2.2 Diesel Motore fuso

Stelvio fusa?

  • Alfa Stelvio disastro

    Voti: 4 66.7%
  • Mai più Alfa

    Voti: 3 50.0%

  • Votatori totali
    6
I Romani non erano ingegneri, perchè l'Ingegneria è scienza applicata e loro la scienza non la conoscevano. Avevano una notevole perspicacia tecnica e costruivano bene, nei limiti delle loro conoscenze, questo sì.
Tornando in ambito motoristico, non è vero: la rottura della famosa pompa a ingranaggi era evento rarissimo, mentre in questo caso l'incidenza del guasto è ben più elevata. Solo in casa mia, su due motori identici, uno ha già fatto l'intervento alla pompa, per dire.
Idem per cambio automatico, servofreno e idroguida. A parte che sono costruiti per durare almeno al doppio del motore (o almeno così era, una volta), la loro rottura non comporta l'ingovernabilità del veicolo.
Diciamo che sofisticare certi apparati, con il rischio di aumentarne le probabilità di guasto, può essere un compromesso se vuoi certe prestazioni che la meccanica pura non può dare, ma il caso specifico della pompa e del pescante dell'olio non trova proprio giustificazione.
 
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Sta cosa dei romani, o dei greci, o degli inca mi fa sempre ridere.
Sono arrivate a noi opere grandiose. Ma non sono arrivate la stragrande maggioranza. Soprattutto non è arrivato niente di integro di paragonabile ad un mezzo di trasporto popolare.
 
I Romani non erano ingegneri, perchè l'Ingegneria è scienza applicata e loro la scienza non la conoscevano. Avevano una notevole perspicacia tecnica e costruivano bene, nei limiti delle loro conoscenze, questo sì.
Tornando in ambito motoristico, non è vero: la rottura della famosa pompa a ingranaggi era evento rarissimo, mentre in questo caso l'incidenza del guasto è ben più elevata. Solo in casa mia, su due motori identici, uno ha già fatto l'intervento alla pompa, per dire.
Idem per cambio automatico, servofreno e idroguida. A parte che sono costruiti per durare almeno al doppio del motore (o almeno così era, una volta), la loro rottura non comporta l'ingovernabilità del veicolo.
Diciamo che sofisticare certi apparati, con il rischio di aumentarne le probabilità di guasto, può essere un compromesso se vuoi certe prestazioni che la meccanica pura non può dare, ma il caso specifico della pompa e del pescante dell'olio non trova proprio giustificazione.
per fortuna non erano ingegneri.... le loro costruzioni resistono ai millenni, quelle attuali si spera che stiano in piedi qualche decina d'anni!
per tornare, giustamente, all'ambito motoristico c'è un interessante letteratura sulle rotture delle pompe ad ingranaggi, quindi eventi "rari" ma non assenti, pertanto se consideriamo che i dati pubblicati dal soggetto evidenziano circa 250 auto rotte su più di 100.000 motori in circolazione è facilmente comprensibile che per quanto "stolti" gli ingegneri che hanno progettato questo elemento le percentuali di rottura sono nell'ordine dello 0,25%, quindi considerato, come ben sai, che negli studi di progettazione si deve tenere conto anche della possibilità di rottura non si riscontra una casistica così elevata da potersi definire "stolti" i progettisti. Si poteva fare meglio? sicuramente!
In ordine invece ai cambi, servofreno e idroguida non sarei cosi concorde nel definirle rotture che non comportano l'ingovernabilità del veicolo... diciamo che in base al preciso momento in cui si verificano il rischio ingovernabilità è particolarmente elevato.
 
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Se può far numero la mia vespa px originale è praticamente indistruttibile su strada, seppur facilmente estinguibile dalla ruggine se non protetta. Prestazioni da fifty in un 150cc.
Già la mia col gruppo termico polini (plug-and-play, quindi senza lavori) ha bisogno di essere scaldata con cura. Ed è pur sempre paragonabile ad un fifty.

