Alfista162B4A
Alfista Intermedio
Mi è sempre piaciuta sin da bambino. La prima mi colpì perché un po' somigliava alla più nota e diffusa Campagnola (poi seppi erano nate per rispondere alla stessa specifica), ma aveva la ruota di scorta sul cofano stile Land Rover. In una officina A.R. dove andavamo avevano una Matta trasformata in carro attrezzi. Via via ne ho viste diverse.
C'è un libro interessante sulla Matta (di una collana di Nada editore), con prefazione e intervista di Busso, disegni originali quotati, tante foto originali anche dei prototipi, dei veicoli di serie, di mezzi per usi speciali, etc.
Lì è scritto che l'Alfa si procurò, attraverso un concessionario svizzero, una Land Rover 80 prima serie (da cui oggi deriva quella che ora si chiama Defender), 1600 a cilindri cambio a 4 marce e riduttore a 2 marce, assali rigidi ant e post. Poi cominciarono a modificarla, (a camuffarla si direbbe oggi): parafanghi tagliati a filo della mascherina radiatore spostata in avanti, passaruota risagonati lateralmente, etc. A prima vista non sembrava più una Land Rover.
La studiarono, la provarono e poi derivarono la Camionetta 1900 M con passo più lungo, motore 1900 Alfa a carter secco, sospensioni anteriori a ruote indipendenti con barre di torsione e ammortizzatori registrabili, assale post con differenziale bloccabile.
Nell'intervista del libro suddetto Busso disse:
Oggi la Fiat/Iveco vende come Campagnola/Mastiff delle auto derivate dalle Land Rover 88/109 prodotte in Spagna su licenza dalla Santana, con assali rigidi anteriore e posteriore entrambi su balestre.
C'è un libro interessante sulla Matta (di una collana di Nada editore), con prefazione e intervista di Busso, disegni originali quotati, tante foto originali anche dei prototipi, dei veicoli di serie, di mezzi per usi speciali, etc.
Lì è scritto che l'Alfa si procurò, attraverso un concessionario svizzero, una Land Rover 80 prima serie (da cui oggi deriva quella che ora si chiama Defender), 1600 a cilindri cambio a 4 marce e riduttore a 2 marce, assali rigidi ant e post. Poi cominciarono a modificarla, (a camuffarla si direbbe oggi): parafanghi tagliati a filo della mascherina radiatore spostata in avanti, passaruota risagonati lateralmente, etc. A prima vista non sembrava più una Land Rover.
La studiarono, la provarono e poi derivarono la Camionetta 1900 M con passo più lungo, motore 1900 Alfa a carter secco, sospensioni anteriori a ruote indipendenti con barre di torsione e ammortizzatori registrabili, assale post con differenziale bloccabile.
Nell'intervista del libro suddetto Busso disse:
Mi pare che le Land Rover sino alle 88/109 III serie (quelle con le ruote che stavano ben dentro i parafangi e senza codolini passaruota) hanno avuto un ponte posteriore con carreggiata simile alla Matta.Non c'era più lo schema Land Rover. Di esso era rimasta una parentela, che ha dato luogo a uno scambio di organi, e quindi chissà quanti possessori di Land Rover sono andati a caccia del ponte posteriore della "Matta" per tenere bloccato il differenziale. C'è stata quindi una specie di scambio di cortesie, un trapianto di organi e tengo a dire che quando abbiamo progettato il nostro ponte, volevamo che esso fosse intercambiabile cin quello della Land Rover perché era la prima vettura sulla quale stavamo conducendo le esperienze;quindi doveva essere esattamente intercambiabile. Questo ha consentito poi agli utenti di montare il ponte di una sull'altra e viceversa.
Oggi la Fiat/Iveco vende come Campagnola/Mastiff delle auto derivate dalle Land Rover 88/109 prodotte in Spagna su licenza dalla Santana, con assali rigidi anteriore e posteriore entrambi su balestre.
Ultima modifica: