Problema ricarica batteria AGM su Giulietta 1.6 JTDM

se cambio l'originale con una
Varta E39 AGM 70Ah
invece si deve modificare qualche parametro?

ciao
grazie
Sandro
 
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non lo ho trovato scusa :( mi indichi la pagina?
ciao
grazie
Sandro
 
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se cambio l'originale con una
Varta E39 AGM 70Ah
invece si deve modificare qualche parametro?

ciao
grazie
Sandro
Con alfaobd non è prevista AGM, se cambi aperaggio si dovrebbe inserire la nuova batteria
 
se cambio l'originale con una
Varta E39 AGM 70Ah
invece si deve modificare qualche parametro?

ciao
grazie
Sandro
Con alfaobd non è prevista AGM, se cambi aperaggio si dovrebbe inserire la nuova batteria
Screenshot_20200507-152242.jpeg
 
grazie
e scusate ancora per la domanda...
:(:):(:)

ciao
Sandro
 
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L'ho scritto un tutte le salse, le batterie AGM non sono adatte e neanche previste per la Giulietta... La batteria va sostituita con una EFB con gli stessi valori dell'originale 70ah 600/700A di spunto, altrimenti non te la ricarica correttamente.

Inoltre, le batterie AGM soffrono le alte temperature perché, progettate per resistere ai climi rigidi nordici, infatti devono essere montate su auto - ad esempio quelle tedesche - che hanno la batteria nel bagliaio posteriore anziché nel vano motore... Inoltre, hanno un costo che mediamente è il doppio di una batteria EFB; l'originale MOPAR 70AH 620A START&STOP codice 71779500, fino al mese scorso, costava 75/80 euro, la VARTA AGM costa 150 euro!
 
Ultima modifica:
Con alfaobd non è prevista AGM, se cambi aperaggio si dovrebbe inserire la nuova batteria
Visualizza allegato 205840

Non è sempre così, AlfaOBD a volte anche se prevede alcune "opzioni utili" non è detto che siano sempre applicabili riscrivendole nel BC, alcune - come mi è capitato di provare - non sortiscono alcun effetto... Prova ne è, quella delle luci targa a led che, se selezionata, continua a dare errore nel quadro strumenti, fino a che non ci monti una resistenza!
 
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L'ho scritto un tutte le salse, le batterie AGM non sono adatte e neanche previste per la Giulietta... La batteria va sostituita con una EFB con gli stessi valori dell'originale 70ah 600/700A di spunto, altrimenti non te la ricarica correttamente.

Inoltre, le batterie AGM soffrono le alte temperature perché, progettate per resistere ai climi rigidi nordici, infatti devono essere montate su auto - ad esempio quelle tedesche - che hanno la batteria nel bagliaio posteriore anziché nel vano motore... Inoltre, hanno un costo che mediamente è il doppio di una batteria EFB; l'originale MOPAR 70AH 620A START&STOP codice 71779500, fino al mese scorso, costava 75/80 euro, la VARTA AGM costa 150 euro!
Ciao, Colex, sicuramente ti ricorderai di me, e di quanto abbiamo studiato e "sudato" per far caricare correttamente la batteria, cercando di bypassare il sensore IBS con un cavetto in parallelo.....tanto tempo fa....
Da un po di tempo non scrivo più sul forum perché mi irritano i boriosi interventi dei due soliti professori saputelli, che pur non conoscendo bene come funziona il giocattolo, pontificano su molte discussioni sensate, e più di qualche volta anche sui miei post, per far vedere al pubblico che sono più bravi loro. A volte sul forum mi sembra di stare sentire ca@@ate come al bar dello sport........ neanche ci fosse la bambolina in palio.
Comunque andiamo avanti....per questo problema che affligge molti possessori di Giulietta faccio eccezione e quindi scrivo...

Ora volentieri ti aggiorno sui miei studi relativi a questo sensore e sulla strategia di ricarica della Giulietta dotata di carica intelligente.
Come forse ricordi, io ho tolto la batteria EFB originale per montarne una AGM estrema, molto differente da quella di serie, infatti quella che ho sotto ora, ha meno ampere di capacità, ma uno spunto quasi doppio. In sostanza una batteria molto differente da quella di serie.
Quindi il sensore IBS, ed il body che erano, e sono tutt'ora tarati sulla batteria originale, avendo in memoria solo i parametri originali, non mi hanno mai permesso una ricarica della nuova super batteria oltre il 70%....
Ho trovato uno stratagemma, per far caricare sempre la batteria dall'alternatore come succede ad esempio sulla Giulietta quadrifoglio, la quale mi sembra nemmeno abbia il sensore IBS, e quindi una volta che ho acceso il motore, la tensione sale subito a 14.1-14,2 volt, e li rimane sempre per tutto il viaggio.
Ora non ho più il l'altalena del ciclo durante la marcia di carica e scarica, che accorcia la vita della batteria e la mantiene sempre carica parzialmente.
Il trucco è semplice....io e te ne abbiamo parlato mi sembra, ed avevamo scoperto che ogni volta che scolleghi il sensore IBS, anche per pochi secondi, questo quando viene nuovamente alimentato, va in procedura di apprendimento, di conseguenza una volta avviato il motore, e per tutto il viaggio, fino alla sosta successiva più lunga di 4 ore, mantiene sempre l'alternatore "acceso", facendo in modo che la batteria sia sempre sotto carica con motore in moto, anche durante le accelerazioni a tavoletta. Esattamente come succede alle vetture che non hanno Start & Stop, e ricarica "intelligente", come appunto ho già accennato la quadrifoglio, che infatti può montare una batteria assolutamente tradizionale, neanche EFB, ovvero una normalissima batteria vecchio tipo.

Il sensore IBS sul suo connettore ha due fili, uno è il collegamento alla rete CAN, mentre l'altro è quello che porta l'alimentazione permanente positiva a questo sensore, e che può venire a mancare, solo distaccando il polo positivo della batteria.
Mi è bastato tagliare questo filo di alimentazione permanente, e sostituirlo con una alimentazione sotto quadro....
E qui sicuramente hai capito tutto...ogni volta che spengo il motore, il sensore si spegne, quindi si resetta, ed al successivo avviamento viene di nuovo alimentato e ricomincia la perenne procedura di apprendimento.
La sua alimentazione positiva del sensore IBS è necessaria, per evitare l'accensione di spie tipo.."Start& Stop non disponibile...", Quindi l'alimentazione noi gliela diamo sempre, ma solo sotto quadro.....E con questo giochino è già da diverso tempo che ci vado avanti, e la mia batteria si carica normalmente e sempre al suo massimo. Nessuna spia accesa, nessuna controindicazione rilevata. Anzi una si...ho perso un cavallo, o forse uno e mezzo, di potenza quando sto con l'acceleratore tutto schiacciato.....:p
Una precisazione ulteriore, che non guasta, anche con questa modifica lo S&S è sempre disponibile, anzi ancor di più data la sempre carica max della batteria, io però ne sconsiglio sempre il suo utilizzo, ( ne ho parlato sul forum), però è giusto marcare che il suo funzionamento è sempre garantito.
Con questa semplice modifica, sarebbe possibile addirittura montare una batteria tradizionale sulla Giulietta, nenche EFB, figuriamoci AGM....
Unica accortezza se si monta una batteria tradizionale , lo S&S va sempre disattivato.
Poi per quanto riguarda il calore irraggiato dal motore e che scalda la batteria, sulle versioni a benzina come la mia, questo problema è più sentito, ed io ho risolto con una bella coibentazione termica della stessa, tipo quelle che si installano dietro i caloriferi di casa, proteggendo la batteria, dalla parte in vista del motore che irraggia calore, e lasciando scoperta la parte che vede il passaruota, che è sempre freddo. Inoltre ho lasciato anche aperta una porzione di coibentazione, nella parte anteriore dietro il faro sx, da dove entra aria fresca durante la marcia.
La mia batteria ora in marcia è sempre fredda, si scalda solo un poco di più l'estate durante le lunghe file sotto il sole, ma percentualmente non si tratta di condizioni estreme. ci si può sempre mettere la mano sopra per sentire che al massimo sarà a 40-45 gradi. calda si...ma non troppo.
Se vuoi, adesso hai le indicazioni di come fare....;)
 
Ciao, Colex, sicuramente ti ricorderai di me, e di quanto abbiamo studiato e "sudato" per far caricare correttamente la batteria, cercando di bypassare il sensore IBS con un cavetto in parallelo.....tanto tempo fa....
Da un po di tempo non scrivo più sul forum perché mi irritano i boriosi interventi dei due soliti professori saputelli, che pur non conoscendo bene come funziona il giocattolo, pontificano su molte discussioni sensate, e più di qualche volta anche sui miei post, per far vedere al pubblico che sono più bravi loro. A volte sul forum mi sembra di stare sentire ca@@ate come al bar dello sport........ neanche ci fosse la bambolina in palio.
Comunque andiamo avanti....per questo problema che affligge molti possessori di Giulietta faccio eccezione e quindi scrivo...

Ora volentieri ti aggiorno sui miei studi relativi a questo sensore e sulla strategia di ricarica della Giulietta dotata di carica intelligente.
Come forse ricordi, io ho tolto la batteria EFB originale per montarne una AGM estrema, molto differente da quella di serie, infatti quella che ho sotto ora, ha meno ampere di capacità, ma uno spunto quasi doppio. In sostanza una batteria molto differente da quella di serie.
Quindi il sensore IBS, ed il body che erano, e sono tutt'ora tarati sulla batteria originale, avendo in memoria solo i parametri originali, non mi hanno mai permesso una ricarica della nuova super batteria oltre il 70%....
Ho trovato uno stratagemma, per far caricare sempre la batteria dall'alternatore come succede ad esempio sulla Giulietta quadrifoglio, la quale mi sembra nemmeno abbia il sensore IBS, e quindi una volta che ho acceso il motore, la tensione sale subito a 14.1-14,2 volt, e li rimane sempre per tutto il viaggio.
Ora non ho più il l'altalena del ciclo durante la marcia di carica e scarica, che accorcia la vita della batteria e la mantiene sempre carica parzialmente.
Il trucco è semplice....io e te ne abbiamo parlato mi sembra, ed avevamo scoperto che ogni volta che scolleghi il sensore IBS, anche per pochi secondi, questo quando viene nuovamente alimentato, va in procedura di apprendimento, di conseguenza una volta avviato il motore, e per tutto il viaggio, fino alla sosta successiva più lunga di 4 ore, mantiene sempre l'alternatore "acceso", facendo in modo che la batteria sia sempre sotto carica con motore in moto, anche durante le accelerazioni a tavoletta. Esattamente come succede alle vetture che non hanno Start & Stop, e ricarica "intelligente", come appunto ho già accennato la quadrifoglio, che infatti può montare una batteria assolutamente tradizionale, neanche EFB, ovvero una normalissima batteria vecchio tipo.

Il sensore IBS sul suo connettore ha due fili, uno è il collegamento alla rete CAN, mentre l'altro è quello che porta l'alimentazione permanente positiva a questo sensore, e che può venire a mancare, solo distaccando il polo positivo della batteria.
Mi è bastato tagliare questo filo di alimentazione permanente, e sostituirlo con una alimentazione sotto quadro....
E qui sicuramente hai capito tutto...ogni volta che spengo il motore, il sensore si spegne, quindi si resetta, ed al successivo avviamento viene di nuovo alimentato e ricomincia la perenne procedura di apprendimento.
La sua alimentazione positiva del sensore IBS è necessaria, per evitare l'accensione di spie tipo.."Start& Stop non disponibile...", Quindi l'alimentazione noi gliela diamo sempre, ma solo sotto quadro.....E con questo giochino è già da diverso tempo che ci vado avanti, e la mia batteria si carica normalmente e sempre al suo massimo. Nessuna spia accesa, nessuna controindicazione rilevata. Anzi una si...ho perso un cavallo, o forse uno e mezzo, di potenza quando sto con l'acceleratore tutto schiacciato.....:p
Una precisazione ulteriore, che non guasta, anche con questa modifica lo S&S è sempre disponibile, anzi ancor di più data la sempre carica max della batteria, io però ne sconsiglio sempre il suo utilizzo, ( ne ho parlato sul forum), però è giusto marcare che il suo funzionamento è sempre garantito.
Con questa semplice modifica, sarebbe possibile addirittura montare una batteria tradizionale sulla Giulietta, nenche EFB, figuriamoci AGM....
Unica accortezza se si monta una batteria tradizionale , lo S&S va sempre disattivato.
Poi per quanto riguarda il calore irraggiato dal motore e che scalda la batteria, sulle versioni a benzina come la mia, questo problema è più sentito, ed io ho risolto con una bella coibentazione termica della stessa, tipo quelle che si installano dietro i caloriferi di casa, proteggendo la batteria, dalla parte in vista del motore che irraggia calore, e lasciando scoperta la parte che vede il passaruota, che è sempre freddo. Inoltre ho lasciato anche aperta una porzione di coibentazione, nella parte anteriore dietro il faro sx, da dove entra aria fresca durante la marcia.
La mia batteria ora in marcia è sempre fredda, si scalda solo un poco di più l'estate durante le lunghe file sotto il sole, ma percentualmente non si tratta di condizioni estreme. ci si può sempre mettere la mano sopra per sentire che al massimo sarà a 40-45 gradi. calda si...ma non troppo.
Se vuoi, adesso hai le indicazioni di come fare....;)
Molto interessante, però non mi sembra proprio immediato farselo "in casa". Chissà se è fattibile senza troppe difficoltà anche sulla Giulia...
 
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