Rosso_620
Alfista Megalomane
- 18 Settembre 2019
- 1,827
- 1,488
- 174
- Regione
- Veneto
- Alfa
- Stelvio
- Motore
- 2.2 AT8 Q4 210CV
I Romani non erano ingegneri, perchè l'Ingegneria è scienza applicata e loro la scienza non la conoscevano. Avevano una notevole perspicacia tecnica e costruivano bene, nei limiti delle loro conoscenze, questo sì.
Tornando in ambito motoristico, non è vero: la rottura della famosa pompa a ingranaggi era evento rarissimo, mentre in questo caso l'incidenza del guasto è ben più elevata. Solo in casa mia, su due motori identici, uno ha già fatto l'intervento alla pompa, per dire.
Idem per cambio automatico, servofreno e idroguida. A parte che sono costruiti per durare almeno al doppio del motore (o almeno così era, una volta), la loro rottura non comporta l'ingovernabilità del veicolo.
Diciamo che sofisticare certi apparati, con il rischio di aumentarne le probabilità di guasto, può essere un compromesso se vuoi certe prestazioni che la meccanica pura non può dare, ma il caso specifico della pompa e del pescante dell'olio non trova proprio giustificazione.
Tornando in ambito motoristico, non è vero: la rottura della famosa pompa a ingranaggi era evento rarissimo, mentre in questo caso l'incidenza del guasto è ben più elevata. Solo in casa mia, su due motori identici, uno ha già fatto l'intervento alla pompa, per dire.
Idem per cambio automatico, servofreno e idroguida. A parte che sono costruiti per durare almeno al doppio del motore (o almeno così era, una volta), la loro rottura non comporta l'ingovernabilità del veicolo.
Diciamo che sofisticare certi apparati, con il rischio di aumentarne le probabilità di guasto, può essere un compromesso se vuoi certe prestazioni che la meccanica pura non può dare, ma il caso specifico della pompa e del pescante dell'olio non trova proprio giustificazione.