Preparazione ar 156 1.8 ts

Beh diciamo che il 20% di guadagno di potenza effettivo e reale è una bella impresa senza aprire il motore su un aspirato.
25-30cv sono veramente un risultato notevole.
Suggerirei il montaggio di una centralina di gestione più performante,li in Francia so che sono bravi con le Sybele e sul sito amico
Alfa Romeo Transaxales et Berlina 2500 Seï ne parlano molto bene ,nonostante la tematica transaxle si parla anche del resto della produzione Alfa,come pure su Alfa Romeo Sport Club - Youngtimer
Vero che sulla 156 la centralina motore gestisce un sacco di altri parametri,ma si potrebbe eventualmente optare per una gestione dei soli servizi accessori da parte della Ecu originale e la gestione motore da parte della centrale aggiuntiva.

Ho una 155 con lo stesso motore con qualche cv in meno di serie,la peculiarità è che è un mezzo dismesso dalle Forze dell'Ordine ho potuto verificare la modifica del processore della centrale Motronic e una volta rullata seriamente ha dato circa 155 cv , devo dire che lo scarico è un 4-2-1-in acciaio e ha una progressione entusiasmante nonostante il chilometraggio elevato.
 
il fatto che "non gira bene" é solo col climatizzatore acceso poiché l'inerzia meccanica non é sufficente a sopportare 5 cavalli assorbiti quando il motore gira al minimo...e suppongo anche che il motore del minimo non faccia bene il suo lavoro.

Allora intendi che un 4-2-1 + scarico diretto, un albero a camme e una programmazione mi fanno guadagnare solo 10 cavalli??
Mi sembra un po' troppo avaro...nessun preparatore avrebbe preparato una macchina per il gruppo N allora!
Come dici tu, una Saxo 1.6 VTS arriva fino a 180 cavalli, sempre in aspirato....tenedo conto che molte parti devono essere strettamente originali (iniettori per esempio) e che altre parti meccaniche non possono essere sostituite (anche i pistoni devono essere originali o OV ma mantenere le loro caratteristiche identiche all'originale).

Un auto benzina turbo, con solo una rimappa, puo' prendere fino a 15/20 cavalli...
Su un aspirato si ottengono 15 cavalli con uno scarico completo e una rimappa.

Sulla mia vecchia 206 1.4 benzina, solo la cartografia e un filtro diretto mi hanno fatto prendere 10 cavalli...purtroppo non ho più le catture video del banco, le avrei postate volentieri.

Su una vecchia R5 turbo si arrivavano a toccare quasi 140 CV solo cambiando i parametri del turbo e cabiando il silenziatore...

Poi ognuno é libero di pensare e immaginare quello che vuole, ma "teoricamente" mi dovrei avvicinare ai famosi 100CV/litro, cosa non impossibile per un 1.8 Pratola Serra.

Un kit turbo per la mia auto (1.8 l) spinge fino a 200 cavalli, 220 per un 2.0: sapendo che con un solo kit turbo si guadagnano circa 20/25 cavalli e facendo un calcolo semplice e stupido, suppongo che con un kit base si dovrebbero guadagnare almeno 20 CV.
Tengo a precisare che il kit turbo per il 1.8 é fornito di alberi a camme, iniettori, cartografia, turbo (ovviamente), intercooler e guarnizione di testa maggiorata (senza escludere tutte le tubazioni e altri gadgets....costo 5 K€)

Autodelta "spaccia" il solo kit alberi a camme + programmazione a +23 CV. Quasi vero, un amico ne ha guadagnati 18 CV sul 2.0 acquistando il loro kit e passando l'auto sul banco.
Non sono male...sapendo che non ha modificato nessun'altra parte meccanica.

Un preparatore mi ha spiegato che montando un albero a camme con un profilo più "spinto" si possono ottenere (con una mappa "originale) dei guadagni medi che variano dai 8 ai 10 CV...pero', con una buona mappa, si puo' arrivare sino ai 15/20 CV (a secondo del tipo di motore, sempre aspirato).
In effetti se si monta solo l'AAC senza fare nessun "ritocco" si guadagna meno di quello previsto ma una buona mappa puo' solo aumentare il rendimento dei pezzi sostituiti.

Insomma...ognuno vede la cosa come vuole, non penso essere troppo ottimista, ho solo fatto una media delle stimazioni che mi hanno dato più meccanici preparatori (alcuni mi avevano anche citato 200 CV, ma penso sia fantascenza).
 
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Grazie Mauretto per la tua opinione, il mio messaggio é la risposta a Edo75.

Ci avevo già pensato, ci sono anche altre soluzioni non veramente care ma difficili da mettere in atto....bisogna rifare completamente il circuito elettrico da A a Z...e imparare a interpretare e correggere i valori cartografici del motore....impresa non proprio facilissima.
Lo scopo é di avere una auto che non si allontana troppo dalle sue caratteristiche originali...

Se mi resteranno soldi, tempo e pazienza allora si! ma non sarà più una macchina da turismo...e la fantasia non avrà limiti (ma il portafoglio si!!!)
 
Ho detto che un saxo gruppo A dove non c'è più nulla di serie raggiunge 180cv dopo almeno 15.000€ di modifiche. Solo con scarico e filtro non li prendi 10cv, devi anche alleggerire pistoni bielle e albero e limare i condotti in testa per iniziare ad avere i cv dichiarati a libretto. Il meccanico che ti ha detto quelle cose sull'albero a camme può benissimo rullare l'auto su un banco farlocco facendo saltare fuori 20 cv in più con 2 cavolate quando se lo porti da un'altro a rullare potresti scoprire di non aver preso quei cv. Poi ognuno crede quel che vuole, ma se vai a leggere anche su altri forum riguardo le modifiche leggerai di auto con di tutto modificato per davvero con prove e riprove sul banco con un guadagno di 40cv. Troppi meccanici abbindolano la gente con la favoletta che con scarico-filtro e camme guadagni 20cv, se non raccontassero ste favole nessuno cambierebbe scarico e camme spendendo quelle 200€ di manodopera pezzi esclusi + mappata e rullata se ti dicessero che in realtà guadagno solo 10cv.
 
La traduzione più corretta di cartographie è mappatura,bisogna vedere cosa vuoi fare con questo motore,personalmente preferisco ottenere coppia e potenza ai bassi regimi,ma pur essendo il pratolaserra un buon motore ha i suoi limiti,nonostante la presenza del variatore di fase la coperta resta corta,se prediligi coppia e potenza ai bassi avrai meno potenza di picco e minore escursione agli alti regimi,al contrario se vuoi alta potenza avrai meno coppia e fruibilità ai bassi regimi.poi per la carità su calcolo teorico di aumento di potenza per ogni singola modifica di cavalli ne escono anche di più,sarai daccordo che 8 o 10 cv su un motore che di serie ne ha già 146,se non cambia la curva di erogazione della coppia,sono difficili da percepire,li vedi solamente su un banco prova,
A dire il vero il 1,8 ha già circa 81 cavalli litro,la 155 Silverstone 2,0 ts 16V con alcune modifiche raggiungeva 190 cv cioè 95 cv litro.
Tutto si può fare,ma purtroppo bisogna lavorare su albero motore,bielle e pistoni,Sulla testa di spazio per montare valvole maggiorate ce n'è poco,ci sono anche i due fori delle candele,però una buona lavorazione per migliorare la fluidodinamica sicuramente da il suo risultato.
Per imparare la gestione e la lettura di una cartografia c'è il sito internazionale della Megasquirt,la versione Francese è molto dettagliata.
 
...un motore 4 tempi non puo' girare al contrario...questo fenomeno si presenta solo in caso di accensione mancata ma le contropressioni arrestano subito il movimento opposto del motore.
Non vedo come possa girare al contrario un motore lanciato a almeno 1000 g/minuto...pensa allora i motori F1 che hanno un volano misero e una frizione piccola come quella delle moto!
Se si parlava di un motore due tempi ti avrei dato ragioe, puo' girare nel senso opposto ma solo al momento dell'accensione.

In tutti i casi le N2 arrivano (in aspirato) fino a 190/200 CV....secondo il tuo punto di vista una testa ben lavorata, un albero alleggerito e equilibrato e dei pistoni forgiati possono far guadagnare 30 CV? mi sembra troppo! gli AAC, lo scarico e la programmazione fanno il 70/80% del lavoro.
Una testa lavorata fa guadagnare più in erogazione e rapidità che in potenza, le masse in movimento alleggerite eliminano gli effeti volani.
A sapere anche che se si lucidano i condotti "a specchio" si perde in erogazione a bassi regimi (per questo che i gruppi N hanno il minimo a 1200/1500 giri) poiché si creano turbolenze a bassa pressione che perturbano i flussi d'aria.