Le prestazioni sono abbastanza nemiche dell’affidabilità.
Casomai dovrebbe esistere un modo ragionevolmente sicuro di far manutenzione e trattare la meccanica che aiuti a guadagnare affidabilità (al prezzo che ne consegue). Quindi la mia preoccupazione è di capire in tutto questo quale manutenzione fare prima di trovarmi con un pugno di bulloni in mano
 
Purtroppo affidabilità di qualsiasi marca e modello e molto calata negli anni per molti motivi continuare a fare modelli ogni 3/4 anni e spesso ogni 2 fare aggiornamenti di modelli esistenti modelli 20/21/22ecc porta a solo ste robe poi le macchine le devono vendere!! I primi commonrail erano fatti per durare e fare moltissimi km poi si saranno accorti che se non si rompono la gente non le sostituisce.. se un produttore e serio mi fai auto con garanzia di molti anni e km 200/250 mila e se esplode il motore e non e colpa di manutenzione non eseguiti o incuria del cliente lo cambi in garanzia!! Così dovrebbe funzionare!! Invece ti danno garanzia di soli 2 anni tanto è impossibile che uno in 2 anni riesce a fare km molto elevati poi metti esclusione come no taxi o rappresentante e li sei apposto!! Se le inventano tt.. sinceramente non salvo nessuno ne alfa ne altri marchi sono tt sulla stessa barca la qualità è calata minimo del 50/70% anche Mercedes giapponesi ecc!! Ormai se uno arriva a 200 mila
Km con un auto qualsiasi e molto fortunato perché gli altri hanno già sostituito pezzi anche per lui!!
 
per fortuna non erano ingegneri.... le loro costruzioni resistono ai millenni, quelle attuali si spera che stiano in piedi qualche decina d'anni!
per tornare, giustamente, all'ambito motoristico c'è un interessante letteratura sulle rotture delle pompe ad ingranaggi, quindi eventi "rari" ma non assenti, pertanto se consideriamo che i dati pubblicati dal soggetto evidenziano circa 250 auto rotte su più di 100.000 motori in circolazione è facilmente comprensibile che per quanto "stolti" gli ingegneri che hanno progettato questo elemento le percentuali di rottura sono nell'ordine dello 0,25%, quindi considerato, come ben sai, che negli studi di progettazione si deve tenere conto anche della possibilità di rottura non si riscontra una casistica così elevata da potersi definire "stolti" i progettisti. Si poteva fare meglio? sicuramente!
In ordine invece ai cambi, servofreno e idroguida non sarei cosi concorde nel definirle rotture che non comportano l'ingovernabilità del veicolo... diciamo che in base al preciso momento in cui si verificano il rischio ingovernabilità è particolarmente elevato.
Nessuna costruzione dei Romani è arrivata a noi attraversando i millenni (al massimo due, abbondanti...) conservando le sue funzionalità ed utilizzabilità. Sono arrivati dei monumenti o dei mucchi più o meno completi di pietre. Prova ad usare il Colosseo per ciò che fu e che vorrebbe essere, ad esempio. E lo stesso vale per strade e ponti. Sono le pietre ad aver attraversato i millenni, non le costruzioni propriamente dette. Queste hanno terminato la loro "utilitas" da tempo.
Ma in Ingegneria non si giudica la correttezza di un progetto, di una costruzione meccanica, in base a quanto dura o a quanto statisticamente si rompe. La si giudica dalla "razionalità" (non a caso c'è l'esame di Meccanica Razionale, che pur nel suo astrattismo fa capire molte cose ed è propedeutico al più specifico Costruzione di Macchine). Un dispositivo costruito razionalmente può rompersi solo per cause accidentali. Un dispositivo costruito irrazionalmente si romperà prima o poi perchè questo è nella sua natura: per come usura i suoi componenti, per quanto è sensibile all'usura, per quanto generi sforzi inutili nei suoi componenti.
Una soluzione ingegneristica corretta è quella "elegante", "razionale". Quella adottata da Alfa Romeo per la lubrificazione dei motori di Giulia e Stelio non lo è per niente. A prescindere da quando o quanto si romperà.
 
