Problema ricarica batteria AGM su Giulietta 1.6 JTDM

Come controindicazione del risparmiare carburante per non caricare al suo massimo la batteria, si ha che quando parcheggiamo la nostra vettura, la nostra batteria non dispone di tutta la corrente che il dato di targa le consentirebbe, quindi succede in linea molto di massima, che chi monta una batteria della capacità di 100 Ampere/ora , in realtà al massimo potrà disporne di 70 Ah, con conseguente calo anche della corrente di spunto....
Eccoti pure spiegato @ciomauro , perché se ne sentono tanti in giro, che appena installata la nuova batteria hanno lo S%S funzionante, poi dopo già alcune settimane il sistema non gli funziona più, ...pur avendo la batteria che gli funziona bene per alcuni anni ancora....
Se invece avessero la batteria sempre carica al 100% , lo S%S gli si attiverebbe fino alla fine della vita operativa della batteria.
 
  • Like
Reactions: ciomauro e iddi
Ok bene che tu usi la presa dell'accendisigari, che senza grossi assorbimenti indica la tensione di batteria con solo un trascurabile errore, ininfluente per il nostro attuale scopo.
Per vedere invece se l'alternatore ricarica sempre, devi controllare durante in tutte le fasi del funzionamento della vettura la tensione rimane sempre fissa a 14,1 volt, anche e sopratutto durante le accelerazioni più decise.
Questa discussione è nata, come altre che sono nel forum, proprio perché la strategia di ricarica della Giulietta è chiamata di tipo "intelligente", e che si contraddistingue dallo "spegnere l'alternatore durante le accelerazioni, ed anche nella marcia normale, se la batteria ha una carica residua superiore del 70%, impedendo quindi in ogni condizione la ricarica completa della stessa, lasciando accendere l'alternatore solo durante i brevi tempi delle frenate, o nelle lunghe decelerazioni. Se la batteria ad esempio è stata caricata al 100% con un caricabatterie esterno, il sistema sulla vettura costituito dai due "compari", sensore IBS e body computer, quando metti in moto, se ne accorgono, e finché la carica della batteria non riscende fino al 70%, fanno consumare quella carica supplementare di corrente, per risparmiare qualche bicchierino di carburante, che servirebbe invece per mantenere la batteria sempre carica al max.
Se a te per qualche motivo questo non succede, ed hai la tensione batteria a 14,1- 14,2 volt anche nelle fasi di accelerazione, le cose sono due: o è buon per te, che il sistema di ricarica intelligente, non ti funziona bene, ( ed ovviamente ti consiglio di lasciarla così come sta), oppure il tuo sensore IBS, vede la tua batteria con una carica residua sempre di molto inferiore al famoso 70%, quindi la porta in ricarica anche durante le accelerazioni.
Tutto questo che ho scritto, vale solo se se la tua vettura monta in origine il sensore IBS installato sul polo negativo della batteria, altrimenti, ti dico subito che questa discussione, come le altre del sistema di ricarica intelligente,sono inutili per te.

Si,
ho provato in tutte le condizioni,
dal rilascio, alle piene accelerazioni e al parzializzato ma non cambia;
ho visto una volta un 13.9v e qualche volta 14.0v ma nel 99% del tempo è sempre stato a 14.1v o 14.2v.
Ho provato anche a ricaricare la batteria con il mantenitore ma i valori letti sono rimasti gli stessi.

Ovviamente non ero solo in macchina ;)
 
Guarda, su questo problema mi sono interessato abbastanza, e sono decisamente d'accordo con te che è stata una forzatura chiamarla "carica intelligente", ........Io l'avrei chiamata " a carica minima"....:rolleyes:
Il sensore IBS ha rivoluzionato il modo di caricare le nostre batterie tradizionali, perché questo sensore, dal costo industriale molto limitato, permette di monitorare la batteria stessa, sia come carica residua che per una serie di parametri come l'invecchiamento, la temperatura, la capacità di mantenere la carica ancora per un certo tempo stimato eccetera, ed il costruttore automobilistico, anzi...TUTTI i costruttori, si sono precipitati nell'utilizzo a tutto campo di questo sensore, perché permette di caricare la batteria solo quel minimo indispensabile per tenerla efficiente, e ciò si traduce in un piccolo risparmio di carburante durante la prova di omologazione, che è utile a qualsiasi marchio, dal momento che ogni novità tecnica o trucchetto, è utile per portar via un risultato più vantaggioso in sede appunto di omologazione. Quindi non è un problema solo di casa Alfa.:cool:
Come controindicazione del risparmiare carburante per non caricare al suo massimo la batteria, si ha che quando parcheggiamo la nostra vettura, la nostra batteria non dispone di tutta la corrente che il dato di targa le consentirebbe, quindi succede in linea molto di massima, che chi monta una batteria della capacità di 100 Ampere/ora , in realtà al massimo potrà disporne di 70 Ah, con conseguente calo anche della corrente di spunto....ed in tempi come questi di quarantena, è ancor più sensibile il problema per chi ha installati anche dispositivi supplementari come satellitari od altri antifurti "spreconi" di energia elettrica.
Altra controindicazione, e che dal momento che le ricariche durante la marcia di un sistema "intelligente" sono molto concentrate in pochi momenti del funzionamento del motore, ciò impone di adottare alternatori molto robusti, e batterie in grado di sopportare questi grossi e ripetuti schiaffi di corrente, anziché ricevere una carica più lenta e diluita nel tempo, così come invece raccomandano di fare i libri di testo della letteratura tecnica.
Ed ecco il perché si sono inventati le batterie EFB....
Quindi se ci piace il giocattolo che consuma il meno possibile, dobbiamo sottostare a questo stratagemma di carica della batteria che ci permette di risparmiare un bicchiere di benzina ogni 100 km...e ci regala la bellezza di uno- due cavalli quando schiacciamo a tavoletta....o_O Speriamo che il sedile sopporti anche questa sollecitazione..:D
Così è la vita.
Bene, vedo che in pratica hai confermato tutte le mie perplessità in merito all'IBS. Aggiungerei un'altra contropartita al risparmio di un bicchiere di benzina ogni 100 km e al guadagno (forse) di 1/10 di secondo negli 0-100 Km/h: batteria più costosa che con tutta probabilità durerà meno rispetto ad una buona batteria montata su un sistema tradizionale senza IBS. Quindi in pratica nessun risparmio, anzi...
 
- Informazione Pubblicitaria -
Si,
ho provato in tutte le condizioni,
dal rilascio, alle piene accelerazioni e al parzializzato ma non cambia;
ho visto una volta un 13.9v e qualche volta 14.0v ma nel 99% del tempo è sempre stato a 14.1v o 14.2v.
Ho provato anche a ricaricare la batteria con il mantenitore ma i valori letti sono rimasti gli stessi.

Ovviamente non ero solo in macchina ;)
Allora ti do una buona notizia, o il tuo sensore IBS funzione male, oppure non lo hai installato, altrimenti credimi non esisterebbe questa ed altre discussioni, perché mancherebbe la base del problema che le ha fatte nascere.
Anche perché fosse pure che il tuo sensore funzionasse "bene" ed è anche correttamente installato, mi dici cosa ci sta a fare, se non fa fare all'alternatore la ginnastica del carica e scarica? Sarebbe perfettamente inutile. Un costo ed peso in più da portarsi dietro. Come sarebbe inutile per te installare batterie EFB oppure AGM e partecipare a questa discussione per un problema che non hai.
Quando il sensore è correttamente funzionante, la tensione ( quindi la carica), rimane intorno i 14 volt, (forse ma non sempre al minimo) durante le soste, poi durante le frenate o decelerazioni lunghe, oppure nella marcia a velocità costante, ma nelle accelerazioni, anche se appena accennate, ecco li che si spegne l'alternatore....e la tensione scende di colpo sotto i 13 volt anche 12, quindi così che si nota l'esistenza ed il funzionamento di questo "IBS". Si guadagna quel cavallo di potenza e si consuma di meno .
Poi per chi ce lo ha funzionante correttamente, (il sensore ibs), quando invece installa una batteria diversa , allora il body se non è settato sulla nuova batteria, la tensione solo in determinati e brevi momenti sale a circa 14 volt, per il resto l'impianto lavora con la sola batteria, e nei rari istanti che la batteria si ricarica, appunto quando la tensione sale a circa 14 volt, se tu avessi l'amperometro come ho io, vedresti certi calci di corrente fluire verso la batteria, che ti farebbe tenerezza, tale è lo stress che deve reggere. Botte rapide da 30-40 ampere ed oltre, poi lunghi periodi di scarica, poi via altre botte anche da 50 ampere....
Figurati che i libri di testo raccomandano sempre una corrente di carica ottimale come un decimo della corrente di targa, ovvero una batteria da 70 ampere andrebbe ricaricata con circa 7 ampere per non stressare troppo le piastre di piombo....
La mia da 50 ampere/ora ha visto arrivargli dall'alternatore anche oltre 50 ampere istantanei....Se non sono calci questi....
 
