alfista75turbo
Alfista Intermedio
fortunatamente mio padre ha avuto la fortuna di possedere una 75 ts ed ora possiede una 75 2.5 v6 e una turbo america che guido anch' io quindi se possibile vorrei dare la mia opinione personale....
per quanto riguarda il dubbio 75 o 155, io scarterei la seconda perchè anche se è una buona macchina non è una vera Alfa con la A maiuscola ( la meccanica deriva quasi totalmente da fiat tipo/ lancia dedra) mentre l' alfa 75 è l' ultima evoluzione della serie alfetta quindi l' ultima berlina alfa di seriecon trazione posteriore e meccanica di prim' ordine che quanto a tenuta di strada e piacere di guida non sfigurerebbe nemmeno aigiorni nostri ( vedi schema transaxle, ponte de dion, quadrilateri anteriori ). se però sei interessato alla 155 , gli unici modelli da tenere in considerazione per un futuro interesse collezionistico sono (in parte) le 2.0 8v e 16v, la q4 dotata di motore strettamente derivato da quello della delta evo e soprattutto la 2.5 v6 dotata del famoso v6 busso
riguardo la 75 , vorrei partire dalla ts che è quella che tra i modelli di punta ha un prezzo inferiore.Lasciando perdere la linea , caratterizzata sportivamente comunque ,passo direttamente al motore : derivato dal collaudato bialbero alfa romeo 8 valvole, presenta una nuova testata con diversa inclinazione delle valvole , doppia candela per cilindro e variatore di fase grazie al quale ha una discreta coppia già a basso regime , anche senon al livello del 2000 carburatori. Dopo l' uscita nell 1987 è stato giustamente ritenuto da molti il miglior 2000cc aspirato per vetture di serie e anche tutt' ora non sfigurerebbe , anzi ! È elastico , progressivo,in alto diventa veramene sportivo e nervoso e spinge molto di più della versione a carburatori. È un motore molto robusto e affidale che sopporta anche i maltrattamenti , il consumo è di circa 9-10 km con un litro ,i costi di manutenzione non sono eccessivi ( eccetto per le 8 candele ); in definitiva tra le varie versioni di 75 risulta quella col miglior mix tra prestazioni , linea sportiva , prezzo , costi di manutenzione e affidabilità
la versione turbo è un gradino sopra per quanto riguarda la linea , prestazioni , fascino ma anche (purtroppo ) costi di manutenzione e delicatezza ( di per sè è il solito bialbero alfa quindi meccanicamente molto robusto ma essendo sovralimentato ha bisogno di maggiori cure e attenzioni ad esempio dopo una tirata bisogna fare il cosiddetto down-cooling) . Il motore è il tipico turbo old style anni 80 caratterizzato quindi da un marcato turbo-lag ai bassi per poi verso i 2800/3000 giri avere un sensibile aumento di potenza dovuta all' entrata in funzione del turbo, dai 3500 giri fin quasi 6000 la spinta diventa entusiasmante ed in grado di soddisfare anche lo sportivo più esigente ( da originale comunque l' erogazione della potenza è sempre molto progressiva e mai brutale come per esempio su una lancia delta evo ), questa caratteristica anche se talvolta fastidiosa ( turbo-lag ) aduno sportivo può piacere, particolare attenzione sul bagnato dove ilmix trazione posteriore e turbo non va molto d' accordo... ad andatura tranquilla invece si apprezza la progressione lineare del motore ed anche i consumi ringraziano ( quasi 11 km/l con guida molto tranquilla ) . un punto a favore della turbo è il fatto che si può arrivare a 180/190 cv con poche spese ed una pressione turbo di1/1.1 bar mantenendo cosi una buona affidabilità , il rovescio della medaglia è che la versione turbo molto spesso è finita in mano agente che l' ha pasticciata e/o taroccata compromettendone l'affidabilità quindi risulta molto difficile trovare un esemplare in ordine ... confontandola con il twin spark , il ts risulta molto più godibile in basso ma poi quando la 1.8 ariva in zona turbo la differenza c' è e si sente: in un ipotetica sfida semaforo la twinspark i primi metri prende vantaggio per poi essere raggiunta e superata dalla turbo quando entra a regime la turbina.
Con le versioni v6 aumenta ovviamente il fascino e la rarità , ma anche i prezzi e i costi di manutenzione( attenzione infatti alla sostituzione della cinghia di distribuzione mentre sui bialbero c' è la catena ), i consumi sono alti , difficile fare più di 8 km/l. l' affidabilità del v6 invece è ottima , possono arrivare senza problemi a 300000km. Molto particolare è il sound che emette la v6 , caratteristica molto amata da alfisti e non solo...
