2.2 Diesel Olio motore

Bisogna anche dire che le postiniezioni avvengono quando ormai non esistono più nel cilindro le condizioni per l'esplosione del gasolio, quindi i tempi di combustione, e non esplosione, delle postiniezioni si allungano arrivando allo scarico, ma il servizio non fà bene a tutto il gruppo pistoni, cilindri e valvole perchè genera molti più incombusti soprattutto vicino alle pareti dei cilindri dove l'ambiente è relativamente più freddo.
In pratica una postiniezione è un'iniezione sbagliata che avviene troppo tardi producendo non un'esplosione, ma una lenta combustione del carburante che arriva ad uscire dalle valvole di scarico.
 
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La rigenerazione forzata in officina non si fanno molto spesso… e generalmente come detto i problemi li hanno chi fanno tragitti molto brevi e spesso.. 3/4 km sono pochi soprattutto in inverno per scaldare un motore termico specialmente se diesel.. dalle euro 5 avendo spostato i kat dpf a ridosso della turbina i sistemi lavorano molto meglio ma il motore deve almeno essere in temperatura.. sulle euro 4 con dpf era una tragedia..li si si doveva per forza fare decine di km a tragitti e spesso i problemi c’erano lo stesso..
 
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Se mettono la spia delle rigenerazioni, che trovo inutile, sai quante persone, che ignorano il significato, invaderanno le concessionarie inutilmente. La spia c’è ma si accende solo quando ti invita ad ultimare la rigenerazione in corso per evitare di avere problemi futuri
Quella spia dovrevve accendersi ad ogni rigenerazione e la centralina dovrebbe mandare un uozzapp al proprietario ( che leggerebbe all'istante ) 🤣 🤣 🤣
 
La mia rimpianta euro 4, perchè rapita e mai rilasciata in terra di puglia, aveva il dpf dietro il blocco motore accanto alla turbina e soprattutto il quinto iniettore sullo scarico. Ne ho ancora uno di riserva mai usato.
Per quanti non ne avessero conoscenza il V iniettore lo montava toyota sul 2.2 177cv. L'unico altro motore con il V iniettore era il renault 1.5 tdi.
Il prezzo di un V iniettore commerciale era di circa 30 euro, eppure la soluzione è stata abbandonata perchè le postiniezioni andavano altrettanto bene.😢😢😢
 
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La mia rimpianta euro 4, perchè rapita e mai rilasciata in terra di puglia, aveva il dpf dietro il blocco motore accanto alla turbina e soprattutto il quinto iniettore sullo scarico. Ne ho ancora uno di riserva mai usato.
Per quanti non ne avessero conoscenza il V iniettore lo montava toyota sul 2.2 177cv. L'unico altro motore con il V iniettore era il renault 1.5 tdi.
Il prezzo di un V iniettore commerciale era di circa 30 euro, eppure la soluzione è stata abbandonata perchè le postiniezioni andavano altrettanto bene.😢😢😢
Quella del V iniettore la reputo una ottima soluzione per evitare di contaminare l’olio motore. Però mi sembra di aver letto che c’erano problemi su quella soluzione
 
Con la solita guida della nonna si imbrattava il V iniettore, collocato ovviamente nella zona più fredda del collettore di scarico, ed in alcuni casi era necessario sostituirlo o comunque lavarlo con gli ultrasuoni.
Io ne avevo appunto uno di riserva ed in 150k km non è stato mai necessario sostituirlo.
Nella toyota il v iniettore era installato in un incavo della testata che confluiva in uno dei condotti di scarico per cercare di mantenerlo in un posto abbastanza freddo da non distruggerlo. Naturalmente questa posizione protetta era soggetta a depositi di particolato se ogni tanto non si facevano riscaldare bene i condotti di scarico per liberare l'ugello dell'iniettore.
 