  • Like
Reactions: iddi e Marc105
. Botte rapide da 30-40 ampere ed oltre, poi lunghi periodi di scarica, poi via altre botte anche da 50 ampere....
Figurati che i libri di testo raccomandano sempre una corrente di carica ottimale come un decimo della corrente di targa, ovvero una batteria da 70 ampere andrebbe ricaricata con circa 7 ampere per non stressare troppo le piastre di piombo....
La mia da 50 ampere/ora ha visto arrivargli dall'alternatore anche oltre 50 ampere istantanei....Se non sono calci questi....
Abbi pazienza ma non è proprio così...

Le batterie al piombo anche quelle primordiali non AGM/EFB sono costruite per sopportare picchi di carica di 30/50 A senza danni, a condizione che non siano cariche prolungate.
Le AGM sono nate per sopportare meglio le molteplici cariche e scariche.

La corrente di un decimo di ampere della corrente di targa è riferita alla carica continuativa, ad esempio quella di un caricabatteria alimentato dalla rete elettrica di casa.

Se ci ragioni sù capirai che lo stress alla batteria lo dai all'avviamento quando richiedi oltre i 100/120 ampere, le piastre sono dimensionate per sopportare queste correnti.

I libri di testo vanno letti con attenzione ma soprattutto interpretati. ;)
 
Ultima modifica:
  • Like
Reactions: Marc105 e molly65
Allora ti do una buona notizia, o il tuo sensore IBS funzione male, oppure non lo hai installato, altrimenti credimi non esisterebbe questa ed altre discussioni, perché mancherebbe la base del problema che le ha fatte nascere.
Anche perché fosse pure che il tuo sensore funzionasse "bene" ed è anche correttamente installato, mi dici cosa ci sta a fare, se non fa fare all'alternatore la ginnastica del carica e scarica? Sarebbe perfettamente inutile. Un costo ed peso in più da portarsi dietro. Come sarebbe inutile per te installare batterie EFB oppure AGM e partecipare a questa discussione per un problema che non hai.
Quando il sensore è correttamente funzionante, la tensione ( quindi la carica), rimane intorno i 14 volt, (forse ma non sempre al minimo) durante le soste, poi durante le frenate o decelerazioni lunghe, oppure nella marcia a velocità costante, ma nelle accelerazioni, anche se appena accennate, ecco li che si spegne l'alternatore....e la tensione scende di colpo sotto i 13 volt anche 12, quindi così che si nota l'esistenza ed il funzionamento di questo "IBS". Si guadagna quel cavallo di potenza e si consuma di meno .
Poi per chi ce lo ha funzionante correttamente, (il sensore ibs), quando invece installa una batteria diversa , allora il body se non è settato sulla nuova batteria, la tensione solo in determinati e brevi momenti sale a circa 14 volt, per il resto l'impianto lavora con la sola batteria, e nei rari istanti che la batteria si ricarica, appunto quando la tensione sale a circa 14 volt, se tu avessi l'amperometro come ho io, vedresti certi calci di corrente fluire verso la batteria, che ti farebbe tenerezza, tale è lo stress che deve reggere. Botte rapide da 30-40 ampere ed oltre, poi lunghi periodi di scarica, poi via altre botte anche da 50 ampere....
Figurati che i libri di testo raccomandano sempre una corrente di carica ottimale come un decimo della corrente di targa, ovvero una batteria da 70 ampere andrebbe ricaricata con circa 7 ampere per non stressare troppo le piastre di piombo....
La mia da 50 ampere/ora ha visto arrivargli dall'alternatore anche oltre 50 ampere istantanei....Se non sono calci questi....
Non metto in dubbio ciò che scrivi e che delle persone abbiano avuto problemi però la mia 1.4 170cv si comporta così; il sensore ibs c'è e errori in centralina non ne trovo.

