2.2 Diesel Motore fuso

Stelvio fusa?

  • Alfa Stelvio disastro

    Voti: 2 50.0%
  • Mai più Alfa

    Voti: 3 75.0%

  • Votatori totali
    4
Certo che sei il candidato ideale per il primo premio per le boiate sull'auto...
Se ti informassi prima magari eviteresti di fare figure da ignorante...
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non avevo notato che il rischio di incendio con le ibride è più del doppio rispetto a quelle a benzina
la 7 mi ha fregato incolonnando le cifre a caso

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si confrontano inoltre 13 milioni di auto a benzina con 460 mila auto ibride.


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Mi chiedo
le elettriche sono davvero più sicure rispetto alle ibride o è solo perché si usano poco?
Io ho comprato una Stelvio proprio perché è l'unica scelta per evitare inutili e pericolose zavorre elettriche

L'articolo originale si trova qui
 
Certo che sei il candidato ideale per il primo premio per le boiate sull'auto...
Se ti informassi prima magari eviteresti di fare figure da ignorante...
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Una curiosità, ma se devi fare, per esempio, Roma-Ancona che fai vai a 90 per tutto il tempo o, se vai a 130-140 con aria condizionata accesa, ti fermi per fare un paio di ricariche?
Cmq, tra un paio d'anni quando uscirà la giulia elettrica con 330 cv di partenza a salire ciao ciao Tesla
Da ultimo sul discorso incendi, e le ibride non hanno le batterie ?
 
non avevo notato che il rischio di incendio con le ibride è più del doppio rispetto a quelle a benzina
la 7 mi ha fregato incolonnando le cifre a caso

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si confrontano inoltre 13 milioni di auto a benzina con 460 mila auto ibride.


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Mi chiedo
le elettriche sono davvero più sicure rispetto alle ibride o è solo perché si usano poco?

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Sono più sicure, altrimenti non si spiegherebbe perché le compagnie assicurative facciano pagare meno rispetto a una termica.
 
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Sono più sicure, altrimenti non si spiegherebbe perché le compagnie assicurative facciano pagare meno rispetto a una termica.
mi sembra che i dati che hai fornito indichino che il rischio di incendio sia maggiore anche se sono stati presentati apposta in modo da confondere

le assicurazioni sembrano costare di meno per le caratteristiche del guidatore, non per la sicurezza maggiore della macchina
dimentico spesso anche io che siamo schedati dalla nascita, divisi in belle classi con caratteristiche ben definite e analizzati da meravigliose intelligenze artificiali

Verificando il profilo di chi acquista un’auto ibrida diventa subito evidente il motivo del costo contenuto dell’assicurazione. Innanzitutto si tratta per la maggior parte di persone adulte, in media con un’età compresa tra 40 e 60 anni, perciò conducenti con molta esperienza di guida che usano la vettura soprattutto per il lavoro e i viaggi con la famiglia.

Allo stesso tempo, chi compra una vettura ibrida compie questa scelta per ridurre le emissioni inquinanti, una decisione che spinge ad assumere un comportamento più ecologico. In genere, dunque, si presta più attenzione ai consumi, essendo disposti ad adottare comportamenti virtuosi, ad esempio mantenendo una velocità più bassa e uno stile di guida più prudente.

Tutto ciò si traduce in un minore rischio di incidenti, con un impatto diretto anche sui costi assicurativi. Infine, l’età anagrafica più elevata dei conducenti comporta di solito una classe bonus/malus bassa e quindi più vantaggiosa, inoltre i proprietari tengono quasi sempre le vetture in garage e vivono spesso in zone geografiche in cui il premio assicurativo è più basso.




Vedremo che cosa succederà con il primo rogo con vittime causato da una vettura elettrica o ibrida parcheggiata nel garage di un condominio
 
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Secondo le statistiche, i premi assicurativi per auto ibride sono più bassi in media del 10% rispetto all’RC di una vettura a carburante tradizionale.

Alla base di questo risparmio ci sarebbero due motivi fondamentali:

  • le caratteristiche della clientela: chi acquista questo tipo di veicoli appartiene solitamente alla fascia di età compresa tra i 40 e i 60 anni, un profilo che viene ritenuto dalle compagnie meno rischioso da assicurare perchè maturo e consapevole;
  • le assicurazioni considerano le auto ibride come veicoli che effettuano percorrenze minori: il chilometraggio annuo più basso riduce il potenziale rischio di sinistri e anche il premio assicurativo da pagare.