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Buonasera, ho acquistato da qualche giorno una Giulia 2.2 Diesel 180Cv del 2016. Oggi ho controllato il livello dell’olio dall’ ASTINA e il livello è veramente basso. Il computer di bordo invece me lo da pieno. E non mi si accende alcuna spia. Qualcuno saprebbe darmi qualche consiglio, ve ne sarei grato. Vorrei giusto sapere a cosa dovrei fare più affidamento! Perché qualcuno mi ha detto che considerando la posizione orizzontale e non verticale dell’asta l’olio potrebbe risultare assente per questo. Vi allego la foto dell’astaVisualizza allegato 257904
Se non ti sannondor che olio hanno usato al tagliando cambialo ovviamente con lo 0w-20 Selenia oppure Motul o Pakelo che so k gli unici a rispettare le specifiche tecniche del costruttore.Fai mettere il livello tra metà e massimo e poi fai il cambio ogni 15 mila km e non ti preoccupare di nulla.
Se rabbocchi, il livello corretto sul cruscotto telo segnerà dopo svariati km e non subito.
 
Non voglio scatenare polemiche, ma le specifiche tecniche del costruttore sono abbastanza generiche e comuni ad una certa categoria di olii che puoi riassumere con le caratteristiche termiche e le norme acea classe c per il diesel.
Molti costruttori evitano di approvare olii del tutto compatibili con i loro motori per vincoli contrattuali, questo è il caso di fca e selenia che hanno un contratto quasi blindato che addirittura tiene fuori la petronas notoriamente proprietaria di selenia.
Alcuni realizzatori di olii chiedono l'approvazione e dichiarano sulle confezioni di essere in attesa dell'approvazione dei costruttori di auto (es. total quartz)
Se si vuole più libertà il modo più semplice è prendere l'olio della motul, che evidentemente si spende per ottenere quante più approvazioni possibili e cercare sull'olio con approvazione fiat la relativa approvazione mb229 di mercedes benz corrispondente.
Con il numero di approvazione mb229 si entra nel sito mercedes benz e si cerca l'elenco di tutti gli olii approvati da mercedes per quel singolo tipo di olio. La mercedes benz non ha bisogno di fare cartello con i produttori di olio e semplicemente approva numerosissimi olii in tutto il mondo che per caratteristiche sono compatibili con il loro standard per categoria di olio.
Esempio se cerchi uno 0w20 acea c5 basta cercare l'approvazione secondo le specifiche mb229.71. Per l'olio 0w30 acea c2 la ricerca deve essere fatta per le specifiche mb229.61.
Non che se un'olio ha la approvazione mb229 è un olio stratosferico, semplicemente è in grado di far girare senza problemi un motore mb, che in linea di massima non lesina certo nell'erogazione di potenza nei motori diesel.
Riguardo eventuali contestazioni, che sono certo compariranno, l'unica eccezione deve essere per lo standard di approvazione jaguar land rover, che vista l'elevatissima mortalità precoce dei loro motori hanno cercato di ovviare per quanto possibile ricercando olii particolarmente validi come pacchetto additivi. Non sono riusciti comunque a risolvere definitivamente il problema, ma se trovate anche l'approvazione jlr vuol dire che il vostro olio riuscirebbe a far sopravvivere anche quei motori malprogettati e malriusciti.
Comunque nessun olio riesce a sopravvivere con caratteristiche accettabili oltre 10000km in un motore diesel moderno con rapporto di potenza vicino ai 100cv/litro. Tanto più se è conforme alle norme acea di classe c che impongono moltissime limitazioni nella formulazione del lubrificante e sono il vero motivo del costo così elevato di questi tipi di olio.
 
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Se non ti sannondor che olio hanno usato al tagliando cambialo ovviamente con lo 0w-20 Selenia oppure Motul o Pakelo che so k gli unici a rispettare le specifiche tecniche del costruttore.Fai mettere il livello tra metà e massimo e poi fai il cambio ogni 15 mila km e non ti preoccupare di nulla.
Se rabbocchi, il livello corretto sul cruscotto telo segnerà dopo svariati km e non subito.
Gli unici??? Ma quando mai...