Come avevo scritto a suo tempo lo start & stop l'ho tenuto attivo i primi mesi e non mi aveva mai dato problemi...Poi l'ho disattivato con mes.

Ho buttato soldi prendendo una agm? Forse si, però è prossima ai 6 anni, l'avevo pagata 101 euro spedita (se ben ricordo) e direi che posso ritenermi soddisfatto.
 
- Informazione Pubblicitaria -
Abbi pazienza ma non è proprio così...

Le batterie al piombo anche quelle primordiali non AGM/EFB sono costruite per sopportare picchi di carica di 30/50 A senza danni, a condizione che non siano cariche prolungate.
Le AGM sono nate per sopportare meglio le molteplici cariche e scariche.

La corrente di un decimo di ampere della corrente di targa è riferita alla carica continuativa, ad esempio quella di un caricabatteria alimentato dalla rete elettrica di casa.

Se ci ragioni sù capirai che lo stress alla batteria lo dai all'avviamento quando richiedi oltre i 100/120 ampere, le piastre sono dimensionate per sopportare queste correnti.

I libri di testo vanno letti con attenzione ma soprattutto interpretati. ;)
Ecco il professore....ne sentivo la mancanza....
Non ritengo utile stare a spiegare a te alcuni risvolti della carica delle batterie, e come la loro durata di vita è condizionata dal loro modo di carica.
Anche perché ho visto in molti altre discussioni con altri utenti, che i tuoi interventi non sono finalizzati a risolvere i problemi degli altri che si rivolgono al forum, ma a mettere in mostra la tua "sapienza" e che sei più bravo degli altri... Che poi ....io so che non è vero..ma questo lo tengo per me....
Mi aggiungo alla lunga schiera di utenti che ti hanno classificato come quello che gli piace mettersi in mostra per far vedere "quanto sono bravo".
Con te chiudo la trasmissione. E ti metto pure nella lista degli ignorati.
 
  • Like
Reactions: iddi e il_capitano
Mi aggiungo alla lunga schiera di utenti che ti hanno classificato come quello che gli piace mettersi in mostra per far vedere "quanto sono bravo".
No credimi ho scritto solo per farti notare che di batterie ne sai pochino e ben confuso.

Tu sei libero di scrivere ciò che ti pare, io se le ritengo errato di controbattere.... questo è il forum. :eek:
Sarà chi legge che sceglie la versione che più gli piace.

Grazie per il "professore". ;)
 
Ho buttato soldi prendendo una agm? Forse si, però è prossima ai 6 anni, l'avevo pagata 101 euro spedita (se ben ricordo) e direi che posso ritenermi soddisfatto.
Non hai buttato i soldi per una AGM, stai tranquillo, sicuramente ti durerà molto di più della batteria EFB, e visto il curioso comportamento del tuo sistema di ricarica, che non fa il ciclaggio di carica e scarica, la batteria difficilmente ti durerà meno di 10 anni.
Io sono al corrente di vetture che già a fine anni 80 montavano le prime batterie AGM, (quelli che avevano di impianti HIFi da gara), e queste batterie, sono durate anche oltre la vita delle vetture, e complice il fatto che le AGM proporzionalmente costavano uno sproposito ancora più di oggi, i proprietari quando cambiavano le loro vetture, smontavano queste batterie e se le rimontavano sulla vettura che andavano ad acquistare.
Ho sentito anche 14-15 anni di durata.
Certo adesso non senti più queste durate record, ma come ho ampiamente spiegato, è dovuto al fatto che la ricarica è a tratti e molto intensa. Cosa che fortunatamente per te non succede.
 