La 2.5 v6 qv è un modello molto raro e particolare perchè pur montando il v6 busso dell' alfetta gtv6 ha la stessa caratterizzazione della 2000 carburatori quindi col motore spento viene facilmente confuso con una versione normale... passando al motore : quello che colpisce di più del 2.5 v6 ( ma anche il 3000) è la coppia e l' elasticità già a bassissimi giri che permette di togliersi grandi soddisfazioni nel misto ma la spinta in alto non è certamente da meno infatti dai 3/4000 giri il motore diventa addirittura rabbioso e grazie ad un rapporto al ponte molto corto ( 10/41 come il ts) permette accelerazioni brucianti e riprese anche in 5 marcia da 1000 giri ; nello 0-100 impiega lo stesso tempo della ts ( 8.2sec) perchè la 2.5 v6 ha il limitatore posto più in basso a 6200 giri circa quindi per raggiungere i 100 bisogna inserire anche la terza facendo perdere quindi qualche decimo . Confontandolo col 3000 , mentre a bassa velocità la progressione sia quasi uguale grazie ai rapporti più corti della 2.5 e al minor peso, poi la 3.0 si avvantaggia grazie alla maggiore potenza
la 3.0 v6 e la 2.5 milano ( quest'ultima come prestazioni è molto simile alla 2.5 qv) rappresentano insieme alla turbo evoluzione l' estrema evoluzione ( scusate la ripetizione ) della gamma 75 : in sintesi sono il top. Il 3000 ,essendo derivato dal 2500cc ne ricalca le caratteristiche e ne esaltale doti perchè è dotato di più potenza e coppia (22kgm a 1000giri,24 a 2000 e 25 tra 3000 e 4000 giri) . ai bassi va decisamente di più della turbo mentre agli alti il v6 è leggermente inferiore , a causa del rapporto al ponte (11/39 ) decisamente lungo che ne limitale prestazioni ; le 75 3.0 v6 qv dal 1990 in poi avevano invece una via di mezzo( 11/41) tra turbo e 3.0 america che la rende una versione molto ricercata dai collezionisti anche perchè il motore era stato ulteriormente potenziato ( 192cv !).
in pratica sono tre motorizzazioni diverse ognuna con i suoi pregi e difetti , la scelta è dovuta a gusti personali e possibilità di spesa , certo che per non sbagliare bisognerebbe averle tutte e tre:lol2:
............ ora tocca a te la scelta e ricorda che per un alfista il cuore ha sempre ragione
:eclipsee_Victoria::eclipsee_Victoria::eclipsee_Victoria:
per quanto riguarda il dubbio 75 o 155, io scarterei la seconda perchè anche se è una buona macchina non è una vera Alfa con la A maiuscola ( la meccanica deriva quasi totalmente da fiat tipo/ lancia dedra) mentre l' alfa 75 è l' ultima evoluzione della serie alfetta quindi l' ultima berlina alfa di seriecon trazione posteriore e meccanica di prim' ordine che quanto a tenuta di strada e piacere di guida non sfigurerebbe nemmeno aigiorni nostri ( vedi schema transaxle, ponte de dion, quadrilateri anteriori ). se però sei interessato alla 155 , gli unici modelli da tenere in considerazione per un futuro interesse collezionistico sono (in parte) le 2.0 8v e 16v, la q4 dotata di motore strettamente derivato da quello della delta evo e soprattutto la 2.5 v6 dotata del famoso v6 busso
riguardo la 75 , vorrei partire dalla ts che è quella che tra i modelli di punta ha un prezzo inferiore.Lasciando perdere la linea , caratterizzata sportivamente comunque ,passo direttamente al motore : derivato dal collaudato bialbero alfa romeo 8 valvole, presenta una nuova testata con diversa inclinazione delle valvole , doppia candela per cilindro e variatore di fase grazie al quale ha una discreta coppia già a basso regime , anche senon al livello del 2000 carburatori. Dopo l' uscita nell 1987 è stato giustamente ritenuto da molti il miglior 2000cc aspirato per vetture di serie e anche tutt' ora non sfigurerebbe , anzi ! È elastico , progressivo,in alto diventa veramene sportivo e nervoso e spinge molto di più della versione a carburatori. È un motore molto robusto e affidale che sopporta anche i maltrattamenti , il consumo è di circa 9-10 km con un litro ,i costi di manutenzione non sono eccessivi ( eccetto per le 8 candele ); in definitiva tra le varie versioni di 75 risulta quella col miglior mix tra prestazioni , linea sportiva , prezzo , costi di manutenzione e affidabilità