La 156 WTC (S2000) é un 2.0 che arriva a oltrepassare 270 cavalli avendo rigorosamente il blocco d'origine (in ghisa!) e avendo delle restrizioni regolamentari...OK é un motore da corsa ma non mi sembra neanche utopico voler toccare i 100CV/litro con il mio Pratola Serra
 
Purtroppo sui motori moderni si deve fare una buona lavorazione meccanica in cui ogni passaggio può dare una certa resa in termini di prestazioni,la parte maggiore la fa l'elettronica e il tipo di aspirazione.
Un collettore di aspirazione a 4 farfalle separate ,vedi le classi kit,da un innalzamento di regime e di potenza molto marcato,
personalmente sono convinto che si possano fare lavorazioni e mantenere il 90% dei pezzi di serie per raggiungere un aumento di potenza compreso tra il 15 e il 20%,per andare oltre si deve obbligatoriamente ricorrere a pezzi speciali con i relativi alti costi,
Se ti fa piacere tienici informati delle lavorazioni che farai,considera anche che molte volte da quanto dichiarato dalle case a livello di potenza,da una prova su banco a rulli mancano diversi cavalli nella realtà.
 
Purtroppo non avro' la possibilità di passarla ai rulli...non conosco nessuno in zona con un dinojet...
Penso solo che non é utopico raggiungere 180 cavalli...
Nei gruppi A non c'è più nulla d'originale e le potenze vanno aldilà di quello che si puo' immaginare (a parte il regolamento).
Mi baso piuttosto su un elaborazione N dove la base del motore resta incambiata e si agisce solo su altri parametri.
Elaborazioni più complesse? certo come citavo sopra allora potrei portare il mio 1.8 a erogare almeno 250 CV effettuando modifiche come fanno (facevano) in WTC...
Per quanto riguarda l'erogazione del motore, mi terro nel range "medio-basso" cioé non oltrepassando il limitatore (7000 g/min).
D'altronde le camme sono ottimizzate per un funzionamento corretto 1500-4000 e con una buona resa tra i 4000 e i 6000.
Per questa ragione ho voluto lasciare i condotti originali a geometria variabile (consigliato anche dal fornitore delle camme), il VTC e optato per un 4-2-1 anziché un 4-1.

Come citavo prima Autodelta spaccia il suo kit AAC+programmazione 23 cavalli; guadagno reale=18 verificati al banco.
I collettori 4-2-1 Supersprint abbinati a uno scarico diretto possono dare fino a 10 CV a seconda del tipo di motore (verificati al banco +12 CV anni fa su una 309 GTI)
Se la matematica non é un opinione 18+10=28 CV; essendo meno ottimista direi almeno 20 CV.

Una buona programmazione (senza cambiare altri componenti) puo' dare fino a 10 Cavalli (utopici), direi almeno 5: 20+5=25

Se parto dal principio che attualmente fa 144 CV: 144+25= 169 CV minimo, rimanendo sempre pessimista....non sono ancora a 100CV/litro ma mi avvicino....

Capisco e accetto le vostre opinioni, sono forse un po' troppo ottimista ma il mio entusiasmo é basato su fatti reali visti personalmente ma non sulla stessa auto...
Non sono ingeniere meccanico ma ho qualche conoscenza di base sulla meccanica...

Per esempio il motore 903 Fiat (base del 112) faceva 42 CV....come hanno fatto in Abarth a guadagnare 28CV solo aggiungendo un carburatore doppio corpo e un 4-2-1 ? non penso sia stata solo la cubatura a far guadagnare 20 CV....


Chi vivrà vedrà ;)
 
Onestamente,penso che la potenza erogata di serie sia già piuttosto alta per un 1,8,motori di dieci anni più vecchi nemmeno nelle cilindrate 2,0 davano oltre 140 cv,il lavoro che hai fatto fino ad adesso ha affinato e migliorato la resa,anche il circuito che inganna la ecu è un migliorativo,come giustamente dici si può ancora aggiungere tanta potenza,con alleggerimenti ,miglioramenti sui flussi,assi a cammes non troppo esagerati e migliore gestione elettronica riesci sicuramente ad aggiungere cavalleria,una buona cosa sarebbe montare 4 iniettori a doppio getto (con spray inclinato rispetto all''asse dell''iniettore),aumentare la pressione di esercizio del carburante,in teoria si riescono ad ottenere i cavalli che cerchi,purtroppo hai un motore non più troppo fresco,gli attriti e le perdite di tenuta nei cilndri o nelle valvole e nei manovellismi giocano una parte molto importante.
Ci sono consumi di potenza impensabili su di un motore,il solo alternatore in base alla potenza assorbe da 1 a 4 cv,la pompa olio assorbe a sua volta una buona manciata di cavalli,la cinghia di distribuzione se troppo tesa genera un attrito non indifferente.
Pensa che negli anni '80 sulle Ferrari di formula 1 avevano sperimentato che togliendo 1 singolo bar di pressione al circuito olio si recuperavano circa 3 cv,che su un motore di quel tipo era una vera inezia,ebbene corsero con pressione olio ridotta.
Obbiettivamente per la poca esperienza che ho,ed è un parere puramente personale,con quanto hai esposto dubito che riuscirai ad andare oltre i 18-20cv,che non è comunque poco,si sentono eccome,poi se in un secondo tempo provvederai ad alleggerire la vettura il rendimento si sentirà ancora meglio.
Per andare oltre si devono spendere cifre interessanti,volendo ci sono le modifiche già belle e pronte ,dai un'occhiata sul sito olandese alfaromeo challenge.nl,oppure a questo che descrive cosa ha fatto per oltrepassare i 200 cv......da prendere comunque con molto beneficio di inventario
• Leggi argomento - 156 1.8 elaborazione x-treme,
i mod non me ne vogliano per il rimando

Il 903 era il motore della versione 112 Abarth 58 cv ed aveva modifiche a carburatore doppio corpo,scarico e asse a camme,ciò non toglie che comunque è stato raggiunto un ottimo riultato,in seguito sui motori da gara con lo stesso motore con pesanti lavorazioni si raggiunsero anche 90 cv veri,praticamente il doppio.
Il motore da 70 cv era 1.050 di cilindrata e la base era da circa 50 cv e anche qui con alcune modifiche mirate tipo carburatore a doppio corpo,scarico e asse a cammes si aggiunsero circa 20 cv.risultato non da poco.
Nelle competizioni questi motori superarono i 110 cv,con potenze di 100 cv litro.
i regimi di rotazione comunque erano oltre gli 8.000 giri con punte a 9.000 giri cosa non sopportabile per lungo tempo vista la tecnologia siderurgica del periodo.
 
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Si, avevo già letto il post...ha ottenuto 220 CV....40 di più di quello che vorrei raggiungere.
Il motore Abarth era basato su il classico FIAT 903 cc aste e bilanceri da 42 CV
La base del 903 fu rivista in alesaggio e corsa, gli fu cambiato l'AAC (lo stesso lo misi sur la mia vecchia SEAT Ibiza motorizzata FIAT), gli fu aggiunto un 4-2-1 e un carburatore Weber doppio corpo. La testata rimase quasi la stessa del 903.
Un motore FIAT 903 modificato con AAC, collettori e carburatore doppio corpo Abarth, testa -5/10 e -attenzione attenzione- accensione elettronica con anticipo automatico a depressione, lo davano per almeno 60 cavalli... almeno era la "regola" per chi si divertiva con l'indistruttibile motore 903...

La settimana prossima mi dedichero' alle sospensioni, trapezi anteriori (sono ancora quelli d'origine!), distanziali e aprofitto per sostituire i dischi e pastiglie posteriori.
Mettero' qualche foto.

Aspetto con ansia i pezzi mancanti (4-2-1 e alberi a camme), la programmazione verrà fatta dopo i lavori...

Per tutto quello che riguarda iniezione....avevo già addocchiato dei iniettori compatibili (plug and play) ma con una portata maggiore....il prezzo é ragionevole (circa 400€ il kit) ma non so se la centralina sia capace di sopportare un passaggio di corrente maggiore per alimentarli...

Esiste anche una puleggia servizi di diametro inferiore (e più leggera) per guadagnare qualcosina su alternatore e pompa servosterzo: prove a banco hanno dato 3 CV supplementari...forse...

Per il momento non voglio sconvolgere "esteticamente" il motore, un sistema di aspirazione diverso da quello originale puo' insospettire il tecnico del collaudo (qui in Francia si attaccano piuttosto a delle stron*ate che altro...).

Comunque non penso sognare....se non saranno 180 saranno almeno 170.... ;) ci sarà sempre da divertirsi!!!

Per l'alleggerimento...cosa un po' più complicata anche se banale: mi serviro' della macchina anche per lavoro....e (a volte) ho bisogno di almeno 2 posti supplementari....
Per dei motivi professionali devo avere due veicoli (lavoro in proprio e ho dei contratti che devo assolutaente rispettare) quindi, per il momento, cerco di mantenere una certa affidabilità al Pratola Serra...senza spingerlo troppo.
Tutto il superfluo sarà rimosso Il giorno che la 156 diventerà esclusivamente per uso sportivo...cosa che é in programma per i suoi 20 anni!

Cosa che non ho citato, il motore ha 85.000 km (era stato sostituito parecchi anni fa....lunga storia), il telaio ne ha il doppio.
Cambi dell'olio ogni 8000 km (sempre con 100% sintetico) e tempi di riscaldo sempre rispettati.
Distribuzione fatta l'anno scorso.

Si vedrà, nel frattempo mi informo se in zona c'è qualcuno che ha un banco prova....


Comunque grazie del vostro contributo, é sempre utile e istruttivo poter vedere le cose sotto un altro punto di vista.


A presto