- Informazione Pubblicitaria -
Ciao, Colex, sicuramente ti ricorderai di me, e di quanto abbiamo studiato e "sudato" per far caricare correttamente la batteria, cercando di bypassare il sensore IBS con un cavetto in parallelo.....tanto tempo fa....
Da un po di tempo non scrivo più sul forum perché mi irritano i boriosi interventi dei due soliti professori saputelli, che pur non conoscendo bene come funziona il giocattolo, pontificano su molte discussioni sensate, e più di qualche volta anche sui miei post, per far vedere al pubblico che sono più bravi loro. A volte sul forum mi sembra di stare sentire ca@@ate come al bar dello sport........ neanche ci fosse la bambolina in palio.
Comunque andiamo avanti....per questo problema che affligge molti possessori di Giulietta faccio eccezione e quindi scrivo...
Oggi mi replico da solo, ..:p
Ho indovinato nel post num, .229 quando sono intervenuto in questa discussione nel pensare che qualche "professore" :D con il cervellino ino ino, avrebbe sparato la sua per far vedere chi è il più bravo... Infatti è successo....:rolleyes::(:(
Comunque pur sospettando che sarebbe accaduto, ho voluto "provare" lo stesso, pensando di far cosa utile e quindi condividere così la mia esperienza maturata sul campo, (sulla vettura e non al bar del saccente :rolleyes:....), per dare indicazioni su quanto ho effettuato e misurato sulla mia Giulietta, e trasferirla così, a tutti coloro che ne avvertono la necessità, di sopperire alla ricarica un poco scarsina, che il sistema originale implementato sulla vettura consente, penalizzando appunto, la salutare ricarica completa della batteria.
Altro mio scopo di questa condivisione, e nemmeno tanto secondario, vuole essere che volentieri cerco ulteriori consigli od informazioni, per poi confrontarmi tecnicamente su quanto ho esposto, da chi avesse, o volesse metterlo in atto, il mio suggerimento, affinché l'esperienza di uno diventi cultura per tutti. E come la mia esperienza diventa maggiore se qualcuno aggiunge la sua capacità alla mia, così tutti insieme possiamo accumulare competenze sempre maggiori, e non ho difficoltà a confermarlo, che "sul campo", si impara sempre qualcosa anche da chi teoricamente dovrebbe saperne di meno, perché ognuno di noi ha nel nostro piccolo il suo tesoro, che può essere una spiccata capacità di osservazione, oppure gli è capitata una cosa, un fatto , un evento, che agli altri non è successo, oppure ancora una particolare manualità di esecuzione, ecc. e quindi condividere nel "calderone della conoscenza comune" quella piccola esperienza che gli altri non posseggono, è utile per arrivare alla nostra piena risoluzione del problema. Questo dovrebbe essere lo spirito del forum.....
Naturalmente (e so che è pensiero di molti), non sono gradite le sparate fatte solo per far apparire che si è più bravi, e nemmeno salire in cattedra ed assumere la posizione del giudice, anche perché qualcuno potrebbe dire:
Allora se sei così "bravo" ...perché tutto il funzionamento del sistema l'ho dovuto illustrare per la prima volta io, e non lo hai fatto invece tu, che sono anni che ammorbi la gente con la tua boria????
Ecco che viene evidente che il voler apparire non corrisponde all'essere bravo...Facile no?.

Comunque visto l'andazzo del forum, e schifando la gara dei like che questo qualcuno invece ricerca, esco da questa discussione, e per chi volesse essere interessato al lavoro, o solo avere maggiori informazioni (esclusi i boriosi e nuovissimi utenti :rolleyes::p......), mi contatti in privato, dove, illustrerò (e riceverò) ancora meglio condivisioni sul lavoro da eseguire, e poi se a qualcuno piace approfondire, ho anche documentazione tecnica edita da costruttori leader e dedicata ai professionisti, che tolgono il velo sui segreti delle batterie,(che poi è letteratura fin troppo spinta per i nostri normali scopi), dove si parla di costruzione, stoccaggio e funzionamento delle batterie, dalla nascita fino al naturale fine vita della batteria, inoltre per chi avesse oltre ad una Alfa anche un velivolo, che sò...un ultraleggero, sono anche in possesso di letteratura tecnica relativa al settore aerospazio, e competenza specifica aero anche su batterie di tecnologia differente dal piombo.
Questo per sottolineare che non ne so niente...:p:D:D
 
X