2.2 Diesel Motore fuso

Stelvio fusa?

  • Alfa Stelvio disastro

    Voti: 2 50.0%
  • Mai più Alfa

    Voti: 3 75.0%

  • Votatori totali
    4
Questa storia dello 0w20 è purtroppo un problema diffuso, sicuramente è molto più difficile produrre un buon olio sintetico 0w20 con un pacchetto additivi che garantisca le caratteristiche dell'olio nel tempo ed in definitiva il prezzo schizza alle stelle.
Purtroppo quando fai l'intervento in officina del concessionario non c'è modo di convincerlo ad usare lo 0w30, al limite si potrebbe pensare di far caricare meno olio e ricorrere a prodotti integrativi tipo quelli della rothen, ma sinceramente è una soluzione di ripiego che non mi ispira molto.
 
Non capisco perché alfa romeo obbliga a usare olio 0/20 e non da la facoltà di mettere a specifiche vari olio in modo che uno può scegliere come vuole come fa Audi e vw.. che da la possibilità di scegliere da 0/20 a 5/30 almeno sui modelli un po’ più vecchi addirittura c’era la possibilità di mettere 10/40-15/40.. quindi in base a utilizzo temperatura di utilizzo e consumi di olio officina e cliente può mettere olio più adeguato.. vuoi imporre lo 0/20 e farlo sostituire a intervalli di 20/30 o più mila km bene mi dai garanzia di 200 mila km se si fonde o rompe motore tu casa me lo cambi in garanzia. Così fai percepire la grande quantità del prodotto e motore!!
 
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Non capisco perché alfa romeo obbliga a usare olio 0/20 e non da la facoltà di mettere a specifiche vari olio in modo che uno può scegliere come vuole come fa Audi e vw.. che da la possibilità di scegliere da 0/20 a 5/30 almeno sui modelli un po’ più vecchi addirittura c’era la possibilità di mettere 10/40-15/40.. quindi in base a utilizzo temperatura di utilizzo e consumi di olio officina e cliente può mettere olio più adeguato.. vuoi imporre lo 0/20 e farlo sostituire a intervalli di 20/30 o più mila km bene mi dai garanzia di 200 mila km se si fonde o rompe motore tu casa me lo cambi in garanzia. Così fai percepire la grande quantità del prodotto e motore!!
bmw sui diesel di ultima generazione usa il 0w30, gradazione moderna e ragionevole
 
Non capisco perché alfa romeo obbliga a usare olio 0/20 e non da la facoltà di mettere a specifiche vari olio in modo che uno può scegliere come vuole come fa Audi e vw.. che da la possibilità di scegliere da 0/20 a 5/30 almeno sui modelli un po’ più vecchi addirittura c’era la possibilità di mettere 10/40-15/40.. quindi in base a utilizzo temperatura di utilizzo e consumi di olio officina e cliente può mettere olio più adeguato.. vuoi imporre lo 0/20 e farlo sostituire a intervalli di 20/30 o più mila km bene mi dai garanzia di 200 mila km se si fonde o rompe motore tu casa me lo cambi in garanzia. Così fai percepire la grande quantità del prodotto e motore!!
I motori Audi hanno grossi problemi di consumo di olio motore, credo sia questo il motivo per il quale ti indicano più gradazioni. Alfaroromeo non ti obbliga ad usare l’olio indicato, ti dice solo quale usare. Poi la macchina è tua e usi l’olio che vuoi, tanto nessuna casa auto ti dà più garanzia se usi l’olio indicato
 
Ho notato che , Simone60, che ha aperto la discussione non ha fatto più interventi. Mi viene da pensare che ha aperto una discussione “trappola” e noi alimentiamo il suo gioco……☹️🤔
 
Più semplice se utente con nlt, dopo essersi lamentato sul forum si sarà rivolto ad un avvocato, o se un poco più esperto ha agito direttamente, riconsegnando la macchina al concessionario con un carro attrezzi e recedendo dal contratto di noleggio.
Ovviamente il concessionario che si vede riportare una vettura così, conoscendo anche la scarsa conflittualità che deriva dalla proprietà non personale del mezzo, si è precipitato a proporre un nuovo nlt attivato a tempo di record.
L'utente in questo modo si libera del problema ed il concessionario si trova sul piazzale una vettura che può comprare dal noleggiatore a prezzo stracciato oppure ripristinare a spese della compagnia assicurativa facendo lavorare la sua officina. Tutti contenti, compresa la compagnia assicurativa che spalma la kasko su migliaia di vetture e sicuramente non ci rimette.
 
Facendo due conti la differenza tra un acquisto di tasca propria e quello nlt ha una differenza di circa 150 euro mese e se uno può scaricare il nlt diventa un vero affare.
Per la rete di vendita ed assistenza il nlt è una vera manna, se non altro perchè invoglia clienti che tendenzialmente acquisterebbero vetture di fascia media a fare il salto verso la fascia alta, contando sullo sconto che deriva dalla detraibilità del noleggio.
Oggi poi i clienti che alla fine del nlt decidono di comprare la vettura pagando la maxirata sono pochissimi e questo alimenta un mercato dell'usato con chilometraggi relativamente bassi........ o perlomeno apparentemente bassi.
 
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.....e se uno può scaricare il nlt diventa un vero affare.
Non c'è una reale convenienza fiscale con il nlt rispetto all'acquisto, nonostante le compagnie di nlt cerchino di convincere del contrario. Escludendo i casi particolari ed i rappresentanti di commercio che hanno una possibilità di detrazione meggiore rispetto alle altre attività (ma che comunque non privilegia il nlt), i canoni di noleggio possono essere dedotti (dal reddito, non dalle imposte) nel limite del 20% dell'importo annuale di €3.615, quindi anche considerando un "peso" fiscale del 50%, il risparmio d'imposta massimo annuo sui canoni è di circa 360 euro. Quindi niente. La quota servizi del canone (manutenzioni ecc... ) si detrae esattamente nella stessa misura delle auto in proprietà. Sull'auto acquistata la quota annuale deducibile dal reddito per il costo sostenuto è pari al massimo a € 904, con un risparmio d'imposta annuo di €452, quindi sempre niente anche se un pelo di più del nlt
 
Quoto @ciomauro... E aggiungo che ultimamente mi risulta veramente difficile fare capire sta cosa ai clienti che vengono in studio per un consiglio sul cambio vettura.
Devono essere proprio bravi a raccontare la favoletta ai loro clienti...mah!!
 
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Non c'è una reale convenienza fiscale con il nlt rispetto all'acquisto, nonostante le compagnie di nlt cerchino di convincere del contrario. Escludendo i casi particolari ed i rappresentanti di commercio che hanno una possibilità di detrazione meggiore rispetto alle altre attività (ma che comunque non privilegia il nlt), i canoni di noleggio possono essere dedotti (dal reddito, non dalle imposte) nel limite del 20% dell'importo annuale di €3.615, quindi anche considerando un "peso" fiscale del 50%, il risparmio d'imposta massimo annuo sui canoni è di circa 360 euro. Quindi niente. La quota servizi del canone (manutenzioni ecc... ) si detrae esattamente nella stessa misura delle auto in proprietà. Sull'auto acquistata la quota annuale deducibile dal reddito per il costo sostenuto è pari al massimo a € 904, con un risparmio d'imposta annuo di €452, quindi sempre niente anche se un pelo di più del nlt
Per quanto mi è noto molti ancora insistono nell'acquisto aziendale come bene strumentale adibito all'attività d'impresa come se si trattasse di un furgone.
Quindi teoricamente non utilizzabile per andare a fare la spesa, bensì solo per recarsi dalla sede legale dell'azienda al cantiere od alla sede un fornitore.
Naturalmente ogni azienda si fà i suoi conti, ma soprattutto vorrei capire cosa succede se ti pizzicano domenica a spasso con la famiglia ed il gommone sul tetto.
La perplessità è anche quella di capire come mai AdE non si accorga di queste vetture acquistate al posto dei furgoni, la maggior parte delle quali peraltro tracciabili da remoto anche nei festivi vista la presenza degli antifurti satellitari.
Da contribuente alla fonte farei il tifo per alcune "catture fiscali" che fossero dissuasive per tutti gli altri. Pura gelosia del contribuente obbligato.
 
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