 
Una curiosità, ma se devi fare, per esempio, Roma-Ancona che fai vai a 90 per tutto il tempo o, se vai a 130-140 con aria condizionata accesa, ti fermi per fare un paio di ricariche?
Cmq, tra un paio d'anni quando uscirà la giulia elettrica con 330 cv di partenza a salire ciao ciao Tesla
Poi, credo che le ibride abbiano le batterie, oppure no?
Ti posso dire il viaggio che ho fatto di recente di circa 500 km da casa mia (provincia di Udine) a Torino: sono partito con l'85% di carica della batteria, velocità di 132 km/h con cruise control (che corrispondono a 130 km/h di GPS nel mio caso), clima automatico a 21 gradi, volante e sedili riscaldabili accesi in automatico per tutta la durata del viaggio; sono uscito a Montecchio Maggiore perché dovevo trovarmi con una persona ad Altavilla Vicentina, poi ho proseguito fino all'area di servizio Adda Nord dove sono arrivato con il 10% di batteria dopo 316 km percorsi; ho messo in carica l'auto, e mentre mi mangiavo il panino mi è arrivata la notifica che l'auto era già carica a sufficienza per arrivare a destinazione. Ho finito di mangiare, caffè, e sono ripartito per Torino dopo aver caricato fino all'80% e sono arrivato a destinazione con il 37% di batteria. Quindi, come tempistiche, esattamente come se avessi avuto una qualsiasi auto termica.

Le ibride hanno le batterie, ogni casa usa diversi tipi di batteria.
 
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Ti posso dire il viaggio che ho fatto di recente di circa 500 km da casa mia (provincia di Udine) a Torino: sono partito con l'85% di carica della batteria, velocità di 132 km/h con cruise control (che corrispondono a 130 km/h di GPS nel mio caso), clima automatico a 21 gradi, volante e sedili riscaldabili accesi in automatico per tutta la durata del viaggio; sono uscito a Montecchio Maggiore perché dovevo trovarmi con una persona ad Altavilla Vicentina, poi ho proseguito fino all'area di servizio Adda Nord dove sono arrivato con il 10% di batteria dopo 316 km percorsi; ho messo in carica l'auto, e mentre mi mangiavo il panino mi è arrivata la notifica che l'auto era già carica a sufficienza per arrivare a destinazione. Ho finito di mangiare, caffè, e sono ripartito per Torino dopo aver caricato fino all'80% e sono arrivato a destinazione con il 37% di batteria. Quindi, come tempistiche, esattamente come se avessi avuto una qualsiasi auto termica.

Le ibride hanno le batterie, ogni casa usa diversi tipi di batteria.
Volendo con un termico ci si potrebbe anche non fermare, visto che l'autonomia è di almeno 600-700 km
 
Volendo con un termico ci si potrebbe anche non fermare, visto che l'autonomia è di almeno 600-700 km
Per quanto mi riguarda dopo quasi 3 ore di viaggio mi sono dovuto fermare per andare al bagno, non avrei resistito oltre, e mia moglie nemmeno. Poi tutto si può fare, anche guidare per 6 ore ininterrotte, ma anche per un discorso di sicurezza fare una pausa aiuta molto, oltre che arrivi molto più rilassato.
 
non avevo notato che il rischio di incendio con le ibride è più del doppio rispetto a quelle a benzina
la 7 mi ha fregato incolonnando le cifre a caso

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si confrontano inoltre 13 milioni di auto a benzina con 460 mila auto ibride.


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Mi chiedo
le elettriche sono davvero più sicure rispetto alle ibride o è solo perché si usano poco?
Io ho comprato una Stelvio proprio perché è l'unica scelta per evitare inutili e pericolose zavorre elettriche

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Queste statistiche sono troppo aggregate, troppo semplicistiche, per descrivere compiutamente la cosa.
Si paragonano veicoli con età medie molto diverse e con percorrenze molto diverse. Non si specifica inoltre se parliamo di incendi per incidente o incendi spontanei.
Così, a occhio, mi viene da dire che i veicoli benzina-diesel o gas non si incendiano spontaneamente mentre sono parcheggiati o in garage (se non in rarissimi casi di cortocircuito o altre cause accidentali), mentre il processo di ricarica degli elettrici/ibridi è soggetto ad un rischio specifico di incendio.
In caso di incidente, nel caso dei termici possiamo avere incendio perchè il carburante finisce su parti roventi del motore, nel caso degli elettrici per l'esposizione dell'elettrolita all'aria causa danneggiamento degli involucri.
C'è poi da dire che l'incendio di un veicolo termico è gestibile con metodi ormai consolidati, quello di un veicolo elettrico no e il pericolo di innesco permane anche per molte settimane dopo l'apparente estinzione o il mancato innesco.
 
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