la versione turbo è un gradino sopra per quanto riguarda la linea , prestazioni , fascino ma anche (purtroppo ) costi di manutenzione e delicatezza ( di per sè è il solito bialbero alfa quindi meccanicamente molto robusto ma essendo sovralimentato ha bisogno di maggiori cure e attenzioni ad esempio dopo una tirata bisogna fare il cosiddetto down-cooling) . Il motore è il tipico turbo old style anni 80 caratterizzato quindi da un marcato turbo-lag ai bassi per poi verso i 2800/3000 giri avere un sensibile aumento di potenza dovuta all' entrata in funzione del turbo, dai 3500 giri fin quasi 6000 la spinta diventa entusiasmante ed in grado di soddisfare anche lo sportivo più esigente ( da originale comunque l' erogazione della potenza è sempre molto progressiva e mai brutale come per esempio su una lancia delta evo ), questa caratteristica anche se talvolta fastidiosa ( turbo-lag ) aduno sportivo può piacere, particolare attenzione sul bagnato dove ilmix trazione posteriore e turbo non va molto d' accordo... ad andatura tranquilla invece si apprezza la progressione lineare del motore ed anche i consumi ringraziano ( quasi 11 km/l con guida molto tranquilla ) . un punto a favore della turbo è il fatto che si può arrivare a 180/190 cv con poche spese ed una pressione turbo di1/1.1 bar mantenendo cosi una buona affidabilità , il rovescio della medaglia è che la versione turbo molto spesso è finita in mano agente che l' ha pasticciata e/o taroccata compromettendone l'affidabilità quindi risulta molto difficile trovare un esemplare in ordine ... confontandola con il twin spark , il ts risulta molto più godibile in basso ma poi quando la 1.8 ariva in zona turbo la differenza c' è e si sente: in un ipotetica sfida semaforo la twinspark i primi metri prende vantaggio per poi essere raggiunta e superata dalla turbo quando entra a regime la turbina.
Con le versioni v6 aumenta ovviamente il fascino e la rarità , ma anche i prezzi e i costi di manutenzione( attenzione infatti alla sostituzione della cinghia di distribuzione mentre sui bialbero c' è la catena ), i consumi sono alti , difficile fare più di 8 km/l. l' affidabilità del v6 invece è ottima , possono arrivare senza problemi a 300000km. Molto particolare è il sound che emette la v6 , caratteristica molto amata da alfisti e non solo...
La 2.5 v6 qv è un modello molto raro e particolare perchè pur montando il v6 busso dell' alfetta gtv6 ha la stessa caratterizzazione della 2000 carburatori quindi col motore spento viene facilmente confuso con una versione normale... passando al motore : quello che colpisce di più del 2.5 v6 ( ma anche il 3000) è la coppia e l' elasticità già a bassissimi giri che permette di togliersi grandi soddisfazioni nel misto ma la spinta in alto non è certamente da meno infatti dai 3/4000 giri il motore diventa addirittura rabbioso e grazie ad un rapporto al ponte molto corto ( 10/41 come il ts) permette accelerazioni brucianti e riprese anche in 5 marcia da 1000 giri ; nello 0-100 impiega lo stesso tempo della ts ( 8.2sec) perchè la 2.5 v6 ha il limitatore posto più in basso a 6200 giri circa quindi per raggiungere i 100 bisogna inserire anche la terza facendo perdere quindi qualche decimo . Confontandolo col 3000 , mentre a bassa velocità la progressione sia quasi uguale grazie ai rapporti più corti della 2.5 e al minor peso, poi la 3.0 si avvantaggia grazie alla maggiore potenza
la 3.0 v6 e la 2.5 milano ( quest'ultima come prestazioni è molto simile alla 2.5 qv) rappresentano insieme alla turbo evoluzione l' estrema evoluzione ( scusate la ripetizione ) della gamma 75 : in sintesi sono il top. Il 3000 ,essendo derivato dal 2500cc ne ricalca le caratteristiche e ne esaltale doti perchè è dotato di più potenza e coppia (22kgm a 1000giri,24 a 2000 e 25 tra 3000 e 4000 giri) . ai bassi va decisamente di più della turbo mentre agli alti il v6 è leggermente inferiore , a causa del rapporto al ponte (11/39 ) decisamente lungo che ne limitale prestazioni ; le 75 3.0 v6 qv dal 1990 in poi avevano invece una via di mezzo( 11/41) tra turbo e 3.0 america che la rende una versione molto ricercata dai collezionisti anche perchè il motore era stato ulteriormente potenziato ( 192cv !).
in pratica sono tre motorizzazioni diverse ognuna con i suoi pregi e difetti , la scelta è dovuta a gusti personali e possibilità di spesa , certo che per non sbagliare bisognerebbe averle tutte e tre:lol2:
............ ora tocca a te la scelta e ricorda che per un alfista il cuore ha sempre ragione
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