Le prestazioni non si misurano solo sull'accellerazione e se esamini il tutto, benché la Giulia sia sicuramente un'ottima auto, e meglio lo schema della 75, molto più sincera e gestibile nella guida, perché la Giulia comunque non aveva il comportamento dinamico della 75. dopodiché a parità di potenza sicuramente la Giulia essendo più leggere riuscirebbe ma spuntare un accelerazione migliore.
comunque ti posso assicurare che sono consapevole dei vantaggi della t.a., ma so anche cosa vuol dire portare veramente al limite la 75 e ti assicuro che malgrado gli anni e il peso la 75 riesce a stare davanti a tante t.a..
come schema giulia intendo cambio davanti differenziale dietro, non parlo di sospensioni, pesi e robe varie.
Ps lo 0-100 vien misurato solo sul dritto piano, io parlo di questo.
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Ossanta pazienza! :smiley_001: certo che deve essere uno che se ne intende proprio il tuo amico meccanicopreparatoremultimarcheeccheccecepotesseroessereancoradimacchineaccossì :lachen001:
Sarebbe comunque interessante approfondire in quale maniera si agisse per 'rinforzare'queste frizioni.
La frizione bidisco era montata su alcune Alfetta Gtv 6C ,sulle 75 2,5 6C Milano e sulle 75 turbo prima serie dell''86 ma non è dato di sapere se su tutte o solo alcune,dall'87 in avanti si è unificata la produzione alle frizioni monodisco,montando sulle serie 6c,Ts e Turbo una frizione con piatto spingidisco con lamelle a carico rinforzato.Ad ogni modo indipendemente dal piede assassino che gestisce il comando,la frizione di serie regge tranquillamente potenze prossime ai 300 cv,poi ovviamente il preparatore se ti vende una frizione di millemillanta euro è più che contento e tu sei sei felice di avere una simile evoluzione tecnica sotto alla vettura.
Per il resto ti ha risposto più che esaurientemente Condoralfa ,
febbraio 87 la mia turbo 1 serie monta la monodisco...