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quest'auto è stata revisionata il 29/03/2023 e risultava avere 61177 km.... considerato lo stato del vano motore direi che già in sede di revisione i km sono dubbi... l'unica verità è che questa è fasulla!
riprova, sarai più fortunato!!!!!
E che cosa cambia da 13 200 a 61 000?? La macchina che vedi è lì, è reale con l'ennesimo motore da sostituire. Erano mille volte meglio i problemi dei braccetti della 147.
 
Nessuna costruzione dei Romani è arrivata a noi attraversando i millenni (al massimo due, abbondanti...) conservando le sue funzionalità ed utilizzabilità. Sono arrivati dei monumenti o dei mucchi più o meno completi di pietre. Prova ad usare il Colosseo per ciò che fu e che vorrebbe essere, ad esempio. E lo stesso vale per strade e ponti. Sono le pietre ad aver attraversato i millenni, non le costruzioni propriamente dette. Queste hanno terminato la loro "utilitas" da tempo.
Ma in Ingegneria non si giudica la correttezza di un progetto, di una costruzione meccanica, in base a quanto dura o a quanto statisticamente si rompe. La si giudica dalla "razionalità" (non a caso c'è l'esame di Meccanica Razionale, che pur nel suo astrattismo fa capire molte cose ed è propedeutico al più specifico Costruzione di Macchine). Un dispositivo costruito razionalmente può rompersi solo per cause accidentali. Un dispositivo costruito irrazionalmente si romperà prima o poi perchè questo è nella sua natura: per come usura i suoi componenti, per quanto è sensibile all'usura, per quanto generi sforzi inutili nei suoi componenti.
Una soluzione ingegneristica corretta è quella "elegante", "razionale". Quella adottata da Alfa Romeo per la lubrificazione dei motori di Giulia e Stelio non lo è per niente. A prescindere da quando o quanto si romperà.
l'acquedotto che fornisce l'acqua alla fontana di Trevi è del 19 a.C..... ha conservato la sua funzionalità!... ci sono altri casi, ma non interessano il discorso.
Vedi non metto minimamente in dubbio che ogni scelta progettuale deve essere focalizzata alla razionalità costruttiva, ma penso che converrai con me che i motori si sono sempre rotti e quindi o tutti i progettisti dei motori erano degli incapaci o bisogna essere consapevoli che un prodotto soggetto a sollecitazioni e a variazioni di temperatura per quanto ben progettato si può rompere.
Detto ciò non condivido che la progettazione di questa tipologia di lubrificazione non sia razionale, tutto ha una logica.
 
E che cosa cambia da 13 200 a 61 000?? La macchina che vedi è lì, è reale con l'ennesimo motore da sostituire. Erano mille volte meglio i problemi dei braccetti della 147.
diciamo che cambia e non poco... inserzionare un auto affermando che ha un quarto dei km reali (ammesso e non concesso che quelli della revisione fossero reali) è una truffa.
Dopodichè è uno dei soliti pochi motori da sostituire, nulla di eclatante o di così sconvolgente, ma è anche un ulteriore conferma di questi continui problemi con i modelli a noleggio il che fa pensare che il problema non sia minimamente il motore.
La 147 aveva anche altri problemi, ma mi rendo ben conto che non sei abbastanza obbiettivo nelle tue affermazioni...
 
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I Romani non erano ingegneri, perchè l'Ingegneria è scienza applicata e loro la scienza non la conoscevano. Avevano una notevole perspicacia tecnica e costruivano bene, nei limiti delle loro conoscenze, questo sì.
ma cosa vai blaterando???!!! i romani erano molto più ingegneri di tanti titolati di oggi.. han costruito opere che ancora oggi puoi vedere..
leggo degli acquedotti... lo sai che parte degli acquedotti romani sono ancora in uso?
 
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