velocemente e l'impianto diventa una via crucis
di riparazioni continue alle teste, da cui l'importanza di un installatore competente..